Simone Stuto – Les différences entre les choses
La mostra si compone di una serie di nuove opere pittoriche e scultoree che trovano ispirazione nell’iconografia del passato, con rimandi a tratti rinascimentali e decorazioni tardo gotiche, senza mai perdere le caratteristiche dell’estetica contemporanea.
Comunicato stampa
“Je ne peins pas les choses mais les différences entre les choses.”
(H. Matisse)
(“Io non dipingo le cose ma le differenze tra le cose”)
Simone Stuto (Caltanissetta 1991, vive e lavora a Torino) presenta la sua nuova personale Les différences entre les choses, a cura di Francesco Poli, negli spazi di Riccardo Costantini Contemporary a Torino.
La mostra si compone di una serie di nuove opere pittoriche e scultoree che trovano ispirazione nell'iconografia del passato, con rimandi a tratti rinascimentali e decorazioni tardo gotiche, senza mai perdere le caratteristiche dell'estetica contemporanea. Il tema di questo nuovo ciclo di lavori inediti è il “piacere”, quello carnale e terreno che scaturisce dai 5 sensi di cui l'essere umano è dotato. Il risultato spinge l'osservatore a viaggiare fra lo spazio saturo di figure irreali accentuate da un forte dinamismo compositivo, generando un continuo dualismo fra spirito e materia e fra bellezza e mostruosità.
Le opere più consuete caratterizzate dal solo disegno, che in mostra trovano comunque spazio in una serie di lavori su carta più vicini alla nuova ricerca dell'artista, lasciano sempre più spazio alla nuova produzione in cui la pittura e il colore divengono elementi dominanti e dove l'approccio prospettico si allontana dall'impostazione accademica, in un prodotto artistico sempre più vicino alla pittura internazionale contemporanea.