Small Fixations / Polys Peslikas / How Far Should We Go?

Informazioni Evento

Luogo
ICA MILANO - ISTITUTO CONTEMPORANEO PER LE ARTI
via Orobia 26, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal giovedì al sabato – dalle 12 alle 19

Vernissage
28/10/2022

su invito

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Polys Peslikas
Curatori
Alberto Salvadori, Rossella Farinotti, Chiara Nuzzi
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO
Generi
arte contemporanea, personale, collettiva

Le due mostre collettive SMALL FIXATIONS e HOW FAR SHOULD WE GO? e la mostra personale di Polys Peslikas

Comunicato stampa

La programmazione autunnale di Fondazione ICA Milano prosegue, dal 28 ottobre al 23 dicembre 2022, con tre nuovi progetti espositivi che prendono vita negli spazi di Via Orobia 26.

Il piano terra della Fondazione accoglie la mostra collettiva Small Fixations, a cura di Chiara Nuzzi. Il progetto espositivo restituisce ricerche, ossessioni e visioni collettive attraverso le pratiche e le sperimentazioni di cinque artiste, differenti per generazione e formazione ma unite da una comune tensione verso il linguaggio pittorico. In mostra ventitré dipinti di Chiara Enzo, Jennifer J. Lee, Marta Naturale, Alexandra Noel e Yui Yaegashi, che costruiscono un percorso espositivo giocato sul piccolo formato, sull’attenzione al dettaglio e sui molteplici significati che il termine “fissazione” assume nella lingua italiana - dallo slancio di interesse ossessivo all’atto fisico di imprimere la materia.
A Small Fixations si affianca la personale Reenactments (Bacchus) dell’artista Polys Peslikas, a cura di Alberto Salvadori. L’esposizione propone un affondo nella pratica artistica di Peslikas, con particolare attenzione alle potenzialità della pittura astratta. In mostra in Fondazione ICA Milano tredici opere, che accompagnano il visitatore attraverso il processo creativo che porta l’artista a esaminare opere d’arte e oggetti, riprodurli, scansionarli, tagliarli e riassemblarli sino a renderli irriconoscibili.
Il primo piano di Fondazione ICA Milano si apre alla mostra collettiva How Far Should We Go?, a cura di Rossella Farinotti. Protagonista dell’esposizione è il paesaggio, approfondito ed esplorato da diversi punti di vista attraverso le opere di otto artisti italiani: Linda Carrara, Lucia Cristiani, Cleo Fariselli, Ettore Favini, Irene Fenara, Silvia Mariotti, Giovanni Oberti e Alice Ronchi. Immaginari legati alla natura morta si inanellano qui con il movimento delle immagini rubate, i non luoghi e le loro derivazioni si sostituiscono a delicate riflessioni personali che proiettano il tema del paesaggio oltre i confini sociali, politici e culturali, in una rielaborazione della realtà personale e sempre nuova.

La mostra è accompagnata da un calendario di incontri co-curati da Matilde Galletti, cui si affiancano la performance Possedute con Carolina Cappelli e Roberto Fassone e una serie di dialoghi e attivazioni di installazioni di artisti ospiti che prenderà vita all’interno della mostra. Tra gli ospiti interverranno intellettuali e scrittori come l’antropologo Iain Chambers e la scrittrice Suad Amiry.
Si ringraziano FINER Finance Explorer e San Paolo Invest per il supporto alla mostra.

Prosegue contestualmente fino al 23 dicembre 2022, nella project room di Via Orobia 26, la personale MY SKIN-CARE, MY STRENGTH di Costanza Candeloro.

Si ringrazia Banca Intesa Sanpaolo, sponsor ufficiale della Fondazione, per il supporto alla programmazione e alle attività di ICA Milano.
FONDAZIONE ICA MILANO

Fondazione ICA Milano – Istituto Contemporaneo per le Arti è una fondazione privata non profit dedicata alle arti e alla cultura contemporanea, alla ricerca e alla sperimentazione, nella quale convergono diverse forze e tipologie di protagonisti del mondo dell’arte: artisti, collezionisti, professionisti del settore, appassionati.
Diretto da Alberto Salvadori, ICA è il primo Istituto Contemporaneo per le Arti che sorge al di fuori del mondo anglosassone, situato nell’ex area industriale di via Orobia a Milano.
L’attività dell’Istituto si sostanzia in un’offerta alla città e al pubblico, dove condivisione e partecipazione sono le parole chiave per comprenderne l’attitudine. Mostre, editoria d’arte, ceramica, cinema, performance, musica, letteratura, attività seminariali di divulgazione, formazione, educazione e molto altro ancora costruiranno un percorso improntato su interdisciplinarità e transmedialità.
Espressione di una precisa identità ‘milanese’ che storicamente mette in relazione l’iniziativa privata con la dimensione istituzionale, ICA trova ispirazione nella cultura del give back, ossia restituire per condividere.

LE MOSTRE

Apologia della Storia - The Historian’s Craft, a cura di Alberto Salvadori e Luigi Fassi (25 gennaio - 15 marzo 2019);
Hans Josephsohn, a cura di Alberto Salvadori, e Galleria dell’Ariete. Una storia documentaria, a cura di Caterina Toschi, prima edizione di Gallery Focus, il progetto che esplora la storia delle gallerie italiane dagli anni Cinquanta a oggi (24 marzo - 2 giugno 2019);
Equivalenze (Equivalence) - new work by Julian Stair e Verso Nuovi Canoni (Towards New Canons) - ceramics and contemporary art in Great Britain a cura di Tommaso Corvi-Mora, inserite nel percorso Ceramics con cui ICA intende indagare l’utilizzo della ceramica come medium artistico (21 giugno – 15 settembre 2019);
Books and Others, prima edizione della manifestazione dedicata al libro d’arte e cultura visiva che diventerà un appuntamento annuale (27-29 settembre 2019);
MASBEDO Perché le frontiere cambiano, a cura di Alberto Salvadori (12 ottobre - 10 novembre 2019);
Simone Forti. Vicino al Cuore, a cura di Chiara Nuzzi e Alberto Salvadori, e When the Towel Drops, Vol 1 | Italy del collettivo artistico Radha May, a cura di Claudia D’Alonzo (29 novembre 2019 - 2 febbraio 2020);
Arte Povera e “Multipli”, Torino 1970 – 1975, a cura di Elena Re (13 dicembre 2019 – 2 febbraio 2020);
Charles Atlas. OMINOUS, GLAMOROUS, MOMENTOUS, RIDICULOUS, a cura di Alberto Salvadori (3 – 26 marzo 2021);
Trovate Ortensia, a cura de Il Colorificio (6 maggio – 24 giugno 2021);
Michael Anastassiades. Cheerfully Optimistic about the Future, a cura di Alberto Salvadori (9 settembre 2021 – 6 gennaio 2022);
Simone Fattal. A breeze over the Mediterranean, a cura di Alberto Salvadori con Andrea Viliani, Stella Bottai, Laura Mariano (8 settembre 2021 – 9 gennaio 2022);
Christine Safa. C’era l’acqua, ed io da sola, a cura di Alberto Salvadori (18 gennaio - 6 marzo 2022);
Olympia Scarry. White noise, con contributi di Allora & Calzadilla e Stephen O’Malley (18 gennaio - 6 marzo 2022);
THE OTHER: A FAMILIAR STORY, video installazione di Maria D. Rapicavoli (18 gennaio - 6 marzo 2022);
Miriam Cahn. Gezeichnet, a cura di Alberto Salvadori e Luigi Fassi (18 marzo – 28 maggio 2022)
Irma Blank. BLANK, a cura di Johana Carrier e Joana P. R. Neves (9 giugno – 22 luglio 2022)
Books & Others, seconda edizione della manifestazione dedicata al libro d’arte e cultura visiva (16-18 settembre 2022);
Annette Kelm, Die Bücher, a cura di Alberto Salvadori e Chiara Nuzzi (16 settembre – 15 ottobre 2022)
Costanza Candeloro, MY SKIN-CARE, MY STRENGTH, a cura di Chiara Nuzzi (16 settembre - 23 dicembre 2022).