Dario Fo – Un pittore recitante

Informazioni Evento

Luogo
GULLI ARTE
Corso Italia 201r, Savona, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

ore 11.30- 13.00 – 15.30 – 19.30 chiuso il lunedí mattina

Vernissage
29/10/2022

ore 17

Artisti
Dario Fo
Generi
arte contemporanea, personale

Ritorna a Savona, dopo un lungo giro espositivo, la Mostra dell’artista Dario Fo.

Comunicato stampa

Ritorna a Savona, dopo un lungo giro espositivo, la Mostra dell'artista Dario Fo dal titolo

“UN PITTORE RECITANTE”, presso la Galleria GULLIarte.

Una seconda tappa nella Galleria Savonese, fortemente voluta dal curatore della mostra il Dott. Cesare Lisandria, organizzata dal Nuovo Comitato “Il Nobel per i Disabili” ONLUS in collaborazione con la Fondazione FO RAME.

L'allestimento di una ventina di opere, tra tele, collage e sagome teatrali, del Maestro Dario Fo, ispirate dalle sue commedie e scenografie. Le opere visionabili in questa esposizione, sono tutte inedite per la Cittá di Savona.

L'allestimento in galleria, é curato dall'Artdirector Gulli Antonella, titolare della medesima.

-Se Dario Fo è universalmente conosciuto come uomo di teatro e Premio Nobel per la letteratura nel 1997, non altrettanto nota è la sua appartenenza al mondo della pittura.

Eppure Dario Fo nasce artisticamente come pittore, ha sempre fatto il pittore: ha realizzato scenografie, bozzetti di costumi, ma anche opere pittoriche dotate di una loro autonomia espressiva.

Nascere pittore vuol dire vedere la realtà attraverso le immagini, con la matita fissare le idee, catturare l’ispirazione e, infine, trasportare sul foglio di carta un preciso momento di pensiero.

Lo stesso artista conferma questa prassi: “Ogni mia commedia ha dietro un canovaccio di immagini, di figure … In fondo il mio percorso è sempre stato in queste due direzioni: evocare la satira attraverso la pittura e mettere in luce la vena satirica sempre insita nei capolavori dei grandi maestri”. E ancora “Non c’è più differenza per me fra il ‘pitturare’, disegnare e raccontare o interpretare un ruolo nella scena. E quando, nell’allestire uno spettacolo, mi ritrovo in crisi e non mi riesce di rimediare un ritmo o uno svolgimento consono a quello che vorrei raccontare, l’unica soluzione per me è procurarmi un grande foglio di carta, dei colori, penne e pennelli. Il tutto per segnare ritmi e figure che con sintesi ed altri argomenti raccontino in un’altra forma la storia in questione”.

È stata la grande mostra antologica allestita a Milano, a Palazzo Reale, nel 2012 a far scoprire al grande pubblico Dario Fo pittore a tutto tondo, cui ha fatto seguito nel 2013 la mostra a Francoforte.

È a questo punto che per far conoscere le opere pittoriche di un ‘genio dell’invenzione, della parola e del teatro’, è stata organizzata una prima mostra nell’autunno del 2013 a Rivanazzano Terme (Voghera), quindi a Sestri Ponente nel 2014, riscuotendo un grandissimo successo: quindi a Pavia, Cuneo, Piacenza ,Novellara, Biella, Genova, Savona, Voghera e Bologna. C’è, però, un’altra ragione per questa mostra, la scelta molto importante che Franca Rame e Dario Fo hanno compiuto nella loro vita: quello di dare un aiuto costante e continuo ai disabili. Dopo aver utilizzato tutti i quattrini del Premio Nobel (1.650.000.000 lire), tra cui l’acquisto di 70 pulmini attrezzati per il trasporto dei disabili e distribuiti un po’ in tutta Italia, hanno costituito insieme al figlio Jacopo il Nuovo Comitato ‘Il Nobel per i disabili’ Onlus ed hanno deciso, dopo averli conservati tutti quanti per oltre sessant’anni, di vendere i quadri, i disegni e le litografie di Dario e di destinare i proventi alla nuova Onlus per continuare a svolgere il suo importante compito umanitario. (Cesare Lisandria)