A Cielo Aperto 2022 – Susan Philipsz

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO CIVICO DELLA STAMPA
via Misericordia 3, Mondovì, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
05/11/2022

ore 11.30

Artisti
Susan Philipsz
Generi
presentazione, inaugurazione

Giunto al terzo appuntamento, il progetto A CIELO APERTO 2022 si arricchisce della nuova installazione sonora A Song A Part / Un canto una parte, 2022, di Susan Philipsz.

Comunicato stampa

A CIELO APERTO 2022
4 opere d’Arte Contemporanea per i 30 anni della Fondazione CRC
Artisti: Susan Philipsz, Michelangelo Pistoletto, Olafur Eliasson, Otobong Nkanga
Luoghi: Mondovì, Cuneo, Grinzane Cavour (Alba), Bra
Progetto di committenza di arte pubblica della Fondazione CRC nel trentennale delle attività della Fondazione CRC realizzato in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. A cura di Carolyn Christov-Bakargiev con la collaborazione di Marcella Beccaria e Marianna Vecellio

Giunto al terzo appuntamento, il progetto A CIELO APERTO 2022 si arricchisce della nuova installazione sonora A Song A Part / Un canto una parte, 2022, di Susan Philipsz che sarà presentata sabato 5 novembre alle ore 11.30 presso il Museo Civico della Stampa Ex Collegio delle Orfane, già sede dei padri Carmelitani Scalzi a Mondovì.

A Song A Part è un’installazione realizzata per l’ingresso del Museo Civico della Stampa da Susan Philipsz, una delle più importanti artiste a livello mondiale nell’ambito dell’arte sonora. L’arte sonora è una forma d’arte che dall’inizio della avanguardie storiche nel ventesimo secolo plasma e modifica lo spazio con elementi acustici. L’opera, ispirata al Primo Libro de Madrigali, 1568, di Maddalena Casulana (1544-1590), evoca i temi della separazione e del desiderio di ricongiungimento, oltre a essere un omaggio al luogo dove si colloca l’opera, che in passato ospitava ragazze orfane.

Maddalena Casulana è la prima compositrice donna nella storia della musica ad aver fatto stampare un intero libro della propria musica. Nel XV e XVI secolo, la musica polifonica veniva scritta a mano o stampata in quaderni separati per ciascuna parte (Alto, Tenore, Basso, Soprano). La parte Canto, cioè Soprano, del libro di Casulana del 1568 è stata scoperta dalla musicologa Laurie Stras nella Biblioteca Civica di Cuneo, non lontano da Mondovì.

Philipsz ha scelto di cantare due canzoni da questa Parte ritrovata a Cuneo e le ha registrate in modo che le parole diventino toni astratti. Le registrazioni, separate, vengono riprodotte da due altoparlanti, allestiti all’ingresso del museo: le canzoni sono predisposte per suonare simultaneamente, in modo che si fondano e si sovrappongano creando dissonanza e armonia. La scelta di creare un’opera in omaggio a Maddalena Casulana per il Museo Civico della Stampa risulta essere di particolare importanza, soprattuto pensando al fatto che un libro di musica, separato dalle altre parti di una composizione e conservato in una biblioteca locale, riporta alla mente temi di separazione e lontananza che l’artista pensa risuonino e riverberino in maniera profonda in questa ex scuola per ragazze orfane.

A CIELO APERTO 2022. 4 opere d’Arte Contemporanea per i 30 anni della Fondazione CRC è un progetto articolato in 4 commissioni di arte pubblica affidate a 4 importanti artisti internazionali che vengono progressivamente collocate in 4 luoghi d’elezione – Mondovì, Cuneo, Alba e Bra – del territorio cuneese in cui opera la Fondazione CRC. Il progetto fa parte del programma La generazione delle idee, realizzato dalla Fondazione CRC per celebrare i suoi 30 anni di vita, ed è pensato per essere fruito dalla collettività in una dimensione di rinnovata libertà e all’aria aperta, in antitesi con le limitazioni che hanno caratterizzato gli ultimi anni di attività culturali.

L’appuntamento segue le inaugurazioni delle opere Il Terzo Paradiso dei Talenti, 2022, di Michelangelo Pistoletto a Cuneo e The presence of absence pavilion, 2019-2022, di Olafur Eliasson al Castello di Grinzane Cavour.

L’iniziativa intende stabilire un nuovo equilibrio tra comunità locali, storia, vita artistica internazionale e natura, con particolare attenzione ai temi dell’ecologia che nella contemporaneità si articolano in un’attenzione a rallentare il cambiamento climatico, a ricercare una produzione alimentare di qualità e sostenibile, nonché nella memoria culturale che costituisce l’identità dei luoghi. Il connubio arte e territorio del progetto A CIELO APERTO 2022 valorizza la cultura gastronomica e in particolare enologica, in relazione alla cultura raffinata e sperimentale dell’arte contemporanea.

Il progetto, che vede coinvolti 4 artisti di fama internazionale, intende mettere a confronto differenti ambiti culturali e generazionali. Le opere di Susan Philipsz (Glasgow, 1965), Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933), Olafur Eliasson (Copenhagen, 1967) e Otobong Nkanga (Kano, 1974), sono state acquisite dalla Fondazione CRC e verranno collocate a Mondovì, a Cuneo, presso il Castello di Grinzane Cavour (Alba) e a Bra.

Il Presidente della Fondazione CRC, Ezio Raviola, dichiara “Il progetto A CIELO APERTO 2022 non solo rinnova la lunga e proficua collaborazione costruita negli anni con il Castello di Rivoli, ma ci offre l’opportunità di portare in provincia di Cuneo le opere di quattro straordinari artisti di fama internazionale. Un’operazione culturale unica, promossa per celebrare i 30 anni di vita della nostra istituzione, che lascerà un segno in quattro luoghi emblematici per la storia della Fondazione CRC”.

Il Direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Carolyn Christov-Bakargiev, afferma “dopo due anni e mezzo di pandemia, è ora di uscire all’aria aperta. Un progetto come questo, fortemente voluto dalla Fondazione CRC, ci ricorda come l’arte abbia effetti curativi e benefici sul pubblico e ci chiama anche alla nostra responsabilità verso l’ambiente, così ricco di stimoli estetici e così aperto ad accogliere le opere d’arte”.

La Fondazione CRC ringrazia il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea per la curatela scientifica e la realizzazione tecnica del progetto nonché il suo Dipartimento Educazione per la collaborazione.