Pasolini un cinema di poesia
Nel centenario della nascita (Bologna, 1922), le associazioni Archeotuscia e Il Sogno di Ulisse dedicano una mostra iconografica a Pier Paolo Pasolini, intellettuale scomodo, poeta, regista, tra i più importanti esponenti del Novecento italiano.
Comunicato stampa
Nel centenario della nascita (Bologna, 1922), le associazioni Archeotuscia e Il Sogno di Ulisse dedicano una mostra iconografica a Pier Paolo Pasolini, intellettuale scomodo, poeta, regista, tra i più importanti esponenti del Novecento italiano, che si terrà dal 5 al 13 Novembre 2022 presso la Chiesa di S. Maria della Salute, a ingresso gratuito. Attraverso manifesti, locandine, fotobuste e altro materiale, provenienti dalla collezione privata del giornalista Giuseppe Mallozzi (presidente del Cineclub Fedic “Il Sogno di Ulisse” di Minturno), sarà tracciato un percorso espositivo che attraverserà l’intera carriera cinematografica del poeta di Casarsa, da Accattone fino alla sua ultima, dolorosa opera, Salò o le 120 giornate di Sodoma.
L’iniziativa, che ha fatto tappa per la prima volta a Montecatini all’interno della 72^ edizione di Italia Film Fedic nei mesi di giugno e luglio, approda ora in Tuscia e vuole avvicinare il pubblico verso questa grande personalità del nostro cinema, approfondendone la particolare figura culturale all’interno della società italiana. La mostra intende portare il pubblico ad affrontare un viaggio nella cinematografia di questo straordinario autore, con un focus specifico sulla Trilogia della vita, che comprende Il Decameron, I Racconti di Canterbury e Il Fiore delle mille e una notte, un trittico di pellicole girate tra il 1970 e il 1974 ispirate a tre grandi classici della letteratura mondiale, che l’autore definì «una polemica profondamente ideologica contro il mondo moderno così com’è, cioè il mondo del neocapitalismo, della modernità intollerante».
L’inaugurazione avverrà il 5 novembre alle ore 17 e con l’occasione sarà presentato al pubblico il volume “Pier Paolo Pasolini” della collana “Visioni di Cinema – Quaderni di Visioni Corte Film Festival” a cura di Giuseppe Mallozzi ed edito da Ali Ribelli. Modera l’incontro la Dott.ssa Rosella Lisoni. Per la chiusura della mostra, il 13 Novembre alle ore 17, è prevista invece la presentazione del libro di Rosella Lisoni “L’ultimo Pasolini tra forma e realtà”, edito da Settecittà.
L’evento gode del patrocinio del Ministero della Cultura - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Comune di Viterbo, Fedic – Federazione Italiana dei Cineclub.