La pittura e la sua schiuma. Roberta Mariani in mostra a Roma
Nuovo spazio espositivo per Roma. A inaugurare la galleria Eugenia Delfini è la pittura di un’artista rigorosa e appartata. Con opere aniconiche tra il mentale e il viscerale
Anziché ricorrere a nomi risaputi o a collettive astutamente acchiappa-circuito, la galleria Eugenia Delfini esordisce con un’artista dedita a una sperimentazione rigorosa e appartata. Si tratta di Roberta Mariani (Roma, 1972), che per l’occasione presenta grandi lavori pittorici e dipinti-scultura, il tutto realizzato su carta intelaiata.
LA MOSTRA DI ROBERTA MARIANI A ROMA
Il tema è la dialettica tra ordito ed entropia, il mezzo la modalità dell’all-over aniconico.
La qualità assorbente della carta valorizza l’incedere del gesto pittorico, ora fluido e vorticoso, ora nervosamente calligrafico. Il mood è sempre in bilico tra il mentale e il viscerale.
Al nitore dei lavori tridimensionali fa da contrappunto l’appeal barocco di quelli bidimensionali. L’inserimento rinfrescante di macchie di luce realizzate con lo spray arricchisce i quadri di una disorientante immersività. Il meglio di sé l’artista lo dà alle prese con iridescenze e variazioni tonali che rendono i lavori insieme più complessi e più istintivi.
Pericle Guaglianone
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