Al Labirinto della Masone in mostra l’arte e la moda dello stilista Roberto Capucci

Il suggestivo labirinto a Fontanellato - in provincia di Parma - creato dal collezionista ed editore Franco Maria Ricci ospita una mostra che esplora creatività e creazioni di uno degli stilisti italiani più apprezzati al mondo

Esplora vita e arte di uno degli stilisti più noti e apprezzati della moda italiana a livello internazionale Roberto Capucci. Seriche armature, mostra in corso nei suggestivi spazi del Labirinto della Masone, monumentale progetto voluto dall’editore e collezionista Franco Maria Ricci a Fontanellato, in provincia di Parma. L’esposizione nasce in occasione di un particolare anniversario: trent’anni fa la casa editrice FMR pubblicava un volume della collana dedicata al mondo della moda Luxe, calme et volupté proprio a Roberto Capucci, artista le cui creazioni hanno vestito icone femminili del calibro di Marylin Monroe, Gloria Swanson, Jacqueline Kennedy, Elsa Martinelli, Irene Brin, Rita Levi Montalcini (che ritirerà il Premio Nobel per la Medicina nel 1986 con un suo abito), e Silvana Mangano, per la quale Capucci, voluto da Pierpaolo Pasoli, disegnò i vestiti del film Teorema.

LA MOSTRA DI ROBERTO CAPUCCI AL LABIRINTO DELLA MASONE

Curata da Fondazione Roberto Capucci e Fondazione Franco Maria Ricci con la collaborazione di Sylvia Ferino, la mostra ripercorre la carriera dello stilista, mettendo in dialogo le sue creazioni – che spesso ricordano sculture – alle opere d’arte della collezione del Labirinto. Per la creazione dei suoi abiti, Capucci si ispira alla Natura, alle descrizioni de Le Metamorfosi di Ovidio, dando così vita a collezioni passate alla storia come Farfalle e Cerchi, che ricordano forme del mondo animale, e Variazioni nel Verde e Colore, in cui lo stilista sperimenta innovative combinazioni cromatiche. “Roberto Capucci è un trasformista, è un Houdini, è un mago, un inventore, ma soprattutto un giardiniere, il principe della natura”, ha dichiarato lo stilista Antonio Marras. Lui non disegna abiti, li plasma, come se fossero preziosa porcellana.  Roberto Capucci è un matematico e un botanico, è ingegnere aereospaziale e il piccolo principe di Saint-Exupéry che chiede di disegnare una pecora per mangiare il baobab. Roberto Capucci esplora e narra di un mondo di abiti animati. Un mondo fatto di miti divenuti materia vivente, un universo in continua trasformazione, come una natura viva e mutante”.

LE OPERE DI ROBERTO CAPUCCI AL LABIRINTO DELLA MASONE

La mostra presenta anche schizzi preparatori di Capucci, imprescindibili per comprenderne il processo creativo e la inesauribile fantasia. “Chi indossa una creazione di Capucci diventa immediatamente protagonista di una scena di cui è egli stesso regista: una scena che rassomiglia ai cortei trionfali e alle feste allestite nel Rinascimento e nell’età barocca in onore di principi famosi”, spiega Sylvia Ferino. “Capucci è più che un creatore di moda: è regista, architetto e fors’anche drammaturgo, poiché i suoi abiti dettano in certo qual modo il cerimoniale e l’etichetta di corte, dando perciò forma all’avvenimento, così come fissano i diversi caratteri e i ruoli delle donne che li portano”. In occasione della mostra, FMR ha pubblicato un nuovo volume dedicato allo stilista.

Desirée Maida

Fontanellato (PR) // fino all’8 gennaio 2023
Roberto Capucci. Seriche armature
Labirinto della Masone
Strada Masone 121
www.labirintodifrancomariaricci.it

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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