Cabin Art, il bando che trasforma le cabine della Polizia di Roma in opere di street art
Il Comune di Roma ha lanciato un bando che vedrà le oramai in disuso cabine della Polizia disseminate tra le strade della città trasformarsi in opere d’arte pubblica grazie all’estro degli street artist. Ecco come partecipare al bando
Dismissione, riconversione, creazione. Forse molti cittadini preferirebbero garitte con dentro attenti poliziotti a garantire un poco di ordine e sicurezza. Tuttavia si cambia. È questo il percorso che si apprestano a intraprendere le non più utilizzate garitte – dette anche cabine – del Corpo di Polizia locale di Roma Capitale, piccole strutture che si trovano sparse tra le strade della città, oramai in disuso. Alcune di queste saranno molto presto al centro di un intervento di rigenerazione, che ne ridisegneranno destinazione d’uso e soprattutto estetica: il Gabinetto del Sindaco – Ufficio di Scopo Politiche Giovanili ha infatti promosso, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, il bando Cabin Art, finalizzato alla selezione di sei giovani artisti italiani e stranieri “cui affidare l’ideazione e la realizzazione delle opere d’arte che andranno ad abbellire le cabine in disuso” in diverse vie della Capitale. “Il recupero di spazi dismessi attraverso i giovani e la street art”, ha dichiarato Lorenzo Marinone, delegato del Sindaco alle Politiche Giovanili “è una grande occasione di rigenerazione urbana che mette insieme talento e creatività”.
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IL BANDO CABIN ART A ROMA
Le cabine protagoniste del bando sono quelle situate a Piazza Vittorio Emanuele II (MUNICIPIO I), Via Vico Jugario / Via Petroselli (MUNICIPIO I), Via Casilina / Via di Tor Pignattara (MUNICIPIO V), Piazzale Labicano (MUNICIPIO VII), Circonvallazione Gianicolense / Via Ottavio Gasparri (MUNICIPIO XII), Piazza di Villa Carpegna (MUNICIPIO XIII), “strutture in acciaio installate negli incroci di traffico veicolare con una dimensione in pianta di circa 1.80×1.80mt, con tamponature in acciaio e vetri. Le strutture si presentano rialzate di circa 60 cm dal piano stradale”, si legge nel bando. Tutte caratteristiche, queste, di cui dovranno tenere conto gli artisti partecipanti al bando, chiamati a promuovere, con i loro progetti, obiettivi quali la “capacità comunicativa e di impatto sul territorio contribuendo a riqualificare in chiave culturale e sociale, i luoghi e i beni della città”, “valorizzare, diventando parte integrante di un luogo, la relazione con il territorio in cui sono situate nel rispetto del patrimonio culturale, storico e artistico”, “esprimere integrazione e rispetto delle differenze”, “potenziare tematiche legate all’ambiente, natura, sostenibilità”.
CABIN ART. COME PARTECIPARE AL BANDO
Il bando è aperto ad artisti italiani e stranieri che abbiano tra i 18 e i 35 anni. Le proposte progettuali andranno inviate all’indirizzo di posta elettronica [email protected] entro e non oltre le ore 12 del 24 novembre 2022, e gli artisti dovranno indicare nel loro progetto la cabina sulla quale intende realizzare l’opera. “Il progetto proposto”, sottolinea il bando, “potrà prevedere la realizzazione di un’opera in b/n o a colori, con una tecnica di arte figurativa a scelta tra illustrazione, street art, lettering, etc. Le proposte artistiche potranno prevedere la realizzazione dell’opera anche con tecnica mista”. Ad ogni artista selezionato verrà corrisposto un compenso messo a diposizione dal Gabinetto del Sindaco – Ufficio di Scopo Politiche Giovanili per l’ideazione e la realizzazione dell’opera; “il compenso omnicomprensivo per tutto quanto sopra previsto”, conclude il bando, “sarà pari ad euro 6.500,00 (seimilacinquecento/00) oltre IVA, se dovuta, e al lordo delle eventuali ritenute previste a norma di legge”. Qui è possibile visionare il bando completo e scaricare la documentazione.
Desirée Maida
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