Sara Perovic – My Father’s Legs
“Mi innamorai di tuo padre per merito delle sue bellissime gambe”. Queste le parole che la madre confidò a Sara Perovic e che segnano l’incipit di una storia autobiografica poi diventata progetto fotografico.
Comunicato stampa
“Mi innamorai di tuo padre per merito delle sue bellissime gambe”. Queste le parole che la madre confidò a Sara Perovic e che segnano l’incipit di una storia autobiografica poi diventata progetto fotografico.
My Father’s Legs è un progetto di Sara Perovic dedicato al ruolo che gioca la figura maschile - e più precisamente quella paterna - nelle relazioni adulte di ogni donna. L’ispirazione è il ritrovamento all’interno dell’archivio familiare di centinaia di scatti di suo padre, che lavorava come allenatore di tennis.
Come in una sorta di autoterapia, il superamento della figura paterna avviene per l’artista attraverso l’osservazione ossessiva di una sua controfigura anch’essa maschile: il proprio compagno. My Father’s Legs diventa quindi uno studio umoristico delle gambe del suo ragazzo, che Sara Perovic fotografa nella loro casa nelle stesse posizioni di suo padre, con nient’altro che boxer e un paio di calzini sportivi.
In Croazia da bambina, Sara Perovic ha dovuto competere per cercare l’attenzione del padre contro la sua primaria ossessione: il tennis. My Father’s Legs è l’epilogo ironico del superamento di un’ossessione attraverso l’ossessione però di un altro tipo, quella della serialità fotografica. Di questa storia ne resta una felice consolazione per l’artista, che al termine del suo libro scrive: “E ora il padre di mia figlia ha delle belle gambe”.