Soggettiva Gallery. A Milano il nuovo spazio che espone locandine cinematografiche “alternative”
Dedicata agli “Alternative Movie Poster” – ovvero locandine di film non ufficiali realizzate da artisti e creativi – la nuova galleria vuole divulgare questa forma d’arte, anche commissionando e producendo locandine ad hoc per le loro esposizioni. Ne abbiamo parlato con i fondatori
Un nuovo spazio espositivo dedicato a una tipologia di opera che coniuga cinema, arte, design ed editoria, una galleria che, nel suo genere, è la prima a essere aperta in Italia. Soggettiva Gallery fa il suo esordio a Milano il 18 novembre 2022, con una prima mostra dedicata agli “oggetti artistici” di cui si fa portavoce: gli Alternative Movie Poster, ovvero locandine cinematografiche “alternative” alle originali, spesso titoli importanti della storia del cinema, “reinterpretate attraverso trasformazioni grafiche o rielaborazioni espressive soggettive”, facendo leva “sugli aspetti più emozionali e coinvolgenti della narrazione filmica, tralasciando la componente didascalica e informativa”. A fondare la galleria, che ha sede in Via Pasquale Sottocorno, sono Alberto Bozzoli e Raoul Simoni, il cui incontro con gli Alternative Movie Poster è avvenuto grazie a un artista americano “che ci ha fatto conoscere questa specifica forma d’arte”, raccontano ad Artribune. “Riprendeva una tendenza degli anni ’70 e ’80, quella delle locandine cinematografiche disegnate da artisti, declinandola in una forma nuova chiamata appunto ‘Alternative Movie Posters’: interpretazioni personali e soggettive di artisti su film, su locandine di film, o più in generale declinazioni dell’idea di un artista circa una determinata opera cinematografica”.
A MILANO UNA GALLERIA DEDICATA AGLI ALTERNATIVE MOVIE POSTER
Quella degli Alternative Movie Poster “è una forma d’arte a tutti gli effetti, dove la prospettiva e la visione di artisti, illustratori, pittori, grafici si aggiunge a quella del regista”, sottolineano Bozzoli e Simoni. “Le locandine stesse talvolta rievocano direttamente il titolo del film e talvolta non lo citano, proprio perché possono vivere anche in maniera autonoma, indipendente dal film d’origine”. Soggettiva Gallery non si pone come obiettivo soltanto quello di far conoscere questa forma d’arte, ma anche quella di produrre “opere che saranno realizzate in tiratura limitata sia tramite rappresentazioni pittoriche originali e uniche. Vorremmo raccontare il mondo degli ‘Alternative Movie Poster’, che ha una lunga tradizione in Italia, anche con commissioni ad artisti internazionali specializzati in questo tipo di arte”. Non solo spazio espositivo, ma anche luogo di produzione, attraverso la collaborazione con la Stamperia e Associazione Culturale Milano Printmakers, specializzata in stampa d’arte.
LE MOSTRE DI SOGGETTIVA GALLERY A MILANO
La galleria inaugura la sua attività con l’esposizione MOSTRI (sacri) vs MOSTRI (e basta), mostra-manifesto che presenta opere appositamente realizzate da Tiziano Pantano – pseudonimo Tizio 0.32; Francesco Chiappara – pseudonimo Prenzy; Francesco Casolari; Daniel Dabrek; Silvia Cocomazzi e Adam Juresko, in dialogo con opere storiche della collezione della galleria. E i progetti futuri? “L’1 dicembre aprirà la collettiva ‘Unconventional Christmas’, che riunirà opere dedicate a un Natale differente, a quei film che hanno raccontato questa festa in modo non propriamente classico: da ‘Nightmare Before Christmas’ a ‘Mamma ho perso l’aereo’”, ci rispondono i galleristi.
Desirée Maida
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati