Amori rubati
La società di produzione teatrale Effimera presenta la seconda edizione di Amori rubati, una settimana di eventi pensati e realizzati in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre.
Comunicato stampa
La società di produzione teatrale Effimera presenta la seconda edizione di Amori rubati, una settimana di eventi pensati e realizzati in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre.
La rassegna, infatti, si svolge dal 23 al 30 novembre (con pausa il 27 novembre).
La sede principale è il Teatro di Documenti a Roma, che per la sua particolare conformazione architettonica e l’intimo calore che lo contraddistingue, ben si presta a una rassegna dalla vocazione composita. L’iniziativa coinvolge, però, anche altri teatri, nei quali si svolge in contemporanea un’iniziativa simile, che condivide i medesimi principi: l’associazione Lestra anima lo spazio del Teatro Fellini di Pontinia; l’associazione Meta APS il Teatro Maria Caniglia di Sulmona; l’associazione ARS Creazione Spettacolo il Teatro Sociale di Mantova. Un ringraziamento speciale va poi all’associazione IIC, l’Istituto Italiano di Cultura, di Madrid, che ha regalato alla rassegna un respiro internazionale.
L’anima di questa iniziativa è Federica di Martino, attrice e cofondatrice di Effimera, che sarà in scena tutte le sere alle ore 19 con lo spettacolo Cronaca di un amore rubato, tratto dal racconto di Dacia Maraini “Cronaca di uno stupro di gruppo”, contenuto nella raccolta L’amore rubato. Uno spettacolo che mette in scena una grande e dolorosa assenza, che fa parlare “tutti gli altri”, tutti quelli che hanno assistito al fatto di cronaca cui il racconto e lo spettacolo si ispirano: lo stupro di Francesca, una tredicenne dalle gambe magre magre che sorride sempre. Lei è l’unica a non avere una voce, se non quella che flebilmente si fa spazio attraverso le note di una canzone e che chiede solo di essere amata. Il corpo e l’anima di Francesca in scena vivono solamente in una parrucca, un oggetto che viene pestato, sporcato, infamato, scansato con disprezzo. Tutte le sere lo spettacolo sarà preceduto, alle ore 18, da un evento di approfondimento riguardo la lotta alla violenza contro le donne. Ogni evento sarà composto da una lettura tratta da un romanzo o volume a tema, a cura di Beatrice Ceccherini, Arianna Ninchi e Silvia Siravo, e da un successivo incontro/dibattito con ospiti (rappresentati di associazioni, attiviste o le autrici dei volumi letti) in dialogo sempre con una moderatrice. I brani letti apparterranno, nell’ordine, a: Amore senza lividi di Chiara Nocchetti e Benedetta De Nicola; Vite senza paura di Maria Grazia Cucinotta; Storie vere di Eleonora Daniele; Mia o di nessun altro di Catia Acquesta; Favole da incubo, di Roberta Bruzzone ed Emanuela Valente; Musa e getta di Tea Ranno; X di Valentina Mira.
Molte delle autrici saranno presenti agli incontri e interverranno durante il dibattito. Altri ospiti della rassegna saranno: l’Avv. Manuela Palombi, per l’associazione Forti guerriere; lo psicologo psicoterapeuta Dott. Edoardo Dima; l’Avv. Francesca Romana Baldacci; Paola Radaelli, presidente Unione Nazionale Vittime; Paola Giglio e Angela Sajeva dell’associazione AMLETA; Laura De Dilectiis, vicepresidente e ideatrice associazione DONNEXSTRADA.
Gli incontri saranno moderati da: Tiziana Bucicco, Michela Tamburrino, Emilia Costantini, Camilla Romana Bruno, Maria Rita Grieco, Laura Pinato, Giulia Lea Giorgi.
Come nella prima edizione, anche in questo caso l’intero ricavato della settimana sarà devoluto a un’associazione scelta. Quest’anno è UNAVI, Unione Nazionale Vittime, Associazione Nazionale atta alla tutela e al supporto di vittime e di familiari di vittime di reati.