I Pittori della Realtà. Verità e illusione tra Seicento e Novecento

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO DEI PRIORI
Piazza Del Popolo (63023) Fermo, Fermo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Da Venerdì 9 Dicembre 2022 a Lunedì 1 Maggio 2023
dal martedì alla domenica 10.30-13/15.30-18 (25 dicembre apertura straordinaria dalle 17 alle 20, aperto 1 gennaio 2023)

Vernissage
08/12/2022

su invito

Contatti
Telefono: +39 0734217140
Curatori
Vittorio Sgarbi
Generi
arte moderna

La mostra rilegge una particolare stagione dell’arte italiana del dopoguerra: l’avventura dei “Pittori moderni della realtà”.

Comunicato stampa

La mostra rilegge una particolare stagione dell’arte italiana del dopoguerra: l’avventura dei “Pittori moderni della realtà”. A Palazzo dei Priori di Fermo le opere di Gregorio Sciltian, Pietro Annigoni, Antonio e Xavier Bueno, Giovanni Acci e Alfredo Serri, insieme con due opere di Giorgio de Chirico. Un gruppo di artisti accomunati dal desiderio di una rinascita della pittura che corrisponde a una parallela rinascita dell’umanità dopo la distruzione del conflitto mondiale appena vissuto. 
 
La rassegna si divide in cinque sezioni e presenta il gruppo dei “Pittori moderni della realtà” attraverso oltre settanta opere.
Gregorio Sciltian, artista di origine russa, giunge in Italia all’inizio degli anni Venti ed esordisce con una personale alla Casa d’Arte Bragaglia di Roma (1925). La sua pittura mostra evidenti echi caravaggeschi e una minuziosa resa dei dettagli che ricorda quella delle nature morte fiamminghe e spagnole. Le sue nature morte si fanno, nel corso del tempo, sempre più affollate di oggetti, con un effetto trompe-l’oeil che realizza “l’illusione di realtà” perseguita dall’artista.
Pietro Annigoni orienta la propria ricerca sul primato del disegno secondo il modello della scuola toscana, ingaggiando una personale sfida con gli artisti del passato.
I fratelli Xavier e Antonio Bueno arrivano a Firenze nel gennaio del 1940 per un viaggio di studio e vi rimangono a causa dell’entrata in guerra dell’Italia. Il talento e la straordinaria padronanza delle tecniche pittoriche dei due fratelli spagnoli non passa inosservata e presto il loro lavoro viene apprezzato da Gregorio Sciltian e da Giorgio de Chirico. In mostra sono inoltre presenti i fiorentini Alfredo Serri e Giovanni Acci, che si unirono successivamente al gruppo.
Completano l’esposizione due opere di Giorgio de Chirico, il padre della Metafisica che consolidò rapporti di stima con tutti e quattro i “Pittori moderni della realtà”.