Morto lo stilista Renato Balestra. Aveva 98 anni
È scomparsa nella Capitale di Italia una delle più importanti firme dell’Alta moda italiana. Ad annunciarlo le figlie e la nipote che erediteranno il brand
Aveva quasi sfiorato il centenario Renato Balestra, morto a Roma il 26 novembre 2022 all’eta di 98 anni. Stilista, imprenditore, Balestra era nato nel 1924 da una famiglia di ingegneri a Trieste, ma si era subito distaccato dalla tradizione di famiglia per dedicarsi alle arti, dalla pittura alla musica. “Addolorati di questa terribile scomparsa, resta il ricordo di un uomo straordinario, unico grazie alla sua curiosità e passione che gli hanno permesso di essere protagonista dell’alta moda italiana e nel mondo”, così lo ricordano le figlie Fabiana, Federica e la nipote Sofia, tutte impegnate nell’attività di famiglia.
CHI ERA RENATO BALESTRA
La carriera di Balestra comincia negli anni ’50 con un apprendistato nell’atelier di Jolanda Veneziano, tarantina di nascita trapiantata a Milano, tra le fondatrici dell’alta moda italiana. Nel 1954 l’incontro con la città eterna, che sarà la sua casa per tutta la vita: qui comincia a lavorare con le Sorelle Fontana e con il grande cinema italiano, disegnando abiti e costumi per le star che passavano per Cinecittà. L’amore per l’arte (e anche per il teatro – disegnerà infatti moltissimi costumi di scena per importanti spettacoli di tutta Europa) è da sempre al centro della sua vita. Presto, si legge nella nota rilasciata dalla famiglia, “si distinse per il suo stile unico che negli anni gli permise di emergere generando un profondo impatto sull’haute couture italiana nel mondo. L’innegabile talento per il disegno ne fece “il pittore della moda” capace di integrare diverse tecniche artistiche per esaltare la bellezza delle sue creazioni. Il suo iconico Blu Balestra è un segno indelebile nella memoria collettiva. Dagli anni Settanta la sua fama di stilista venne associata ai “ricami pittura”, all’utilizzo originale di diversi tessuti e alle trasparenze, che rappresentano lo spirito innovativo e la libertà d’espressione in un contesto di modernità, forza e sensualità. Il successo di Renato Balestra in Europa, Stati Uniti, Asia e Medio Oriente ha sempre portato Roma nel mondo e invitato il mondo a Roma”.
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Renato Balestra, sfilata 2008 Parma
BALESTRA: LA MODA E LA TELEVISIONE
È negli anni ’60 infatti che viene scoperto dal mercato internazionale, mentre si apre il suo primo atelier nella Capitale italiana (prima in via Sistina, per poi approdare a Via Cola de Rienzo, fino alla sede odierna di Piazza Barberini) e si svolge la sua prima sfilata presso la Galleria Nazionale di arte moderna. Molte le apparizioni televisive, dal programma Rosa &Chic nel 1988 su Rai2, allo spaccato “Casa Balestra” ospitato da Piero Chiambretti nella trasmissione Chiambretti c’è nei primi anni 2000 e, ancora, come ricorda Patrizia Vacalebri su l’Ansa, in Cuore di mamma e ne I raccomandati. Molte le mostre a lui dedicate. L’ultima, nel 2020, si è tenuta a Firenze, dal titolo Celeblueation, parte di un tour itinerante ospitato a Domodossola (Museo Civico di Palazzo San Francesco), a Monza (Villa Reale), a Napoli (Certosa e Museo di San Martino) e Forte dei Marmi (Fortino lorenese), in occasione di “Pitti Immagine Uomo 97” fino all’ultima tappa della Fondazione Zeffirelli, a Firenze, con 300 pezzi tra bozzetti, disegni e abiti, testimonianze e una sezione dedicata al teatro. Nel 2018 è nata la Fondazione Renato Balestra, che conserva l’archivio dei disegni e delle collezioni dello stilista, gli abiti e la documentazione filmata delle sfilate.
Santa Nastro
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