OrteArt – volti e luoghi di Sicilia
Allestimenti insoliti e contaminazioni per 18 artisti emergenti che celebrano la loro Sicilia tra opere pittoriche e scultura.
Comunicato stampa
Si apre “OrteArt - volti e luoghi di Sicilia”, la Collettiva d’Arte
Contemporanea, allestita nella suggestiva hall dell’ex Palazzo delle Poste sul porto piccolo di Ortigia, che ora
ospita l’Ortea Palace Luxury Hotel, e che durerà dal 19 novembre 2022 all’8 gennaio 2023.
Diciotto gli artisti in mostra nella grande hall dell’Ortea Palace: pittori e scultori siciliani o con radicate
contaminazioni isolane che condividono con i siracusani il loro amore per questa terra attraverso opere
realizzate tra materia e colore, plasmate con tecniche talvolta insolite e che assumono forme diverse,
figurative e astratte. Scorci di semplice quotidiano si alternano a paesaggi, oggetti e azioni che rimandano
alla semplicità del vivere siciliano e ancora, volti dalle espressioni austere o assorte, che con i loro sguardi
profondi, intriganti e seducenti catturano l’osservatore in un vortice di emozioni e sentimenti.
L’iniziativa, realizzata con la curatela di Vincenzo Medica (Studio Barnum contemporary di Noto), con la
presentazione critica di Eleonora C. Amato, Direttore del Polo Museale “Belpasso Musei” e in collaborazione
con il Gruppo RGH, vede la presenza delle opere pittoriche di: Davide Gianmaria Aricò, Gianmaria Cassarino,
Salvatore Castellino, Fulvia Alma Morganti, Lucia Rosa Motta, Stefano Musso, Laura Nazzaro, Francesca
Nobile, Doriana Pagani, Debora Pluchino, Mariangela Sarchiello e Gianluigi Susinno; e scultoree di: Gianni
Andolina, Giuseppe Campailla, Alessandro Costagliola, Cristina Costanzo, Sorin Muriariu e Alison Shanks.
La Sicilia rientra da sempre tra le mete turistiche d’eccellenza grazie al suo clima temperato, ai suoi suggestivi
paesaggi, alle significative testimonianze storico-culturali nonché all’inestimabile valore del suo patrimonio
archeologico e artistico. Per molti, un luogo dell’anima che accoglie, culla, protegge e affascina senza mai
smettere di stupire.
Ed è proprio sulle sponde ioniche della parte più antica di Siracusa, luogo intriso di storia e di mitologia che,
grazie alla collaborazione tra il management della Russotti Gestioni Hotels e lo Studio Barnum
contemporary, è stato possibile avviare un progetto che non solo promuove la creatività siciliana emergente,
ma che porta avanti anche un’idea più ampia e condivisa: quella di sostenere e di divulgare l’Arte nelle sue
più molteplici sfaccettature quale strumento di collegamento anche tra le Istituzioni, gli Enti pubblici e privati,
le Associazioni e le organizzazioni del terzo settore.
La scelta di location non convenzionali come la hall di un hotel intriso di storia e di tradizione quale l’Ortea
Palace, aperto alla città - con la sua ‘moderna Agorà’- fa sì che la fruizione del manufatto artistico avvenga in
maniera sempre più diretta, insolita e meno formale possibile, così da sperimentare nuovi canali comunicativi
ed empatici tra l’opera e l’osservatore.
Questa filosofia rientra a pieno nello spirito che, Vincenzo Medica, curatore dell’evento, definisce “effetto
Barnum”, proprio con riferimento all’impresario circense americano dell’800 - Phineas Taylor Barnum - cui
ha dedicato il proprio studio/atelier di Noto, e che permette a ognuno di poter trovare lungo il percorso
espositivo qualcosa che appaghi il proprio gusto estetico, senza mai deluderne le aspettative.
“Il progetto OrteArt si inserisce in un disegno più ampio che riguarda tutte le strutture ricettive del Gruppo
RGH che abbiamo ripensato e voluto anche negli spazi e negli allestimenti, come luoghi aperti non solo agli
ospiti e ai turisti, ma al tessuto sociale nel quale sono inseriti. Questa visione mi vede impegnato in prima
linea e ispira le azioni di tutti i miei collaboratori” afferma Pippo Russotti, Managing Director di Russotti
Gestioni Hotels, che oltre all’Ortea Palace di Siracusa è proprietario di altre 4 strutture, di cui un’altra in
Sicilia, l’RGH Naxos Hotel di Giardini Naxos, e altre tre a Milano, Roma e Venezia. Aggiunge “Questo concept
mette al centro la ricerca della ‘bellezza’ in tutte le sue declinazioni e il desiderio di lasciare un ricordo
indelebile nei fruitori dei luoghi proprio attraverso la ricerca e la proposta continua di esperienze”.
L’Ortea Palace Hotel è un magnifico palazzo dei primi del ‘900, nel centro storico della città di Siracusa e
affacciato sul Porto Piccolo dell’isola di Ortigia, che per tanti anni è stato la sede dell’Ufficio Postale.
Un’ attenta ristrutturazione e un restauro impeccabile, hanno dato vita ad un albergo unico nel suo genere
che conserva intatta la sua struttura originaria.
La sua hall viene definita “moderna Agorà” in quanto luogo di contaminazione culturale, artistica e sociale,
aperta alla città e al mondo.
“Con OrteArt proseguiamo anche a Siracusa la collaborazione con artisti siciliani e non, legati da un fil rouge
alla nostra isola, così ricca di arte e culla di espressività multisensoriale” dichiara Patrizia Candela, General
Manager di Ortea Palace “La selezione fatta in concerto con studio Barnum vuole esattamente rispecchiare
contrasti e peculiarità visuali della nostra Sicilia, che offriamo nei nostri spazi non soltanto ai viaggiatori ma
a chiunque desideri goderne, proprio perché la bellezza diventi sempre di più un valore inclusivo e non
esclusivo”.