Edoardo Cialfi – L’Imminente
Saranno esposti due paesaggi, due grandi tele, tra gli ultimi lavori eseguiti dal giovane artista umbro.
Comunicato stampa
Il prossimo 4 gennaio dalle ore 17 allo Spazio Ulisse di Chiusi (Siena) verrà inaugurata la personale di Edoardo Cialfi "L’imminente". La mostra proseguirà, nei locali in via Porsenna 63, fino al 25 gennaio.
Saranno esposti due paesaggi, due grandi tele, tra gli ultimi lavori eseguiti dal giovane artista umbro. Vedute che rappresentano e reinterpretano scorci della Media Valle del Tevere. La tecnica usata per realizzarle è l’aerosol su tela (bombolette spray), che l’artista usa raggiungendo effetti sorprendenti; una abilità tecnica strettamente legata al suo passato da writer e street artist.
I paesaggi di Edoardo sono anche il territorio nel quale è nato e tuttora vive, sovrastato e parzialmente celato dagli agenti atmosferici, nebbie o tempeste.
Come ricorda Davide Silvioli nel testo critico che accompagna la mostra: “la conversazione con la natura assume costantemente toni enigmatici, in cui la linea d’orizzonte è imperscrutabile, come a estromettere l’osservatore. Difatti, di fronte all’infinito naturale racchiuso nei perimetri delle sue opere, si avverte un velato senso di estraniazione. Il medesimo che, esattamente, si prova al cospetto dell’immensità di un ambiente sconfinato, da cui si è attratti ma, al contempo, da cui si è ontologicamente alieni. Non è un caso, a tal proposito, che la figura umana è sempre assente dai luoghi raffigurati, se non nella presenza timida di pochi artefatti”.
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Edoardo Cialfi. Ha conseguito il diploma accademico di primo livello in Pittura e arti visive presso la LABA di Firenze. Attualmente sta ultimando il biennio specialistico in Pittura-Atelier Direction Mediazione Culturale dell'Arte presso l'Accademia di Belle Arti di Verona.
Il suo percorso artistico ha avuto inizio nel 2008 come writer per poi approdare alla street art. È però in ambito accademico che ha deciso di spostare la sua ricerca da superfici murali a superfici più tradizionali come la tela.