Walking Treasures. Tesori da passeggio
La mostra dedicata al gioiello contemporaneo che per il settimo anno illuminerà la città di Milano con la propria selezione di artisti internazionali.
Comunicato stampa
ESH Gallery è lieta di presentare Walking Treasures. Tesori da passeggio, la mostra dedicata al gioiello contemporaneo che per il settimo anno illuminerà la città di Milano con la propria selezione di artisti internazionali.
Anche per questa edizione la galleria esplorerà l’affascinante universo del gioiello d’artista valorizzando le tecniche e i materiali impiegati per ciascuna creazione. Gioielli in oro, argento, bronzo, vetro, con pietre ed elementi naturali, che consentiranno una nuova interpretazione del concetto di ornamento esplorando il sottile confine tra arte e design.
In questo scenario prendono vita le creazioni di Walking Treasures: opere d’arte uniche da indossare, pezzi unici dal design innovativo che racchiudono nella loro forma il linguaggio originale dell’artista.
In una realtà attuale tanto sensibile ai cambiamenti sociali e al continuo mutamento dei canoni estetici, si fa evidente anche nel campo del gioiello un’indagine incentrata sul concetto di fluidità, rispecchiando il desiderio di continuo rinnovamento e di orientamento verso forme sempre più svincolate dai canoni tradizionali.
In questa direzione lavora la talentuosa Daria Olejniczak, artista con base a Berlino che realizza anelli e orecchini in oro e argento dall’anima dinamica. Nata come lighting designer, dopo la laurea in design del gioiello presso l’Alchimia Jewelry School di Firenze, l’artista si sforza di raggiungere la sensazione di fluidità attraverso un lavoro quasi meditativo che scompone la forma in elementi semplici per poi ricomporli attraverso linee morbide e continue.
La libertà del movimento è il punto di partenza nella ricerca di Chiara Davanzo, vincitrice del Primo Premio Studenti alla Venice Design Week 2022. Nelle brillanti fusioni in argento, la giovane designer svizzera esplora il corpo come materia trasformabile attraverso gioielli dalla materialità liquida, plasmati in linee organiche e sinuose. Le sue collezioni, dalla serie Liquid Creators a Eardrops, sono realizzate a
mano e sottolineano la sinergia tra artigianato e design attento alla moderna indossabilità.
La stessa attenzione per le tecniche tradizionali si vede nel lavoro di Miriam Arentz, i cui scarabei-spilla riportano in auge l’antica pratica del guillochè. Attraverso una precisa incisione su argento, Miriam riesce a dare vita a curiose creature che grazie agli intricati motivi decorativi e all’uso di smalti colorati, si trasformano come per metamorfosi in splendenti gemme preziose.
Per la prima volta esposti in galleria, i gioielli di Giulia Lentini, realizzati a fusione a cera persa con pietre colorate, incanteranno i visitatori per il richiamo al mondo marino e alle forme organiche a cui si ispirano.
Annarita Bianco (Meristema Lab) e Sara Barbanti presenteranno le loro nuove collezioni in argento e resina. I gioielli della prima, realizzati con scarti di cavi usb vengono assemblati con resine e lastre di argento per rappresentare i fossili moderni dell’era tecnologica, evolvendosi quest’anno grazie all’inserimento di metalli grezzi.
Il lavoro di Sara Barbanti, invece, caratterizzato dall’uso di metalli e carbone, si allontana dal rigoroso uso del bianco e nero arricchendosi di sfumature colorate: forme disciolte in argento, dalle linee curve e fluenti, per la prima volta fuse con smalti a fuoco.
Artisti presenti: Miriam Arentz, Sara Barbanti, Annarita Bianco (Meristema Lab), Chiara Davanzo, Namkyung Lee, Giulia Lentini, Daria Olejniczak, Juntao (Asa) Ouyang, Laura Volpi.