Moreno Gentili – Mi Manifesto
23 Manifesti poetici di Moreno Gentili.
Comunicato stampa
Scrivere è riflessione e visione e i Manifesti poetici sono una scrittura in atto. Opere da affiggere e forma di meditazione, ad alta voce o in silenzio.
Parola dopo parola, per assonanza, associazione, sorpresa, ci si lascia condurre dal ritmo e dalla voce. Da soli o in compagnia, giorno dopo giorno, per 365 volte, i Manifesti sono un esercizio e un gioco di conoscenza per non dimenticare e non dimenticarsi durante l’anno.
I Manifesti sono dedicati a coloro che cadono per altrui irresponsabilità, per chi resiste per manifesta superiorità emozionale, per chi resta in piedi nonostante il costante abuso di attualità. Moreno Gentili
Manifesti da appendere, da condividere, che Gentili ha scelto di esporre nel teatro che batte al ritmo della città, il Teatro Franco Parenti di Milano, con un gesto provocatorio, fuori dai percorsi istituzionali e all’interno di spazi di condivisione, di cultura diffusa, tra la gente, in sinergia con l’attività propulsiva di Andrée Ruth Shammah.
I Manifesti poetici sono accompagnati da registrazioni audio, alle quali hanno partecipato alla realizzazione anche Andrée Ruth Shammah, Anna Della Rosa e Marina Occhionero; si tratta di un’emozionante esperienza immersiva nelle parole dell’artista, resa da una pluralità di voci e interpreti.
Nei Manifesti poetici di Gentili l’opera prende forma in una concatenazione di parole, frasi brevi, inanellate in un’unica iperbolica anafora a partire da un codice generatore, come: «Ti amo», «Bevo vivere», o da un imperativo: «Piantala», «Semina», «Servila», ma anche da avverbi di affermazione, come: «sì», «no», ripetuti per 365 volte:
[…] Ti amo perché sai di montagna, Ti amo perché pazzeggi, Ti amo per difenderti, Ti amo perché ci stai, Ti amo perché sei tonica, Ti amo perché hai paura, Ti amo perché sei felice, Ti amo perché sai di panna, Ti amo con furore, Ti amo in Svizzera, Ti amo a Hiroshima, Ti amo sotto la doccia, Ti amo senza appello, Ti amo perché ti offendi, Ti amo perché arrossisci, Ti amo da dentro, Ti amo se ti penso, Ti amo perché sei venuta, Ti amo tra gli ulivi, Ti amo se ti fermi, Ti amo se mi apprezzi, Ti amo tra un lavoro e l’altro, Ti amo davanti al Botticelli, Ti amo sul divano, Ti amo se ti vedo, Ti amo se ti parlo, Ti amo a tavola, Ti amo nella pioggia, Ti amo a Parigi, Ti amo come un fico secco, Ti amo a Capri, Ti amo in fotocopia, Ti amo tra le fiamme, Ti amo in rovina, Ti amo da re, […]
Tra le pubblicazioni di Moreno Gentili: Terra arsa / Tempo dovuto (La Vita Felice), Illibertà, tempo che non ti aspetti (Excogita), Sguardo Nomade (Archinto), In Linea d’Aria (Feltrinelli), L’Inferno dentro (Sonda), On the movie (Skira), Suite Sarajevo (Archivi del 900), Milano 1944, un amore (Skira), Do Not Cross (Johan & Levi), Viaggi di memoria (Bompiani/RCS Educational), La Ferrari (Skira), Cento anni di futuro: storia dei Guzzini (Skira), Balich, Spectacular Show (Rizzoli), African Heroes (Skira), Bracco is culture (Fondazione Bracco), Questioni di facciata (Skira), Rivedute Veneziane (Idea Books), Habitat (Art&), Nyc, New York Revisited (Charta) e altri volumi.
Nel 2015 fonda il Premio Pier Mario Vello per la Cultura civile. Nel 2014, presso la sede storica del Piccolo Teatro di Milano, da vita a Letteralmente Festival, scrivere e parlare di cultura civile. Nel 2018 è direttore artistico del Festival Leopardi di Recanati e di Manifestare poesia.