Kounellis top lot per l’arte moderna e contemporanea da Blindarte. Il report dell’asta

Kounellis guida le vendite dell’ultima asta di Blindarte, seguito da un sempre più gettonato Boetti. Ecco come è andata

Kounellis top lot per l’arte moderna e contemporanea da Blindarte. Il report dell’asta
Alighiero Boetti, Simmetrie speculari, 1990 ca. Courtesy Blindarte

Tempo di incanti da Blindarte. Oltre alle aste online a tempo e alla sessione in presenza dedicata ad Antiquariato, Dipinti antichi e del XIX secolo, il 30 novembre è andata in scena a Milano l’Arte Moderna e Contemporanea. Nel catalogo, composto da 170 lotti, spiccavano i nomi più consolidati nel panorama artistico contemporaneo, con una doverosa ampia rappresentanza italiana.

KOUNELLIS E BOETTI GUIDANO L’ASTA DI BLINDARTE A MILANO

Il top lot della sessione è stato un Senza titolo di Jannis Kounellis eseguito nel 1961 e proveniente dalla Galleria Lucio Amelio di Napoli. Presentata per la prima volta all’asta, questa pittura su carta è passata di mano per € 167.500 partendo da una valutazione di € 90.000-140.000.  Buoni i risultati anche per Alighiero Boetti, già protagonista di diversi record sulla scena internazionale. Il suo Simmetrie speculari, arazzo di dimensioni contenute ma di elevata qualità, è arrivato a € 87.500 a fronte di una stima di € 50.000-70.000. Di Boetti era in catalogo anche un lavoro dedicato a Pio Monti, lo storico gallerista morto lo scorso 11 novembre. La piccola opera intitolata Pio Monti A Roma Il Venti Due Dicembre Uno Nove Otto Otto, valutata tra i 2.500 e i 3.000 euro, si è assestata a € 5.750.

1 1 Kounellis top lot per l'arte moderna e contemporanea da Blindarte. Il report dell’asta

Jannis Kounellis, Senza titolo, 1961. Courtesy Blindarte

GLI ALTRI PROTAGONISTI DELL’ASTA DI BLINDARTE A MILANO

Molto apprezzate le opere di artisti contemporanei come Norbert Bisky: la sua Judith (2005) è stata battuta a € 81.250. Mentre l’artista tedesco A. R. Penck ha registrato un buon risultato di € 70.000 per l’acrilico su cartone Senza titolo (1982). Entrambe vendute le due tele di Hermann Nitsch in catalogo. Con i suoi 18.125 euro inclusivi di commissioni, Edipo Re (2017) si è assestato attorno alla stima bassa pre-asta, mentre K_Adolf_08 (2008) ha polverizzato le valutazioni iniziali (€ 22.000 – 26.000) venendo aggiudicato a € 37.500.
Da segnalare anche il lotto 83, un acrilico su cartone di James Brown intitolato Study for Mosaic IV (1984): ha registrato registrato un prezzo di martello pari a € 47.500, superando così la stima alta delle valutazioni comprese tra € 35.000 e 45.000.

Jennifer Marie Collavo

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Redazione

Redazione

Artribune è una piattaforma di contenuti e servizi dedicata all’arte e alla cultura contemporanea, nata nel 2011 grazie all’esperienza decennale nel campo dell’editoria, del giornalismo e delle nuove tecnologie.

Scopri di più