In Alto Adige la spa sottosopra che apre nuove prospettive sulla montagna

Prossimo all’apertura della sede milanese, lo studio noa* - network of architecure ha recentemente completato “Hub of Huts”, il sorprendente progetto della spa e area benessere dell’Hotel Hubertus in Val Pusteria

Si chiama Hub of Huts ed è il secondo intervento dello studio noa* per l’Hotel Hubertus a Valdaora, in Val Pusteria (Alto Adige). Ultimato nel giugno 2022, il progetto – un’architettura sospesa e di forte impatto visivo per la zona termale di relax e benessere della struttura alberghiera – dimostra, una volta di più, la carica creativa del giovane team altoatesino. Letteralmente “complesso di capanne”, il progetto è la sintesi vincente tra un’idea forte, figlia della filosofia olistica dello studio, e la raffinatezza progettuale che gli architetti e designer hanno già largamente dimostrato di padroneggiare. Noa*, acronimo di network of architecure, è il frutto creativo della collaborazione tra i fondatori Lukas Rungger e Stefan Rier, giovani architetti altoatesini con non pochi progetti all’attivo, che a apriranno breve la terza sede dello studio a Milano, portando avanti nuove idee anche sul suolo meneghino.

noa* network of architecture, Hub of huts, Valdaora (Alto Adige). Photo © Alex Filz

noa* network of architecture, Hub of huts, Valdaora (Alto Adige). Photo © Alex Filz

LA SPA CAPOVOLTA DI NOA* PER L’HOTEL HUBERTUS

Il concetto portante del progetto è estremamente legato alla precedente esperienza dello studio con Hubertus: risalente al 2016, ha visto la realizzazione di una piscina sospesa e aggettante, divenuta un elemento iconico del complesso. Sublimando il tema dello specchio d’acqua lo studio ha così immaginato un oggetto che sia nel contempo positivo e negativo, riflesso di sé stesso, organico e unitario, in precisa simbiosi con l’ambiente circostante. Da una piattaforma strutturale orizzontale a 15 metri di altezza, sorretta da pilastri rivestiti in legno di larice, si generano verso il suolo e verso il cielo due gruppi speculari di microarchitetture dalla forma volutamente elementare, con pianta quadrata e tetto a falda. Un gesto formale che intende richiamare l’architettura vernacolare dei villaggi alpini, ma che si rivela inoltre un’intelligente intuizione progettuale, in quanto le falde capovolte del livello inferiore svolgono una funzione attiva, a servizio ora dell’impiantistica delle piscine, ora delle gradinate lignee della sauna.

noa* network of architecture, Hub of huts, Valdaora (Alto Adige). Photo © Alex Filz

noa* network of architecture, Hub of huts, Valdaora (Alto Adige). Photo © Alex Filz

A VALDAORA UN’AREA BENESSERE CHE “SFIDA” LA GRAVITÀ

Se il livello superiore ospita spogliatoi, due vasche e docce con vista, è infatti il livello inferiore a svelare l’essenza del progetto: la volontà di creare un effetto di sospensione e sorpresa nel fruitore, il quale si ritrova in uno spazio capovolto e straniante, idealmente al di là del celebre specchio di Alice. Qui vengono predisposti gli spazi più caldi, con foyer, saune e piscina aperta sulla valle.
I toni bruni del paesaggio montano si ricalcano sull’alluminio di rivestimento delle capanne, internamente pavimentate in ceramica beige e legno chiaro di rovere. La peculiarità dell’intervento architettonico sta quindi nella volontà di concepire un “oggetto” al limite dell’onirico, dove le capanne sospese a testa in giù danno vita a spazi di benessere curati nel dettaglio grazie all’eterogeneità del team, costituito equamente da architetti e designers d’interni. Ne risulta complessivamente un complesso fiabesco e funzionale, nella sua contemporaneità e leggerezza, stagliato nel landscape alpino e sospeso nell’aria frizzante della montagna. Creando metaforicamente e fisicamente un nuovo orizzonte nel quale immergersi, noa* ci fa attraversare lo specchio per raggiungere una prospettiva diversa: un altro punto di osservazione di noi stessi e della natura, così magica e pregiata.

Sophie Marie Piccoli

https://www.noa.network/it/home-1.html

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Sophie Marie Piccoli

Sophie Marie Piccoli

Sophie Marie Piccoli è architetta. Laureatasi nel 2022 all’Accademia di Architettura di Mendrisio, ha lavorato durante il percorso universitario per gli studi MDP Paysagiste e IHA Architecte a Parigi. Nel 2019 fonda con altre studentesse il collettivo di ricerca sostenibile…

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