Artribune Podcast: Jan Fabre per Monologhi al Telefono

Sculture e disegni in corallo e sangue compongono la doppia personale dell'artista alla Galleria Mucciaccia di Roma e Londra. Intento di Fabre è evocare il mistero della vita, in omaggio al neonato figlio Django

Nel suo monologo al telefono Jan Fabre (Anversa, 1958) racconta in esclusiva da Londra alcuni particolari della sua doppia esposizione a cura di Melania Rossi, inaugurata lo scorso ottobre presso le sedi di Roma e di Londra della Galleria Mucciaccia.

Jan Fabre, The little resurrection of life, 2022 . Allegory of Caritas Galleria Mucciaccia

Jan Fabre, The little resurrection of life, 2022 . Allegory of Caritas Galleria Mucciaccia

LA MOSTRA DI JAN FABRE ALLA GALLERIA MUCCIACCIA

Con Allegory of Caritas (An Act of Love) Jan Fabre apre il sipario sul segreto della creazione per rendere omaggio al neonato figlio Django. Con la sua corposa serie di opere l’artista assume il ruolo di primo osservatore del fenomeno della formazione dell’uomo. Per comprenderne il mistero, Fabre dialoga dapprima con le metodiche dell’alchimia e con gli antichi testi sacri, fino a scrutare le tracce lasciate dalle moderne strumentazioni. Emergono da questa indagine sculture di colore rosso, composte da piccoli elementi in corallo, che evocano oggetti liturgici, teschi da vanitas, croci, cuori anatomici e altre forme. La serie di disegni, invece, è stata realizzata utilizzando come pigmento il suo stesso sangue e reinterpreta le immagini ottenute dagli scanner fetali in tutte le fasi dello sviluppo del bambino.

CHI È JAN FABRE

In quarant’anni di carriera Jan Fabre ha coinvolto e sconvolto il suo pubblico non solo con opere installative o con azioni performative e teatrali, ma anche con la sua stessa esperienza di vita. L’artista belga ha sempre portato avanti un lavoro incentrato sul corpo, posizionando il suo punto di vista tra la vita e la morte. I suoi interessi lo portano ad indagare il corpo umano e il mondo animale, senza risparmiare in alcuni casi insetti come lo scarabeo. Artista controverso e provocatore, manifesta da sempre un’idea di arte totale coerente con la volontà di superare limiti fisici e morali.

Donatella Giordano

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Donatella Giordano

Donatella Giordano

Nata in Sicilia, vive a Roma dal 2001. Ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove nel 2006 ha conseguito il diploma di laurea con una tesi che approfondiva la nascita dei primi happening e delle azioni performative…

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