Alessia Lastella – In guerra qualcuno raccoglie fiori
Secondo atto del progetto sperimentale e in progress In guerra qualcuno raccoglie fiori, dell’artista Alessia Lastella.
Comunicato stampa
IN GUERRA QUALCUNO RACCOGLIE FIORI
personale di Alessia Lastella
da un’idea di Alexander Larrarte
a cura di Carmelo Cipriani e Alexander Larrarte
promossa da:
Fondazione Museo Pino Pascali, CoArt Gallery e con la cordiale concessione della
famiglia Delle Foglie
con il patrocinio del:
Comune di Bitonto, Comune di Corato, Parco Nazionale dell’Alta Murgia
Opening: venerdì 16 dicembre, ore 18:30
16 dicembre 2022 – 29 gennaio 2023
Fondazione Pino Pascali
Via Parco del Lauro 119, Polignano a Mare (BA)
orari: mercoledì-domenica, ore 10-13 / 16-20
chiuso il 24, 25 e 31 dicembre
Si terrà venerdì 16 dicembre alle ore 18.30, presso la Fondazione Museo Pino Pascali a Polignano a Mare (Ba), il secondo atto del progetto sperimentale e in progress In guerra qualcuno raccoglie fiori, dell’artista Alessia Lastella.
Da un’idea di Alexander Larrarte e a cura di Carmelo Cipriani e di Alexander Larrarte, il progetto è promosso da CoArt Gallery, con la cordiale concessione della famiglia Delle Foglie e gode dei patrocini del Comune di Bitonto, del Comune di Corato e del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. La mostra restituisce l'intervento di Art in Nature attuato dall'artista lo scorso 22 maggio. Un intervento sul territorio che invita a riflettere sull’attuale periodo storico di guerra e di crisi internazionale, partendo dalla conoscenza e dal rispetto per le forme, strutture e materie della natura di cui tutti facciamo parte.
In quel che resta della base missilistica Jupiter in agro di Bitonto, in uno scenario di abbandono e di archeologia bellica, l’artista Alessia Lastella ha avviato un dialogo con la fredda architettura e gli elementi della natura e del paesaggio, attraverso quattro installazioni site specific. Un’operazione articolata e complessa dove la natura si sta pian piano riappropriando di questo luogo attraverso le piante che la popolano, ma anche grazie alla forza dei venti e delle piogge che col tempo corrodono e consumano i mattoni che ne compongono le strutture artificiali presenti, rendendole fragili. Un gesto poetico utile a velocizzare l’azione della natura, aiutandola ad inghiottire i corpi estranei e a risanare le ferite.
Un percorso che indaga il naturale istinto di sopravvivenza e di autoconservazione: in guerra il primo pensiero che ci assale è quello di resistere a tutto e per far sì che questo sia possibile è necessario trovare un luogo sicuro come le torri di guardia che svettano nel meraviglioso paesaggio della murgia.
Il secondo atto verrà messo in scena presso il Museo Pino Pascali che consentirà di osservare e vivere un’esperienza che coinvolge tutti, frammenti di una realtà che non vorremmo mai vivere, ma con un messaggio di speranza e pace, attraverso le installazioni site specfic, la documentazione fotografica di Girolamo Aliberti e del video documentario girato da Mirko Petrone, con le musiche di Michele Lastella.
All’inaugurazione, insieme allartista e al curatore, interverranno il direttore della Fondazione Museo Pino Pascali Giuseppe Teofilo, il Sindaco del Comune di Bitonto Francesco Paolo Ricci, il Sindaco del Comune di Corato Corrado Nicola De Benedittis, l’Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Corato Beniamino Marcone e il Presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia Francesco Tarantini.
Pertner del progetto Tersan Puglia.