Il libro su Diane Arbus, fotografa degli outsider
Nota per i suoi scatti rivolti al mondo delle sottoculture americane, Diane Arbus è al centro di un nuovo volume che ne approfondisce la pratica e la poetica. Protagonisti del libro sono i soggetti preferiti dalla fotografa: prostitute, travestiti e persone con malformazioni
Pioniera della street photography, Diane Arbus ha saputo immortalare i tanti volti dell’umanità, regalando all’arte dell’obiettivo nuovi e spiazzanti soggetti. A distanza di mezzo secolo dalla sua scomparsa, una nuova pubblicazione rende onore a questa antesignana del linguaggio fotografico contemporaneo, ripercorrendone la parabola creativa con immagini e approfondimenti critici.
IL NUOVO LIBRO SU DIANE ARBUS
Pubblicato da David Zwirner Books (la sezione editoriale della celebre galleria) in collaborazione con la Fraenkel Gallery, il volume – dal titolo Diane Arbus. Documents – si sofferma su circa quattrocento istantanee realizzate dalla fotografa americana nell’arco della sua carriera: dai primi passi con la macchina fotografica al collo negli Anni Quaranta alla morte, avvenuta nel 1971.
FOTOGRAFIE E APPROFONDIMENTI
A catturare l’attenzione tra gli scatti selezionati dal curatore del volume, Max Rosenberg, sono certamente i volti dei tanti “outsider” che popolano gli scatti della fotografa: pazienti con disturbi psichici, prostitute, transessuali e persone con malformazioni. Una costellazione di persone osservate con curiosità e con un approccio quasi antropologico alla sfera umana. Accompagnata dagli approfondimenti critici di Jeffrey Fraenkel e Lucas Zwirner, la lunga sequenza di opere è inoltre arricchita da numerosi testi e pubblicazioni raccolti dal 1967 a oggi. Si tratta di scritti critici firmati da esperti dell’arte dell’obiettivo: tra gli altri Hilton Als, Holland Cotter, Germaine Greer, Hilton Kramer, Adrian Searle e Susan Sontag.
Alex Urso
Diane Arbus. Documents
David Zwirner Books
Pagg. 495, € 105,00
ISBN 9781644230657
www.davidzwirnerbooks.com
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