Iulia Ghiță – Abstract life
Abstract life è un acquerello di grandi dimensioni esposto in mostra che cerca di fissare in un’immagine sentimenti umani e forme di dolore interiore.
Comunicato stampa
Giovedì 15 dicembre dalle ore 18:00 inaugura la prima mostra personale dell’artista Iulia Ghiță da Ex Elettrofonica.
Abstract life è un acquerello di grandi dimensioni esposto in mostra che cerca di fissare in un’immagine sentimenti umani e forme di dolore interiore: l’istinto di affermazione, il dolore del troppo tardi, gli incubi oscuri e vaghi, la fedeltà, il mantenimento dei segreti, il sentimentalismo, la dissimulazione, la tenerezza nativa, le posizioni intransigenti, i bivi della vita e le grandi prese di coscienza. Questo lavoro cerca un’immagine capace di rappresentare l’indipendenza dei nostri sentimenti privati rispetto alla natura e alla storia, e lo fa traendola dall’esperienza diretta dell’artista e da celebri rappresentazioni o scene di film in cui gli attori le mettono in atto.
Il titolo scelto per la mostra, Abstract life, è un concetto singolare che coniuga due termini solo apparentemente antitetici, infatti l’artista crea uno spazio fluido all’interno del quale il pensiero logico e la percezione vengono costantemente messi in discussione dall’esperienza della vita stessa.
In questa prospettiva, i dettagli visivi che Iulia Ghiță dissemina agiscono come punti di ancoraggio per un racconto che non segue una trama, ma riflette innanzitutto sull’evidente dicotomia tra la vita e il sentimento della vita che abita in ciascuno di noi.
Iulia Ghiță è nata a Oltenița, Romania, nel 1986. Si è laureata all’Università di Arte di Bucarest nel 2008 e all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2011. Il suo lavoro esprime un forte carattere installativo, anche quando utilizza il disegno e la pittura, così come per la fotografia e il video. È interessata al rapporto/conflitto/tensione che si innesca tra il limite della misura umana e il tentativo di dare una forma finita a cose incomprensibili. Esplora vie di conoscenza difficili da accettare come i sogni, le rivelazioni, le premonizioni, le profezie, le visioni.
Tra le ultime mostre personali: AlbumArte, 2021, Studio Giudecca 860, 2019, AlvianiArt Space, 2019. Mostre collettive: Museo Bilotti, 2021; Palazzo Martinengo Cesaresco, 2021; BEDS:Athens, 2021; Centrul de Interes, 2020; AlbumArte, 2019; Ex Electrofonica, 2019; Acquario Romano, 2019; La Nube di Oort, 2019; Galleria Nazionale di Cosenza, 2019.
***
On Thursday, 15 December, starting at 6:00pm, the first solo show of the artist Iulia Ghiță at Ex Elettrofonica will be inaugurated.
Abstract life is a large-scale watercolour included in the exhibition that seeks to affix human feelings and forms of inner pain to an image: the instinct of affirmation, the pain of being too late, dark and vague nightmares, faithfulness, keeping secrets, sentimentality, dissimulation, native tenderness, intransigent stances, life’s crossroads, and great realizations. This work seeks out an image that can represent the independence of our private feelings from nature and history, and does so by drawing from the artist’s direct experience and from famous performances or film scenes where it is performed by actors.
The title chosen for the exhibit, Abstract life, is a singular concept that connects two terms that are only apparently antithetical; in fact, the artist creates a fluid space within which logical thought and perception are constantly challenged by the experience of life itself.
From this perspective, the visual details that Iulia Ghiță uses act as anchors for a narrative that doesn’t follow a plot, but above all reflects on the clear dichotomy between life and the feeling of life that dwells in each of us.
Iulia Ghiță was born in Oltenița, Romania in 1986. She graduated from the Bucharest University of Arts in 2008 and the Rome’s Accademia di Belle Arti in 2011. Her work has a strong installational character, even when she uses drawing and painting, as it does for photography and video. She is interested in the relationship/conflict/tension that arises between the limit of human scope and the attempt to give finite form to incomprehensible things. She explores hard-to-accept avenues of knowledge, such as dreams, revelations, premonitions, prophecies, and visions.
Recent solo exhibitions include: AlbumArte, 2021, Studio Giudecca 860, 2019, AlvianiArt Space, 2019. Collective shows: Museo Bilotti, 2021; Palazzo Martinengo Cesaresco, 2021; BEDS:Athens, 2021; Centrul de Interes, 2020; AlbumArte, 2019; Ex Electrofonica, 2019; Acquario Romano, 2019; La Nube di Oort, 2019; Galleria Nazionale di Cosenza, 2019.