Adriano Pedrosa sarà il direttore della Biennale Arte 2024
Pedrosa, dal 2014 direttore artistico de Museu de Arte de São Paulo Assis Chateaubriand in Brasile. La Biennale di Venezia partirà aprile 2024
Il direttore della Biennale del 2024 arriva nei tempi giusti, il prescelto avrà un bel po’ di mesi per lavorare: il cambio di governo in Italia non ha avuto grande impatto sull’ente veneziano. Il Consiglio d’amministrazione della Biennale di Venezia ha deciso chi sarà il nuovo direttore del Settore Arti Visive e curatore della 60. Esposizione Internazionale d’Arte, che si terrà da sabato 20 aprile a domenica 24 novembre 2024: è Adriano Pedrosa, direttore artistico dell’importante Museu de Arte de São Paulo Assis Chateaubriand (MASP) in Brasile.
“La scelta di Adriano Pedrosa come curatore della 60. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia“, ha dichiarato il presidente Roberto Cicutto (sulla cui proposta è stata assegnata la nomina), “è il frutto di un processo partito dall’esperienza maturata con il lavoro fatto da Cecilia Alemani. Ritengo fondamentale partire da quanto emerge dalla Mostra precedente (è successo anche con la nomina di Lesley Lokko, dopo la Mostra Internazionale di Architettura curata da Hashim Sarkis) per orientarci nella scelta successiva“.
LA NOMINA DI ADRIANO PEDROSA A CURATORE DELLA BIENNALE ARTE 2024
“Sono onorato e riconoscente per questo prestigioso incarico, soprattutto come primo latino-americano a curare l’Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, e di fatto il primo a risiedere nell’emisfero sud del mondo“, ha commentato Pedrosa. “La Biennale è sicuramente la piattaforma più importante per l’arte contemporanea nel mondo, ed è per me una sfida entusiasmante e una responsabilità intraprendere questo progetto. Non vedo l’ora di portare gli artisti a Venezia e di realizzare i loro progetti, nonché di lavorare con il grande team della Biennale“.
Pedrosa, ha ricordato Cicutto, “è conosciuto per competenza e originalità nel concepire le sue mostre con occhio attento alla contemporaneità, muovendosi da un punto di osservazione del mondo che non può prescindere dalla natura del proprio luogo di appartenenza. Questo, anziché restringere la sua visione, la estende a un confronto indispensabile perché oggi sempre di più la Biennale affronti l’arte contemporanea non per farne un catalogo dell’esistente ma per dare forma a contraddizioni, dialoghi, apparentamenti senza i quali l’arte rimarrebbe una enclave priva di linfa“.
CHI È ADRIANO PEDROSA, NUOVO CURATORE DELLA BIENNALE ARTE 2024
Il difficile compito di dirigere la Biennale successiva a quella di maggiore successo mai registrato cade così su Pedrosa, laureato in legge alla Universidade Estadual di Rio de Janeiro e diplomatosi con un master in Arte e scrittura critica al California Institute of the Arts. Pedrosa ha scritto su Arte y Parte, Artforum, Art Nexus, Bomb, Exit, Flash Art, Frieze, Manifesta Journal, Mousse, Parkett e The Exhibitionist. Premiato con il 2023 Audrey Irmas Award for Curatorial Excellence dal Central for Curatorial Studies del Bard College di New York, Pedrosa ha curato al MASP – realizzato dall’architetta italiana Lina Bo Bardi – numerose mostre, tra cui le personali dedicate ai lavori di Tarsila do Amaral, Anna Bella Geiger, Ione Saldanha, Maria Auxiliadora, Gertrudes Altschul, Beatriz Milhazes, Wanda Pimentel e Hélio Oiticia, così come il ciclo di mostre Storie diverse su migrazioni, sessualità e studi di genere.
Giulia Giaume
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