Interlocking Colors

Informazioni Evento

Luogo
NICOLA PEDANA ARTE CONTEMPORANEA
piazza Matteotti 60 (int. Palazzo Palladini - piano terra), Caserta, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
17/12/2022

ore 18

Generi
arte contemporanea, collettiva

La mostra intende offrire una ricognizione su artisti di nazionalità differenti ma appartenenti alla stessa generazione che nella loro ricerca e pratica artistica assumono come punto di partenza il linguaggio della pittura, seppur costantemente contaminato da forme e modelli multimediali.

Comunicato stampa

Sabato 17 dicembre la Galleria Nicola Pedana è lieta di inaugurare Interlocking colors una mostra collettiva con opere di Gian-Martino Cecere (Waldshut-Tiengen, Germania, 1990); Kyle Austen Dunn (Daytona Beach, Florida, 1987); Moritz Moll (Monaco, Germania, 1991); Lisa Ouakil (Parigi, 1993) e Federico Polloni (Asolo, 1991).
La mostra intende offrire una ricognizione su artisti di nazionalità differenti ma appartenenti alla stessa generazione che nella loro ricerca e pratica artistica assumono come punto di partenza il linguaggio della pittura, seppur costantemente contaminato da forme e modelli multimediali.
Il percorso espositivo concepito appositamente per gli spazi della Galleria Nicola Pedana descrive un andamento circolare in cui si alternano figurazione e astrazione, forme geometriche ed espressive, natura ed artificio, simboli arcaici e tracce contemporanee. Interlocking colors rappresenta un affondo nel linguaggio della pittura così come viene intesa e rielaborata dalle ultime generazioni di artisti che, come dimostra l’esposizione, seppur distanti per formazione ed esperienze, sono accomunati da esigenze, temi e ricerche omogenee al punto da incastrarsi, come suggerisce il titolo della mostra, in un meccanismo formale e contenutistico che rende il dialogo fra le opere necessario, fluido e urgente.
Se nei lavori di Gian-Martino Cecere i piani si stratificano sulla superficie della tela, creando coaguli dalle forme organiche, enigmatiche dai colori tenui, le tele proposte da Lisa Ouakil si caricano di luci autunnali; le forme sinuose cedono il passo a linee spezzate, a sagome e ombre che interrompono la monocromia della tela. Attraversando una sottile linea che lega le opere in mostra, i lavori di Kyle Austen Dunn inseriscono nel dialogo sulla pittura il rapporto fra analogico e digitale; l’artista propone difatti un immaginario optical giocato su colori acidi in grado di riconnettersi alla sfera del naturale grazie alla sinuosità paesaggistica delle forme proposte. Il discorso sulla pittura torna al figurativo con le opere di Mortitz Moll in cui i personaggi dipinti sembrano fluttuare e muoversi in uno spazio neutro; la familiarità dei soggetti è costantemente tradita da una sensazione perturbante che anima le opere generando un cortocircuito fra osservazione e percezione. Anche le opere di Federico Polloni propongono un immaginario disturbante grazie all’accostamento, come accade nel sogno, di visioni molteplici e apparentemente prive di logica ma che s’interrogano sulla dialettica fra realtà naturale e artificiale, sull’oggettività storica e la sua interpretazione soggettiva.
Interlocking colors è un viaggio nella pittura contemporanea attraverso lo sguardo di cinque giovani artisti che nel percorso fra astrazione e figurazione decostruiscono le specificità del medium pittorico attraverso la messa in discussione delle categorie trans-storiche di superfice, disegno e colore, andando così a intrecciarsi reciprocamente sul ring della pittura, nel suo costante ripensamento come linguaggio tradizionale nella più stringente contemporaneità.