Boom. Tra cibo e arte il futuro
Esposizione dei packaging presso la Galleria Bramante.
Comunicato stampa
Il miglior panettone dell'anno si decreta nelle Marche a Fermignano in provincia di Pesaro e Urbino con una doppia giuria di fama nazionale composta da:
Mattia Casabianca - Pastry Chef di Mauro Uliassi
Francesca Casci - Panificio Pandefrà 3 Pagnotte del Gambero Rosso
Giovanni Gaggia - Artista
Manfredi Nicolò Maretti - Editore
Marcella Russo - Manager Culturale
Massimiliano Tonelli - Direttore di Artribune
Il panettone a Fermignano (PU) ha un ruolo centrale: sette anni fa è stato lanciato un contest che lo celebra durante le festività natalizie e che quest’anno si rinnova in un connubio unico, fatto di grande arte e alta pasticceria. Nasce “BOOM. Tra cibo e arte il futuro” Il concorso per decretare il miglior panettone dell’anno della Val Metauro. Il vincitore potrà vantare un packaging di altissimo livello, frutto del lavoro dei creativi dell’ISIA di Urbino (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) ispirati dalla poetica dell'artista ideatore del progetto: Giovanni Gaggia.
Un doppio concorso che traccia la linea di “BOOM”. Tra cibo e arte sta il futuro, per questa ragione l'intera commissione è stata scelta tra le figure protagoniste dal grande successo editoriale Mauro Uliassi Meet/Incontra Giovanni Gaggia edito da Maretti Editore. Un libro fatto di 21 ricette e altrettante opere d'arte con commenti di esperti del settore che andranno a comporre la giuria di “BOOM”, dove protagonista assoluta è la creatività. Nasce così un concorso senza precedenti dove arte e cibo diventano un’unicum e un’esplosione di emozione e sensazioni che costituiranno l’essenza “BOOM”.
Una doppia giuria, tecnica e artistica, composta dal pastry chef di Mauro Uliassi Mattia Casabianca, dal manager culturale Marcella Russo, dall’editore Manfredi Nicolò Maretti, da Francesca Casci de il panificio Pandefrà 3 Pagnotte del Gambero Rosso, Massimiliano Tonelli Direttore di Artribune e naturalmente da Giovanni Gaggia.
“Incontra/Meets è frutto di un lungo dialogo tra me e Mauro, necessario per fare associare le mie opere ai i suoi piatti. Il legame tra un performer e un cuoco sta nell'esperienza, nell'atto unico e irripetibile. Per quanto mi riguarda, difficilmente replico le mie azioni, ricercando sempre una sinergia emozionale che si deve rinnovare ogni volta - spiega Giovanni Gaggia - . E' molto simile al rito che ogni giorno ripete un grande chef o in questo caso un pasticcere, e che sabato 17 vogliamo ricercare e ricreare a Fermignano con “BOOM” ”.
“Quest’anno la nostra gara del panettone assume una veste nuova grazie alla collaborazione con l’ISIA di Urbino, il liceo Artistico di Urbino e l’Istituto Comprensivo Donato Bramante di Fermignano. Oggi lanciamo la prima edizione del concorso di idee per il packaging del panettone e la gara del miglior panettone del Montefeltro. Il titolo dell’evento racchiude in se tanti significati, un connubio importante tra arte, cucina e il futuro - prosegue Monica Scaramucci, assessora agli eventi del Comune di Fermignano -. ARTE: grazie con il coinvolgimento di giovani talentuosi che ispireranno il loro lavoro all’artista contemporaneo Giovanni Gaggia. CUCINA: coinvolte almeno dieci pasticcerie del nostro territorio con una giuria che vede coinvolte persone di indiscutibile fama nel campo dell’arte e dell’enogastronomia. FUTURO: per noi questo evento rappresenta un volano per il territorio, un’opportunità per i nostri talenti perché compito di una buona amministrazione è avere idee e progetti lungimiranti che garantiscano la valorizzazione delle eccellenze”.
Per l'occasione il nuovo duo artistico Gaggia - Dubbini (Giovanni Gaggia, Pergola - PU, 1977 e Rocco Dubbini, Ancona, 1969) ha realizzato un'opera inedita. Un'esplosione nell'area dell'ex Montedison: la raffineria di zolfo di Bellisio Solfare di Pergola fortemente colpita dall'alluvione del 15 settembre. Il lavoro prosegue lo studio sull'articolo di Pier Paolo Pasolini “Che Cosa è questo golpe? Io so” apparso sul Corriere della Sera il 14 novembre 1974, che ha portato alla nascita del primo lavoro a quattro mani: GOLPE. Attualmente esposto al Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola e in una versione differente al Palazzo del Commissario, Fortezza del Priamar, di Savona per l'Arteam Cup 2022.
Panettone e Packaging saranno in produzione limitata per il Natale 2023.
PROGRAMMA sabato 17 dicembre
ore 17 apertura di BOOM, con l’esposizione dei packaging presso la Galleria Bramante, la mostra sarà visitabile fino al 7 gennaio dalle 10 - 19
ore 17.30 la giuria valuterà i panettoni alla Torre Medievale di Piazza Giorgiani
ore 18.30 premiazioni
BIOGRAFIE
Mattia Casabianca
Pastry Chef di Mauro Uliassi
Mattia Casabianca, classe 93, nasce a Senigallia, in provincia di Ancona e muove i suoi primi passi nel panificio di famiglia, dove coltiva la passione per i lievitati e la pasticceria in particolare.
Dopo cinque anni di Istituto Alberghiero, si diploma al XIII Corso Superiore di pasticceria dell’Alma, al termine del quale frequenta uno stage nel ristorante stellato “da Vittorio” di Brusaporto. Subito dopo, nel 2008, si trasferisce a Londra, dove inizia a lavorare nell’Afternoon Tea di Sketch. Da qui passa poi al Waterside Inn di Michel Roux, dove perfeziona le tecniche della pasticceria tradizionale francese.
In Spagna sperimenta, poi, l’estro di Jordi Roca al Celler de Can Roca e di Paco Torreblanca.
La sua formazione continua Melbourne in Australia e a Montecarlo, nel pop-up dell’Hotel Metropole di Heinz Beck.
Dopo sei anni di viaggi ed esperienze all’estero, nel 2019 è chiamato da Mauro Uliassi a Senigallia, e qui inizia l'avventura nel ristorante tre stelle Michelin: attualmente è Executive Pastry Chef e gestisce la brigata di pasticceria.
In questi anni ha ricevuto numerosi premi, tra cui quello di Best Pastry Chef under 35 - Food&Wine Awords 2021 e Pastry Chef of the Year - Barawards 2021.
Francesca Casci Ceccacci
Una panificatrice contemporanea
(Senigallia, 1985) Cresciuta nella cucina della nonna -z’dora romagnola- si laurea in giurisprudenza a Bologna nel 2010 e consegue un master di specializzazione in controllo qualità degli alimenti nel 2012 ad Asti.
Nel 2015 dopo un’esperienza importante come responsabile qualità presso una grande multinazionale della ristorazione collettiva a Torino, decide di cambiare vita e ritornare a casa, nelle Marche.
Qui, incontra il pane, presso un’azienda agricola locale, si dedica allo studio e all’analisi della filiera del grano e si convince fermamente del ruolo del pane come veicolo culturale di cambiamenti economico sociali importanti per il nostro secolo.
Grazie all’aiuto del suo maestro, il panificatore Ivo Corsini, studia le tecniche di panificazione necessarie per poter realizzare pane agricolo: un pane che sa di grano, un pane libero dalle standardizzazioni del mercato un pane che possa essere espressione dei territori e delle persone che li abitano.
Nel 2018 apre il suo luogo del pane: Pandefrà, dove realizza il suo sogno unire attraverso il pane la cura per l’ambiente e per le persone.
Dal 2019, Pandefrà e la sua squadra di giovani fornai under 30, è premiato con tre pani dalla “Guida dei pani e panettieri d’Italia del Gambero Rosso”, collabora con il ristorante tre stelle Michelin “Uliassi” e con altri noti ristoranti della città come la Trattoria Vino e Cibo di Riccardo Rotatori, Sepia by Niko di Niko Pizzimenti, Nana di Michele Gilebbi, il Nostrano di Pesaro di Stefano Ciotti.
Di recente Pandefrà è entrata a far parte di un importante progetto di collaborazione con altre bakery italiane come il panificio Davide Longoni di Milano, il Forno Brisa di Bologna, Mamm di Udine e il Mercato del pane di Pescara.
Giovanni Gaggia
Artista
Giovanni Gaggia [Pergola (PU), 1977]. Nel 2008 fonda “Casa Sponge”, luogo di accoglienza e rifugio di artisti. Nel 2016 pubblica il libro “Inventarium”, presentato in molte istituzioni italiane. Ha partecipato a mostre personali, collettive, progetti di residenza e conferenze su tematiche sociali e politiche. Le sue performance sono state presentate in teatri, gallerie e festival. Nel 2019 apre con una sua performance il padiglione di Beverly Pepper, collaterale della 58a Esposizione internazionale d’arte – La Biennale di Venezia. Nel 2020 realizza l'immagine della XVI giornata del contemporaneo promossa da AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani) per il MUSMA Museo della Scultura Contemporanea di Matera. Una delle quattro cover di ESPOARTE 110 per festeggiare i vent’anni della rivista è a lui dedicata. Dal 2021 Il Museo Tattile Statale Omero di Ancona ospita in permanenza il suo progetto a più voci “Quello che doveva accadere”: ovvero l’arte come memoria civile. L'intero processo è raccontato nell'omonimo libro d'artista, NFC edizioni. Nello stesso anno esce per la collana Effusioni di Gusto, Maretti editore, “Mauro Uliassi incontra/meets Giovanni Gaggia” e realizza due personali “Ho visto un'alba blu”al Museo della ceramica di Savona e “Il tempo se ne va” al MUSMA Museo della Scultura Contemporanea di Matera. Nel 2022 espone al Museo RISO di Palermo le opere realizzate negli ultimi 10 anni sul tema della strage di Ustica, summa del lavoro svolto finora. L'ultima opera e manifesto dell'artista dal titolo: "Pratica Poetica Politica" rimarrà in permanenza al Museo RISO, così che a Palermo possa restare viva la memoria del disastro del 1980.
Manfredi Nicolò Maretti
Editore
Faentino di nascita, classe 1993, Manfredi Nicolò Maretti fa da anni dell’estetica visiva e del gusto un suo mantra di vita. Dopo una Laurea Triennale e un Master of Science all’Università L. Bocconi di Milano, torna dove tutto è cominciato: nella Casa Editrice di famiglia. Qui, porta avanti con determinazione e creatività alcune fra le sue più intense passioni: l’Arte Moderna e Contemporanea, il Teatro e il Cibo.
Marcella Russo
Art Producer
Agitatrice culturale, art producer e curatrice indipendente, si occupa dell’ideazione di progetti culturali per istituzioni pubbliche/private e di organizzazione di progetti nell’ambito dell’arte contemporanea. Nel 1990 è tra i fondatori della manifestazione Fuori Uso di Pescara che organizza per 14 anni. Dal 2005 presiede l’associazione culturale “Grand Hotel”, la cui attività nel tempo le ha permesso di lavorare con i più noti artisti a livello nazionale e internazionale, oltre che con curatori autorevoli. Nel 2007 inaugura la sua galleria con la mostra di Tobias Bernstrup, la prima di una serie di mostre con artisti emergenti fino al 2011. Tra i progetti organizzati e curati: la mostra Il vuoto al Centro del 2006 a cura di Emanuela De Cecco; Iran Diverso: black or white (PE) Teheran-Torino-Pescara nel 2010; nel 2014 il progetto Arte di Natura - Parco Arte Abruzzo con l’opera di Nicola Bolla; il secondo appuntamento nel 2018 con l’installazione Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, unico permanente in Abruzzo presso Fontecchio (AQ); nel 2017 per la Fondazione Musei Civici di Loreto Aprutino presenta la mostra di Michael Kenna. La passione per il mondo del food l’ha condotta ad organizzare molti eventi culturali coinvolgendo artisti e chef creativi, come nel 2005 con Moreno Cedroni per lo showroom Gaggenau di Macerata, nel 2007 con la produzione di una scultura di Luca Trevisani per il Convegno “Identità Golose” di Milano, e nel 2018 nell’ambito di MEET in Cucina Abruzzo con la presentazione
del progetto culturale ConDire. Negli ultimi anni si è specializzata nel campo della comunicazione dell’arte, dal 2018 è co-director della Rppress.
Massimiliano Tonelli
Giornalista
Direttore editoriale di Artribune, Professore allo Iulm, dal 2013 al 2021 Direttore editoriale di Gambero Rosso.
Classe 1978. È laureato in Scienze della Comunicazione all’Università di Siena e dal 1999 al 2011 è stato Direttore della piattaforma editoriale cartacea e web “Exibart”. Attualmente è Direttore Editoriale di “Artribune”, magazine da lui fondato nel 2011, e Direttore Editoriale del “Gambero Rosso”.Ha moderato e preso parte come relatore a numerosi convegni, giurie e seminari; ha tenuto docenze presso centri di formazione superiore tra i quali l’Istituto Europeo di Design, l'Università Roma Tor Vergata, la Fondazione Garrone di Genova, la Link Campus University e l’Università La Sapienza di Roma. E' stato docente presso il Master of Art della Luiss e presso il Master in comunicazione e giornalismo enogastronomico del Gambero Rosso ed è Professore a contratto allo Iulm di Milano dove insegna editoria della cultura.
Ha collaborato con numerose testate tra cui “Radio24-Il Sole24 Ore”, “Time Out”, “Formiche”, “Dispensa”. Suoi testi sono apparsi in diversi cataloghi d’arte contemporanea e saggi di arte, urbanistica e territorio, inclusi i rapporti annuali “Civita” e “Symbola”. Dal 2018 è membro del Comitato Scientifico del Festival di Giornalismo.