Enzo Fiore – Appropriazione

Informazioni Evento

Luogo
PALP PALAZZO PRETORIO PONTEDERA
Piazza Curtatone e Montanara, Pontedera, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00);
Lunedì giorno di chiusura;
FESTIVITA' E APERTURE STRAORDINARIE
24 dicembre 2022: 10.00 - 13.00
25 dicembre 2022: CHIUSO
26 dicembre 2022: 15.00 - 19.00
31 dicembre 2022: 10.00 - 13.00
01 gennaio 2023: 15.00 - 19.00
06 gennaio 2023: 10.00 - 19.00
09 aprile 2023: CHIUSO
10 aprile 2023: 10.00 - 19.00

Vernissage
22/12/2022

su invito

Biglietti

intero: € 8,00 ridotto (soci Coop muniti di tessera, accompagnatori disabili, over 70, studenti dai 10 ai 18 anni oppure universitari muniti di tesserino): € 6,00 ridotto bambini (6-10 anni): € 3,00 pacchetto famiglia: ridotto € 6,00 per genitore/genitori/familiare + biglietto bambini (6-10 anni) € 3,00. Riduzioni non cumulabili. omaggio: bambini fino ai 6 anni non compiuti, disabili, giornalisti con regolare tessera dell'Ordine Nazionale gruppo adulti: € 6,00 a persona (min. 10 max. 25 persone) con capogruppo omaggio gruppo scuole: € 3,00 a studente (dai 6 anni compiuti) con insegnante omaggio

Artisti
Enzo Fiore
Generi
arte contemporanea, personale

È dalla natura che l’artista Enzo Fiore attinge per dare forma al suo estro creativo: radici, muschio,
ramoscelli, foglie, terra, pietre e insetti sono gli elementi dominanti e imprescindibili delle sue
composizioni.

Comunicato stampa

Luce sull'arte. Nella convinzione che la cultura sia un motore di sviluppo fondamentale per la
crescita di un territorio. E in un anno, ancora complicato da vicende che stanno segnando le vite di
tutti noi, la scommessa è quella di riportare al centro l'arte per fruire appieno di tutta la sua
bellezza. Mettendo assieme la magia del Natale e la vocazione di una città che concepisce la
cultura ad ampio spettro.
Ecco perciò il ritorno di "Natale ad Arte” edizione 2022, che si inaugura al pubblico
venerdì 23 dicembre a Pontedera.
L'evento fa parte del progetto Arte per non Dormire • Pontedera ed oltre XXI secolo, che ormai
contraddistingue da anni la città della Valdera, per la regia di Alberto Bartalini.
Arte che sarà protagonista fino a Pasqua 2023 e che accompagnerà chi visiterà Pontedera in un
viaggio particolare, emozionante e pieno di suggestioni.
Il programma dell’evento, promosso da Comune di Pontedera, Fondazione per la Cultura
Pontedera, con il patrocinio della Regione Toscana, prevede un percorso ampio grazie anche alla
preziosa collaborazione del main sponsor Galleria d’Arte Contini di Venezia e Cortina, già
protagonista indiscusso del panorama artistico del territorio con la collaborazione al Teatro del
Silenzio di Andrea Bocelli.
Sono due le installazioni da vivere:
ENZO FIORE – “Appropriazione” al PALP Palazzo Pretorio – Piazza Curtatone e Montanara.
È dalla natura che l’artista Enzo Fiore attinge per dare forma al suo estro creativo: radici, muschio,
ramoscelli, foglie, terra, pietre e insetti sono gli elementi dominanti e imprescindibili delle sue
composizioni. Ciò che ad un primo sguardo può sembrare un agglomerato materico di pigmenti si
rivela, sotto un esame più attento e ravvicinato, un micro-mondo di organici dettagli che
raccontano il mondo naturale che ci circonda e da cui inevitabilmente dipendiamo.
L’idioma compositivo dell’artista è senza fine, non ha inizio né condizione di termine, bensì un
costante e persistente ciclo continuo dove uomo, materia, natura, vita e morte insistono in
un’attrazione fatale nella quale la rinuncia pare aver perso l’equilibrio.
La formazione accademica di Fiore non tradisce nella serie delle Appropriazioni: con estrema
deferenza l’artista impiega la sua tavolozza terrosa e organica per reinterpretare i dipinti del
passato, imprimendo alla loro dimensione iconica un’estensione di fascino atemporale.
In questa mostra, diretta da Alberto Bartalini, l’icona originale di cui si è appropriato l’artista è
affiancata da una riproduzione su “Affresco Digitale”, una innovativa tecnica che utilizza immagini
trasferite in questa occasione su intonaco, prodotte da Giannoni&Santoni.
Dalle “Pietà” alla “Lezione di anatomia del dottor Tulp” di Rembrandt, Enzo Fiore mette in scena
una serie di “appropriazioni” di opere divenute icone dell’umanità, reinterpretandole e
trasponendole nella contemporaneità, attraverso il tema mistico-religioso e quello della morte.
La caducità, infatti, è “parte attiva” dell’intera produzione artistica di Enzo Fiore, senza il quale
tutto non avrebbe origine; tuttavia egli non si concentra solo sulla transitorietà, ma assapora il
gusto dell’immaginifico riportando in vita ciò che pare aver terminato il viaggio.
La materia organica si trasforma e ritraccia impeccabilmente i grandi capolavori dell’arte classica
per rivelare la consapevolezza della contemporaneità che tali opere mantengono nelle verità
dichiarate e necessarie per l’Arte come rappresentazione della vita.
L’idea della materia come vitalità ciclica del sistema naturale, in cui domina l’energia del suo
continuo trasformarsi in altro, rappresenta la potenza espressiva dell’arte contemporanea, verso
la costante tensione e la continua ricerca, di nuovi materiali, nuove espressioni, nuovi dialoghi.
Nelle sue opere soggetto e materia si fondono, le tele si tingono di tonalità terrose e avvolgenti, i
colori essenziali e pungenti tratteggiano volti di personaggi, appartenenti al mondo dell’arte, da
Frida Kahlo a Keith Haring. Nelle sue sculture, invece, linea guida diventa l’elemento vegetale
come la radice che sinuosamente si doma e modella seguendo le forme del corpo che l’artista
vuole creare, si innerva diventando quasi espressione anatomica.
“L’abilità artistica e la sensibilità eloquente sono indubbie peculiarità dell’artista. Siamo certi che
con questa mostra le sue opere potranno parlare con successo all’uomo della vita e dell’esperienza.
L’eleganza e l’armonia dei suoi lavori raccontano il suo essere, ed è dunque con estremo orgoglio
che dimostriamo la nostra profonda e sincera stima e siamo lieti di poter condividere e affrontare
insieme questo entusiasmante percorso.” - Galleria d’Arte Contini.
Usando la natura come materia prima, la sua arte diventa emblema del moto continuo
dell’esistenza, della perenne dialettica tra la vita e la morte e sarà in mostra al PALP - Palazzo
Pretorio a partire con apertura al pubblico dal 23 Dicembre.
PARK EUN SUN – “Oltre l’Infinito” in spazi diffusi del centro storico.
Dopo il grande successo dell’esposizione sul lungomare di Viareggio, Bagno Alpemare di Forte dei
Marmi e l’edizione 2022 del Teatro del Silenzio a Lajatico, si rinnova il legame tra il grande scultore
coreano Park Eun Sun (rappresentato dalla Galleria d’Arte Contini) e il territorio toscano con una
mostra di opere monumentali dell’artista, che si snoderà nel centro storico di Pontedera, per la
regia di Alberto Bartalini.
L’essenza della vita, della pietra e della natura sono il fulcro di questa esposizione, che celebra la
poetica intimistica, la sapiente manualità e il linguaggio contemporaneo e universale del grande
maestro. Caratteristica fondamentale è la gestualità profondamente contemporanea che emerge
dalle sue creazioni, sapientemente plasmate e levigate in perfette forme geometriche e
accomunate tutte da una spaccatura; il marmo e il granito vengono plasmati e levigati, poi
spaccati, crepati, riassemblati e “feriti”.
Ed è proprio da questa ferita nella pietra, simbolo di sofferenza ed essenza stessa del vissuto, che
permette all’osservatore di entrare nella sfera sensibile ed espressiva dell’artista. Le colonne tortili
e le forme sferiche delle sue “Colonne Infinite” raggiungono equilibri ricercati fondendo nella loro
essenza la cultura orientale di origine e quella occidentale di adozione dell’artista; una mostra che
parla al collettivo e indaga l’essenza stessa dell’esistenza e dell’uomo.
“Vogliamo celebrare l’indiscussa capacità artistica e la poetica raffinata di Park Eun Sun che siamo
certi stimolerà emotivamente il grande pubblico. L’intesa che abbiamo raggiunto oltrepassa il
rapporto artista-galleria per affondare le sue radici nell’aspetto più intimo e umano del quale le
sue opere si fanno portavoce dimostrando la profonda sensibilità e la volontà poetica di instaurare
un dialogo che coinvolga il collettivo” – Galleria d’Arte Contini.
Per il sindaco Matteo Franconi "In quest'anno difficile caratterizzato da una guerra nel cuore
dell'Europa e dalla connessa crisi energetica che ha portato all'adozione di misure straordinarie
finalizzate al contenimento della spesa addirittura nelle scuole, il comune di Pontedera non ha
voluto far finta di niente e ha fatto una scelta non solo simbolica: dare valore al calore delle voci
anziché a quello delle luci. Ecco perché abbiamo deciso di dirottare le risorse a disposizione per
dare voce al linguaggio della cultura e alla capacità espressiva dell'arte. Lo facciamo mettendo al
centro del nostro Natale le persone, la loro voglia di stare insieme nei luoghi e negli spazi pubblici
dell'aggregazione, facilitando la contaminazione delle suggestioni e la bellezza delle emozioni. Lo
facciamo continuando a "lastricare" di qualità artistica di rilievo nazionale e internazionale il
percorso di crescita di questa comunità".
Significativa la scelta fatta sul Palp, come spiega Federico Nocchi, presidente della Fondazione
Pontedera per la Cultura, "Dopo le due mostre “Pop”, abbiamo pensato di proporre all’affezionato
pubblico del Palp e della Città di Pontedera una mostra innovativa caratterizzata dalla materia
biologica vivente. Le opere di Enzo Fiore e Park Eun Sun riteniamo siano pertinenti e adeguate
all’offerta culturale di alta qualità che il Palp, d'intesa con il comune, intende coltivare in città;
riteniamo che questa nuova iniziativa possa suscitare grande interesse e curiosità nel pubblico.
"Da ultimo ma non per ultimo - concludono Franconi e Nocchi - ricordiamo lo straordinario e
inestimabile aiuto degli sponsor e dei partners senza il supporto dei quali eventi di tale portata non
sarebbero né immaginabili né possibili. Esprimiamo infine gratitudine per la Galleria Contini per la
preziosa e fondamentale collaborazione".