La cantina marchigiana che mette assieme bollicine e arte grafica

Cossignani L.E. Tempo è un’azienda agricola nata da poco e condotta da due giovanissimi fratelli. Produce spumanti biologici e ha un occhio di riguardo per i manifesti d’autore

Quando produzione vinicola e sensibilità artistica s’incontrano, il risultato non può che essere frizzante. La cantina Cossignani L.E. Tempo, con sede fra le colline della Val Menocchia (Marche), ha infatti deciso di comunicare al pubblico la propria storia e i propri valori tramite un progetto artistico culminato nella creazione di due manifesti d’autore, in tiratura limitata, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza.

LA STORIA DI COSSIGNANI L.E. TEMPO

Fondata nel 2018 dai fratelli Letizia (1992) ed Edoardo (1988) Cossignani, l’azienda trae le sue origini da una tradizione contadina risalente all’Ottocento, ma soprattutto dall’attività del loro nonno Saturnino. Fu lui, negli Anni Cinquanta, a implementare la densità di ceppi viticoli per ettaro, consentendo una produzione maggiore senza sfruttare eccessivamente il suolo. Quella di L.E. Tempo è una storia di ritorno alle origini: prima di fondare l’azienda, Letizia Cossignani studiava giurisprudenza, mentre Edoardo era ufficiale di Marina. Richiamati dall’amore per la terra, dal 2018 producono spumanti metodo classico. “Abbiamo compiuto una scelta coraggiosa rispetto alla tradizione vinicola marchigiana: quello classico è un metodo che richiede tempo e dunque è raramente usato. All’inizio erano in pochi a credere in noi”, spiegano i fratelli Cossignani ad Artribune.
La coltivazione dei vigneti porta alla produzione di tue tipologie: il Blanc de Blancs e il Rosé, rispettivamente ottenuti dai vitigni autoctoni di Pecorino e Sangiovese.

Letizia e Edoardo Cossignani

Letizia e Edoardo Cossignani

I MANIFESTI D’AUTORE DI COSSIGNANI L.E. TEMPO

Ma Edoardo e Letizia Cossignani sono attenti anche alla qualità della comunicazione di questo prodotto. Dal logo ai colori, dal packaging al sito web, la grafica riveste un ruolo di primo piano per questa giovane azienda. Realizzati dall’artista Luca Zamoc e dalla lettering designer Valentina Casali, con la direzione artistica di Andrea Castelletti, due nuovi poster raccontano l’identità dell’azienda a partire dalla reinterpretazione dei suoi elementi simbolo in chiave rétro. Il team creativo è partito dall’etichetta delle bottiglie di Cossignani L.E. Tempo, anch’essa firmata da Castelletti e vincitrice del premio Etichetta d’Oro a Vinitaly 2022: un serpente che avvolge un uovo nelle sue spire, l’unione di due emblemi dei concetti di tempo ed eternità (rispettivamente l’uroboro e l’uovo cosmico). Protagonisti anche dei manifesti disegnati da Luca Zamoc, i serpenti si avviluppano alle bottiglie Cossignani e a dei rami di vite. “I manifesti sono il risultato di diverse stratificazioni, tra cui la scelta di associare il serpente alle foglie della vite che, essendo visivamente poco distanti da quelle di fico, rimandano alle dimensioni del piacere e della tentazione di Adamo ed Eva”, ci racconta l’artista. Ben lontani dall’essere incarnazione del diavolo, i serpenti di Zamoc sono in realtà “Agatodemoni”, ovvero spiriti buoni, che gioiscono del contatto con la terra e con il vino.

L.E.Tempo AGATODEMONI BlancDeBlancs, poster

L.E.Tempo AGATODEMONI BlancDeBlancs, poster

COSSIGNANI L.E. TEMPO: METODO CLASSICO, NUOVE STORIE

L’estetica generale dei due manifesti si confronta con le affiche pubblicitarie di inizio Novecento che portano le firme di Leonetto Cappiello, Marcello Dudovich e Fortunato Depero. Elemento essenziale è il design delle parole che figurano sul manifesto: l’esperienza di Valentina Casali nel lettering è messa a frutto, costruendo un ponte fra tradizione e innovazione. Il passato, quindi, diventa pretesto per conferire ai manifesti – e per estensione anche all’azienda – una dimensione temporale estesa ma anche dinamica. I fratelli Cossignani hanno inoltre deciso di destinare i ricavati della vendita dei cento manifesti (50 per ciascuna versione) al sostegno dei progetti della Fondazione Buzzi per l’Ospedale dei Bambini di Milano. “In tal modo”, spiega Edoardo, “abbiamo voluto unire in un solo progetto la bellezza, il buon gusto e l’aiutare il prossimo.

Alberto Villa

https://letempo.it

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Alberto Villa

Alberto Villa

Nato in provincia di Milano sul finire del 2000, si occupa di critica e curatela d'arte contemporanea. Si laurea in Economia e Management per l'Arte all'Università Bocconi con una tesi sulle produzioni in vetro di Josef Albers e attualmente frequenta…

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