Quando Jago spogliò Papa Ratzinger. Il video
Un video documenta l'azione artistica che Jago ha realizzato sulla sua stessa opera: il busto di Papa Benedetto XVI è stato spogliato degli abiti papali mostrando l'uomo oltre il personaggio. Il tutto è stato documentato da un video che vi proponiamo
Per tre giorni la salma del Papa Emerito Benedetto XVI è stata esposta nella Basilica di San Pietro per l’ultimo omaggio dei fedeli. Morto lo scorso 31 dicembre, Joseph Aloisius Ratzinger sarà sepolto il 5 gennaio, subito dopo i funerali, per i quali sono attesi migliaia di partecipanti, oltre che capi di Stato e di governo.
LA RINUNCIA DI BENEDETTO XVI AL RUOLO DI PAPA
La sua figura è singolare nella storia della Chiesa: dopo essere succeduto al papato di Giovanni Paolo II nel 2005, alcuni anni dopo, nel 2013 annuncia la rinuncia “al ministero di vescovo di Roma, successore di san Pietro”. Questa scelta, oggetto di complotti e variegate congetture, è stata accolta da molti come segno di grande umanità e umiltà. Anche l’artista Jago non è rimasto impassibile alla notizia, ma a anzi voluto sottolineare l’evento con un’azione artistica altrettanto originale, documentata nel video che vi proponiamo.
L’AZIONE ARTISTICA DI JAGO DEDICATA A PAPA RATZINGER
A spiegare l’intervento è lo stesso scultore: “Nel 2009 ho realizzato un ritratto di Benedetto XVI, 8 mesi di duro lavoro e oggi lo scalpello torna a correre sulla superficie di quel marmo bianco”. Si tratta della modifica apportata alla sua opera “Habemus Papam”, che ritraeva appunto Papa Benedetto XVI in vesti papali. La scultura ha subito una significativa modifica, realizzata dallo stesso Jago, che ha denudato il busto di Ratzinger e ha aggiunto al volto gli occhi prima assenti, ribattezzando l’opera “Habemus Hominem”. Questo intervento rivoluzionario per l’opera è stato così motivato da Jago: “Documento tutto, un video racconterà questa follia, ma per fortuna a me poco importa. Che abbia vinto medaglie o che sia stato esposto in luoghi prestigiosi, nulla dura in eterno, per questo motivo disegno solchi su un viso perfetto e liscio, distruggo l’attaccamento alle cose materiali, cerco l’Uomo dietro il personaggio”.
Roberta Pisa
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