Il Memphis Brooks Museum of Art si rinnova con un progetto firmato Herzog&deMeuron
Il prestigioso studio internazionale d’architettura, in collaborazione con il collettivo di design Archimania, ha progettato il futuro edificio che ospiterà le collezioni del museo cittadino, il più antico e importante dello Stato del Tennessee, fondato oltre un secolo fa
Dal 1916 il Memphis Brooks Museum of Art è uno dei fari culturali del Tennessee, con una collezione di oltre 10.000 opere che raccontano 5.000 anni di storia dell’arte e della civiltà, dell’antica Grecia, di Roma e delle Americhe, passando per il Rinascimento italiano e la ritrattistica britannica (con tele di Gainsborough e Reynolds), senza ovviamente tralasciare la pittura statunitense dall’Ottocento in poi, le arti decorative e l’arte contemporanea, la cui sezione comprende dipinti di Kenneth Noland, Robert Motherwell, Mark Kostabi e Nancy Graves. Il Museo ospita anche una sezione di arte africana, e in concomitanza con il trasferimento nella nuova sede, anche alla luce del movimento Black Lives Matter, è stata annunciata la prossima acquisizione di opere di noti artisti neri, fra cui Sanford Biggers, Rick Lowe e Vanessa German.
Attualmente, il Museo occupa un edificio del 1913 costruito secondo lo stile dell’Architettura Beaux-Arts francese, progettato da James Gamble Rogers, e donato nel 1916 dalla vedova di Samuel Hamilton Brooks, ricco commerciante locale appassionato di belle arti. All’edificio originale fu aggiunta, nel 1955, un’ala cilindrica ideata da Everett Woods. Il futuro progetto si ispira alla storia e alla geografia della città di Memphis e sorgerà sulla scogliera che affaccia sul fiume Mississippi. Il nuovo Brooks Museum rientra in un ampio piano di investimenti pubblico-privati a carattere urbanistico che faranno risplendere il lungofiume con grandi spazi per accogliere la comunità; l’edificio del museo collegherà il fiume con il centro cittadino, e verrà quindi a crearsi una nuova zona di passeggio, a tutta vantaggio della fruibilità dello spazio pubblico.
IL NUOVO MEMPHIS BROOKS MUSEUM. IL PROGETTO DI HERZOG & DE MEURON
Il nuovo museo occuperà una superficie di 10.000 metri quadrati, e sarà più grande di circa un quarto rispetto all’edifico attuale; è stato progettato dallo studio internazionale Herzog & de Meuron in collaborazione con il collettivo di design Archimania di Memphis. I lavori preliminari di costruzione del progetto da 150 milioni di dollari includono anche la demolizione di un’ex caserma dei pompieri, poiché il museo sorgerà su un intero isolato. Come ha dichiarato Jacques Herzog, “abbiamo mirato a realizzare un edificio che fosse un punto di riferimento, che si raccontasse all’osservatore mano a mano che questi si avvicina dall’esterno, e tramsetta un senso di appartenenza in relazione a un fiume leggendario e a una città che ha la sua storia. Il risultato sarà un museo ‘a’ Memphis e ‘di’ Memphis, un punto di riferimento che non potrebbe sorgere altrove”. La struttura principale del museo sarà rivestita in terracotta, e al suo interno si svilupperà una seconda struttura, più piccola, realizzata in vetro e che costituirà l’unità centrale. La sua trasparenza sarà un invito ai passanti ad ammirare dall’esterno il luminoso atrio e l’area riservata al bookshop. Tutte le aree espositive del museo sorgeranno su un unico livello; quelle destinate a ospitare la collezione permanente saranno organizzate senza soluzione di continuità attorno a un cortile centrale rivestito di legno; detto cortile funzionerà come una sala aggiuntiva en plein air per eventi diurni e serali, quali spettacoli teatrali, conferenze, performance. L’apertura al pubblico è prevista per il 2026.
Niccolò Lucarelli
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati