Digital Video Wall – Bob Bicknell-Knight
Secondo capitolo della rassegna Digital Video Wall.
Comunicato stampa
DIGITAL VIDEO WALL | RABBIT HOLE
A cura di Gemma Fantacci
Sleep Made Simple (2019) di Bob Bicknell-Knight è il secondo intervento video nella programmazione di
Rabbit Hole, quarta edizione di DIGITAL VIDEO WALL, progetto a cadenza annuale strutturato a capitoli
tematici, volto a promuovere la diffusione e la sperimentazione dell’arte digitale.
Rabbit Hole, tema scelto per il capitolo 2022/2023 di DIGITAL VIDEO WALL, è una ricognizione in campo
artistico degli esiti della ricerca di sei artisti internazionali sugli strumenti offerti dal digitale, invitati a
presentare la propria declinazione del tema e a occupare per un mese ciascuno il video wall di Metronom.
Nell'ambito della programmazione di ciascun intervento verrà organizzato un evento nella forma di
conversazione, focus tematici e interviste che approfondiscano la ricerca degli autori, sul sito
generazionecritica.it
Rabbit Hole è l’ambito di interesse individuato da Gemma Fantacci per il quarto capitolo del progetto
prendendo spunto dalla metafora introdotta da Lewis Carrol del Bianconiglio all’interno del suo romanzo Le
avventure di Alice nel paese delle meraviglie, indaga le modalità di produzione e circolazione, nonché
l’eccessivo consumo dei contenuti digitali. Il Rabbit Hole contiene in sé una molteplicità di significati: il
passaggio ad uno stato o situazione meravigliosamente surreale; un’esperienza bizzarra, senza senso,
assurda, potenzialmente negativa, dalla quale risulta difficile uscire; oppure, su internet, il buttarsi a
capofitto in un argomento o tema sviscerando ogni aspetto o il vagare senza meta saltando da un
contenuto digitale all’altro. Rabbit Hole scava nei meandri profondi del web per tracciare traiettorie e
spostamenti di un milieu visivo che spazia dal ciclo distruttivo fomentato dall’ossessione per il continuo auto
perfezionamento estetico alla rappresentazione di cliché culturali e dei fenomeni internet capaci di
plasmare ed alterare la nostra percezione della realtà.
Per il secondo screening Metronom presenta il lavoro Sleep Made Simple (2019). Bob Bicknell-Knight è un
artista, curatore e scrittore londinese che lavora con diversi media tra cui l’installazione, la scultura, il video e
i media digitali. Traendo ispirazione dal capitalismo di sorveglianza, il suo lavoro riflette sull’iperconsumismo
di internet. Dallo studio dei droni e del loro impatto sull’umanità, alla critica della multinazionale
tecnologica Amazon, Bicknell-Knight riflette sul confine tra utopia e distonia, automazione e sorveglianza,
indagando nel profondo il processo di digitalizzazione del sé e della società umana.
Sleep Made Simple si compone di una serie di sette video individuali caratterizzati dell’iconografia tipica di
Instagram e delle sue storie, nonché l’estetica isometrica delle infografiche e lo scorrimento laterale tipico
delle notizie condivise al telegiornale. Bob Bicknell-Knight realizza per quest’opera una serie di pubblicità
fittizie in cui l’osservatore è invitato a lasciarsi guidare dai servizi offerti da questa fantomatica azienda per il
miglioramento non solo del proprio corpo, ma soprattutto della propria salute mentale, così facendo
l’artista preannuncia il futuro del capitalismo, della sanità digitale e della sorveglianza. Il nostro benessere è
diventato ormai un bene di consumo assoggettato alle logiche capitaliste, suddiviso in una serie di task e
attività (come ad esempio fare un certo numero di passi al giorno) tracciabili per quantificare il nostro livello
di salute fisico e mentale. Ogni individuo si tramuta così in un pugno di dati a servizio delle grandi aziende
tech. Sleep Made Simple è stato commissionato da Daata Edition per il Bass Art Museum di Miami.
La peculiare posizione del Digital Video Wall, che consente la fruizione h24 da fronte strada, lo trasforma in
un luogo espositivo privilegiato. La proiezione rivolta all’esterno dei locali costituisce un intervento urbano,
una vetrina che diventa anche un modo per ridisegnare e cambiare l’immagine della strada, attraverso i
contenuti proposti.
Bob Bicknell-Knight nato nel 1996 a Ipswich nel Regno Unito è un artista, curatore e scrittore, inoltre è il
fondatore di isthisit? Una piattaforma digitale per l’arte contemporanea che ha esposto oltre 800 artisti
dalla sua creazione nel 2016. Tra le mostre a cui a preso parte figurano Eat the Rich alla gallerei Polaris, FR
(2021), Pickers all’INDUSTRIA, Brno, CZ (2021), the Big Four all’Harlesden High Street, Londra (2019),
Wellness presso la Galerie Manque, New York (2019), Sunrise Prelude a Dollspace, Londra (2017). Bicknell-
Knight ha inoltre partecipato a tavole rotonde e conferenze presso la Contemporary Calgary in Canada, alla
Tate Modern di Londra, all’Università di Cambridge e presso la Goldsmiths University di Londra.