Visto da qui – Antonio Serrapica
Mostra personale.
Comunicato stampa
Le dolci città italiane in silenzio col cuore in fiamme si innamorano dei paesi curiosi e appassionati mentre rubano, consumano i giorni e le notti in un abbraccio circolare
Dio c'è,
Frontiera
Miniera
Miniera al limone
Miniera all’anguria
Specchio di miniera
Io da piccolo lazzarone, cimitero di parole, concetti e valori
Io come Murillo mattone + mattone –
Bene da solo felice insieme
Alberi
Quell’albero famoso, quello della disobbedienza, qui sotto al Vesuvio, le mele crescono come meloni
La ragazza ladra di sole e luna
Uomo amplificato
Italiano vero
Mollusco d'autostrada
Mareducato
Mareducato a Giugliano
Vestito da mare
Acqua ricca di calcio
Castellammare allo specchio
Con tutto il succhio di limone negli occhi
Sono nato pezzo di merda
Però
Lancia spezzata per la libertà
Fatti un mondo in mano
Fatti un uccello in mano
Fatti un albero in mano
Fatti un pesce in mano
Pollice trasgressivo poco professionale molto sentimentale
Giro del mondo in un colpo d'occhio
Il posto giusto dove vivere
Il silenzio è d’oro… la parola d’argento rende il silenzio d’oro
Farsi stella luminosa è l’alchimia per brillare in questa immensa notte
Antonio Serrapica
Visto da qui è stata una precoce occasione per riflettere sulla struttura della galleria stessa e del fare mostre, con l’obiettivo di eliminare quel surplus generato da una sempre più evidente sovrapproduzione di contenuti e riportando l’attenzione esclusivamente sulle opere.
Dopo sedici episodi che hanno permesso il confronto con oltre cinquanta opere, Visto da qui ripartirà con la sua struttura poliedrica e a più livelli del progetto, cercando di indagare ancora le questioni e le problematiche sollevate, adattandosi alle nuove modalità di fruizione e condivisione della galleria.
L’apertura della nuova sede, Casa Di Marino, in Via Monte di Dio 9, infatti, impone una rimodulazione e diversificazione della programmazione; ragion per cui lo spazio di Via Alabardieri riprende la via di una trasformazione già anticipata. I nuovi progetti espositivi, ospitati nella sede storica della galleria, tra cui Visto da qui, saranno, infatti, realizzati con opere e artisti che abbiano già incrociato il loro percorso con la galleria. Occasione di riscoperta, analisi, studio e ridiscussione dell’attività della galleria, attraverso la lente della contemporaneità.
Biografia
Antonio Serrapica è nato a Castellammare di Stabia (Na) nel 1960. Vive e lavora a Castellammare di Stabia.
Mostre personali selezionate: Autocontrollo, Galleria Toselli Milano (2021); Tra colori e cose. Galleria Memoli Potenza (2020); Giorno dell’indipendenza, Galleria Pagea Angri (SA) (2016); Nessun Dorma, Spazio Zero11 Torre Annunziata (NA) (2015); Colori al vento Galleria Toselli Milano (2013); Antonio Serrapica, Officina democratica C/Mare di Stabia (NA) (2011); Mostra di pittura Villa Fondi Piano Di Sorrento (2011); Cronaca rosa, Galleria d’arte moderna 31 Napoli (2010); Happy Day a cura di Gary Lee Dove Parco Foundation TR e associazione Juliet Trieste (2008); Petrolio, Galleria d’arte moderna 31, Napoli (2006); Miniere è frontiere, Galleria Umberto Di Marino, Napoli (2004); Cà di Frà, Milano (2004); Associazione culturale Juliet, Trieste (2003); Galleria Franco Toselli, Milano, “Sincope”, Geo Arte Contemporanea, Bari, a cura di Massimo Sgroi (2003); “In silenzio, alba da Roma ad amoR, tutto in bicicletta”, Palazzetto del mare, C/mmare di Stabia (Na), a cura di Simona Barucco (2002); “Fatti un mondo in mano”, Umberto Di Marino Arte contemporanea, Giugliano (Na), a cura di Simona Barucco (2001); Cà di Frà, Franco Toselli e Gianfranco Composti, Milano(2000); Pioggia e vento a “Serrapica city” Galleria D’arte Moderna 31, Napoli, (1998); Fritti senza olio, Galleria D’Arte Moderna 31, Napoli (1997); Galleria San Carlo, Napoli (1986).
Special projects: Galleria casa mia (NA) (1990) e Serrapica “Auto” associazione culturale, Napoli, mostre stradali (1994).
Fra le mostre collettive: Portofranco. La Triennale Milano (2018), Leonardiana,il pensiero della pittura, Centro Studi LEONARDO, (SA) (2018); Doppio stallo, Galleria PrimoPiano, Napoli; Pop camera, Galleria Memoli Potenza (2017); QuattordicipiùUno Galleria Toselli (MI) (2016); AI Amore, Rikuntezakata city community hall Giappone (2016); Galleria Pagea Angri (2016); Prospettive introverse. Convento di S. Maria degli Angeli, Torchiati di Montoro (AV) (2016): Museo del Sottosuolo Napoli (2016); Artlante Vesuviano, Real Polvericio Borbonico Scafati (NA)(2015); Hotel Acquarello Galleria Toselli Milano (2013); La Biennale di Venezia Lo stato dell’arte Napoli (2012); Biro Show, The White Gallery; Milano (2011); Tutti i frutti, Galleria Memoli, Milnao (2011); L’ora D’aria, Galleria Toselli, Milano (2011); Galleria Victor Savedra Barcellona 2007, Galleria Memoli, Maratea (2005); Affinità- Le Saline Roial, Arc et Senans, Francia (2005); In viaggio con Lisa Ponti, Fondazione Palazzo delle Stelline, Milano (2005); Umberto Di Marino Arco Madrid 2004 – progetto born out (2004);“Quasiarte”, Galleria Toselli, Milano (2004); (2003); “Odio”, Juliet, Trieste, a cura di Roberto Vidali, (2002); Art Love & Peace, Bologna; Massafrarte, Biennale di Artisti meridionali, Taranto, a cura di Simona Barucco (2001); “Artisti Suonati”, Trevi Flash Museum, Trevi (PG), John Opkins University, Bologna, Teatro India, Roma, a cura di Pio Monti (2001); “Della Notte”, Pio Monti, Roma, a cura di Pio Monti (2000); “Portofranco”, Cà di Frà, Milano, a cura di Franco Toselli (1999); Mostra D’Adda Galleria Toselli, Milano (1997); Portofranco Living ART gallery, Milano, (1997); Portofranco Ass. Cult. Via Farini, Milano, (1997); Portofranco Galleria Alter, Torino (1997).