Marcel the Shell, da star del web a debuttante al cinema
Ha conquistato il web con i suoi cortometraggi e ora Marcel The Shell è al suo primo debutto cinematografico: dal 9 febbraio il film sarà nelle sale italiane e promette di replicare il successo riscontrato in rete
Il personaggio di Marcel The Shell è nato dalla fantasia di Dean Fleischer Camp e Jenny Slate nel 2010. La piccola conchiglia, dotata di due piedi e un solo grande occhio, è protagonista di una trilogia di cortometraggi che hanno spopolato sul web. Ora è in uscita al cinema un lungometraggio che porta il suo nome, candidato ai Golden Globe 2023 come Miglior Film d’Animazione.
IL FILM “MARCEL THE SHELL” AL CINEMA
Marcel The Schell sarà al cinema dal 9 febbraio, distribuito in Italia da Lucky Red e Universal Pictures International Italy. Il mockumentary in stop motion è scritto e diretto sempre da Dean Fleischer Camp, mentre la voce della tenera protagonista resta quella della sceneggiatrice Jenny Slate. La storia vede Marcel condurre un’esistenza solitaria in compagnia della nonna Connie – doppiata niente poco di meno che da Isabella Rossellini – dopo aver perso il resto dei propri familiari in una circostanza misteriosa. A scuotere la sua quotidianità è l’arrivo di un reporter che decide di girare un documentario su di lei e il suo passato. In breve la piccola conchiglia diventa una celebrità e, grazie alla notorietà conquistata, si riaccende in lei la speranza di ritrovare la sua comunità di parenti e simili.
IL SUCCESSO DEL FILM LOW BUDGET
La pellicola, che vede tra i protagonisti anche gli attori Thomas Mann e Rosa Salazar, ha già riscosso 6,3 milioni di dollari al botteghino nel solo Nord America, e promette di conquistare anche il pubblico europeo. Il regista Fleischer Camp ha confidato, in una recente intervista a Screendaily, di aver rinunciato a proposte di produttori che volevano stravolgere il suo personaggio, pur investendo cospicue somme. Mantenere la natura semplice e amatoriale di Marcel è stata invece la scelta più difficile e dispendiosa in termini di tempi ed energie, ma sicuramente più autentica, che ha saputo portare sul grande schermo la piccola conchiglia così come l’hanno saputa apprezzare i suoi primi estimatori. La colonna sonora che accompagna il film è firmata da Disasterpeace (aka Rich Vreeland), che ha composto musiche per videogiochi di successo e per il film It Follows del regista David Robert Mitchell. C’è anche un brano classico di Phil Collins del 1986, intitolato “Take Me Home”, che si addice perfettamente alla storia e che accompagna il trailer.
Roberta Pisa
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