Artribune Podcast: Paco Roca per Monologhi al Telefono
Il fumettista spagnolo, premiato come Autore dell’anno ai Lucca Comics Award 2022, racconta Catwoman, progetto che realizzerà per la Dc Comics
Con Ritorno all’Eden, il fumettista spagnolo Paco Roca (Valencia, 1969) si è recentemente aggiudicato lo Yellow Kid “Autore dell’anno” ai Lucca Comics Award 2022. Si tratta di un racconto biografico però immerso nella storia della Spagna del dopoguerra: l’artista esamina il passato storico per conoscere il presente, non solo della Spagna ma di tutti i Paesi europei che hanno vissuto e sperimentato dittature che hanno gravato sulla loro identità sociale. Specializzato in graphic novel, Roca è sempre centrato sulla narrazione dell’animo umano, utilizzando la memoria come metafora e conoscenza di sé. Proprio in occasione della conferenza stampa del Lucca Comics&Games, non a caso, l’autore si è così espresso sul suo lavoro: “In fin dei conti quello che viviamo e accumuliamo negli anni è quello che siamo”. Secondo Roca tutti hanno qualcosa da raccontare: “Il lavoro del narratore è mettere ordine nella realtà”, utilizzando storie reali di persone comuni. “Preferisco parlare di persone che lottano per qualcosa di semplice ma con dignità, in tal senso il mio lavoro è un’opportunità per recuperare la memoria di tutti coloro che hanno vissuto grandi storie ma non credono di esserne protagonisti”.
Ascolta “Paco Roca – Monologhi al Telefono di Donatella Giordano” su Spreaker.
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IL MONOLOGO DI PACO ROCA
Nell’intervista al telefono il fumettista spagnolo svela alcune anticipazioni sul nuovo progetto che reinventa l’iconico personaggio della DC Comics: Catwoman. L’ambientazione recupera il periodo della guerra civile spagnola, ennesimo balzo verso il passato che ha l’intento di contrastare ogni tentativo di rimozione. Durante la tavola rotonda organizzata per occasione l’autore racconta: “In qualsiasi guerra emerge il meglio e il peggio delle persone e delle popolazioni. In particolar modo durante la guerra civile spagnola si verificò un massiccio spoglio di opere d’arte e Catwoman si inserisce proprio in questo contesto, rubando opere d’arte e pezzi di un certo pregio. È in questa situazione che il personaggio, nella finzione, è protagonista della più grande rapina della storia”.
Donatella Giordano
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