La galleria Monitor festeggia 20 anni e si sposta in un nuovo spazio a Roma

Un bel palazzo degli Anni Venti, una piazza luminosa e piena di gente a tutte le ore, il cielo di Roma e uno spazio caratterizzato da ampie volte mattonate. Monitor è una delle gallerie d’arte più influenti a Roma e non solo e in questo 2023 festeggia i suoi primi 20 anni di vita. Lo fa all’insegna dei cantieri: oltre al bello spazio di Pereto (il borgo abruzzese dove la galleria ha sede nelle sale di Palazzo Maccafani), Monitor cambierà sede nelle due capitali dove è presente: Lisbona e Roma. Se a Lisbona i lavori del nuovo spazio debbono ancora partire, a Roma siamo a tal punto in dirittura d’arrivo che Artribune è riuscita ad intrufolarsi tra capimastri e operai per qualche foto in anteprima e un piccolo scambio di battute con la gallerista.

La galleria trasforma lo spazio che è stato a lungo di un noto pub della zona. Ora pareti e soffitti sono bianchi, mentre il pavimento si trasformerà grazie ad una vernice grigia. La metratura aumenterà un po’ rispetto alla ex sede romana in pieno centro storico ma il cambio maggiore sarà sulla zona: San Lorenzo si sta accreditando ultimamente come una destinazione privilegiata per gli spazi culturali, le gallerie, le fondazioni e perfino gli alberghi con il nuovo Soho House e il The Social Hub in costruzione. Al punto che sono nate anche realtà associative che puntano a mettere a sistema tutta questa crescita come Salad.

Ma quale sarà la prima mostra in questo nuovo ampio spazio affacciato di fronte alla chiesa dell’Immacolata? Il titolo sarà “Paura della Pittura” e i curatori di questa collettiva saranno due personaggi mitici dell’arte e del collezionismo: i fratelli Gianni e Giuseppe Garrera. Per tutte le altre curiosità e dettagli sfogliate le foto e guardate la video intervista alla gallerista Paola Capata.