La collezione di moda ispirata alla classe operaia
Durante l’ultima Milano Men’s Fashion Week lo stilista Luca Magliano ha presentato la sua collezione sullo sfondo di SouPra, il quartiere in crescita di Milano. L’obiettivo? Rendere omaggio alla classe operaia con drappeggi e linee morbide
“Per me è fondamentale raccontare delle parti di Milano sconosciute, dei luoghi popolari non gentrificati, ma funzionali alla vita della città e alla sua working class”. Questo è quanto afferma Luca Magliano, lo stilista del brand omonimo che ha sfilato durante la Milano Men’s Fashion Week 23/24 in una delle nuove zone del capoluogo lombardo, SouPra, ovvero il quartiere “south of Prada” e quindi a sud del grande edificio della Fondazione Prada. Ad accogliere lo spettatore un’installazione di sedie ammassate che formano una parete instabile. Le stesse, di varie tipologie, diventano le sedute per gli ospiti della sfilata, offrendo loro la sensazione di godersi lo show in bilico. E quello che si vive nel backstage, documentato attraverso la lente di Eric Scaggiante per Artribune, è il classico fermento che si percepisce nel dietro le quinte di un teatro. I protagonisti di Magliano sono personaggi che provano i costumi di scena prima dell’atto performativo, ispirandosi ai moodboard raffiguranti Kurt Cobain, Gianna Nannini, Julia Roberts e John F. Kennedy Jr. Tutto accompagnato da poche ma intense parole, “I take my bath in the ocean / I can’t get out”, dell’artista Pan Daijing.
Backstage Magliano FW23. Production & Photo Editing Alessia Caliendo. Photographer Eric Scaggiante
LA STORIA DELLO STILISTA LUCA MAGLIANO
La mente creativa dietro uno dei brand più promettenti secondo gli insider del settore moda appartiene appunto a Luca Magliano. Nato a Bologna nel 1987, si forma alla Libera Università delle Arti, hub creativo unico nel suo genere. La sua prima esperienza in un ufficio stile è avvenuta da Alessandro Dell’Acqua, per poi raggiungere il grande pubblico grazie al premio di Vogue Who’s On Next. La sua vocazione? Trattare storie reali, come i temi del mondo operaio, attraverso linee morbide e tessuti poveri.
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Backstage Magliano FW23. Production & Photo Editing Alessia Caliendo. Photographer Eric Scaggiante
LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2023 DI MAGLIANO
La nuova collezione autunno-inverno 2023 di Magliano si basa su un complesso lavoro di styling svolto dallo stesso fashion designer, fatto di sovrapposizioni e intrecci generati da capi di differente provenienza. Nelle collezioni ideate da Magliano, la maglieria rimane un elemento portante, sia per l’abbigliamento sia per gli accessori, così come le fluidità derivate dai drappeggi che ritroviamo nei capispalla e nei pantaloni. Le cinture s’intersecano con coulisse e con posticci consentendo l’incontro tra diverse tipologie di tessuto come il jersey di lana, il tulle, il crêpe di nylon, il pile e il denim. Una collezione interessante anche per il recupero di vecchie coperte militari che diventano vestaglie, per il ricondizionamento di ex maglioni di cashmere e per l’imbottitura ‒ ricavata interamente dai fiori ‒ dei piumini Flower Down di Minardi Piume.
Il risultato? Un sentito omaggio al mondo del lavoro e all’utility wear, che prende forma nella collaborazione con U-power, leader nella produzione di calzature antinfortunistiche. Tutto finalizzato a celebrare la figura dell’operaio, percepito come un eroe dallo stilista bolognese. Così la sfilata ha assunto le sembianze di un tributo alla fatica.
Alessia Caliendo
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