Andy Warhol – Sunset. Un video spirituale
Un’esposizione che intende proporre per la
prima volta al pubblico italiano ed europeo l’opera in assoluto più emblematica dell’intenso e sincero
rapporto tra Warhol e l’orizzonte della spiritualità cattolica.
Comunicato stampa
«Abbiamo visto la maggior parte del tour del Papa a New York in Tv alla Factory. È passato proprio sotto la nostra
finestra mentre si recava alle Nazioni Unite. [...] Io rimasi lì solo a pensare a come Papa Paolo VI, lui in persona, era
venuto proprio accanto alla Factory quel pomeriggio. Voglio dire, il Papa, il Papa! [...] Fare tanto in così poco tempo
con quello stile [l’attraversamento dei vari quartieri della città, l’incontro con il Presidente Johnson, il discorso all’ONU,
la messa allo Yankee Stadium per novantamila persone, la visita alla Fiera Mondiale alla quale il Vaticano aveva
esposto niente meno che la Pietà di Michelangelo, ecc., ndr]
...non riesco a immaginare niente di più Pop».
Tratto dal diario personale di Andy Warhol
scritto in ricordo del viaggio di Paolo VI a New York il 4 ottobre 1965
Sabato 28 gennaio la Collezione Paolo VI - arte contemporanea è lieta di inaugurare la prima mostra della
stagione dal titolo Andy Warhol. SUNSET. Un video spirituale, un’esposizione che intende proporre per la
prima volta al pubblico italiano ed europeo l’opera in assoluto più emblematica dell’intenso e sincero
rapporto tra Warhol e l’orizzonte della spiritualità cattolica, e precisamente quel che resta di un
lungometraggio progettato dall’artista per rispondere ad una commissione diretta della Chiesa statunitense
– per il tramite dei grandi collezionisti de Menil – per la Fiera Mondiale di San Antonio (HemisFair) del 1968.
“La mostra nasce grazie alle riflessioni condivise con Josè Carlos Diaz (attualmente Deputy Director del SAM
- Seattle Art Museum e fino a maggio 2022 Chief Curator del The Andy Warhol Museum di Pittsburgh),
ospite della Collezione Paolo VI il 26 giugno 2022 in occasione dell’undicesimo compleanno della sede del
Museo nell’attuale sede a Concesio, accanto alla casa natale di Montini” spiega il Direttore Paolo Sacchini.
Con il contributo di Con il sostegno di
Comune di
Concesio
“A partire dagli stimoli offerti da Diaz in quell’occasione, e dalla buonissima relazione che con lui si era
instaurata, il rapporto della Collezione Paolo VI con il The Andy Warhol Museum – che a propria volta è
parte della prestigiosissima rete dei Carnegie Museums of Pittsburgh, che comprende anche il Carnegie
Museum of Art, il Carnegie Museum of Natural History e il Carnegie Science Center – è proseguito nei mesi
seguenti, giungendo infine al prestito del video che dà il suo nome alla mostra in oggetto”.
Andy Warhol. SUNSET. Un video spirituale: la ricerca e il progetto espositivo
L’esposizione Andy Warhol. SUNSET. Un video spirituale è la concretizzazione di uno studio storico e
scientifico del rapporto tra Andy Warhol e la fede, ricerca iniziata a seguito del discorso al funerale del noto
artista da parte dello storico dell’arte John Richardson, già amico e biografo di Pablo Picasso, che aveva
frequentato Warhol anche privatamente e lo aveva quindi conosciuto piuttosto bene.
Richardson tenne l’orazione funebre in suo onore (il 1° aprile 1987, nella Cattedrale di St. Patrick di New York)
esordendo con queste parole: «Vorrei ricordare un aspetto del suo carattere che nascondeva a tutti tranne
che ai suoi amici più stretti: l’aspetto spirituale. Quanti di voi lo hanno conosciuto in circostanze che erano
agli antipodi della spiritualità potrebbero essere sorpresi dall’esistenza di questo aspetto, ma c’era, ed era
fondamentale per la mente dell’artista»; e ancora sottolineava come «Andy non ha mai perso l’abitudine di
andare a messa più spesso di quanto fosse obbligato a fare. Come ricorderanno gli altri parrocchiani, passava
dalla sua chiesa, St. Vincent Ferrer, diverse volte alla settimana fino a pochi giorni fa prima di morire. [...] Per
quanto ne so, è stato responsabile di almeno una conversione. Provava un notevole orgoglio nel finanziare
la formazione di un suo nipote al sacerdozio, e aiutava regolarmente in una mensa per i poveri e i senzatetto.
Andy teneva ben nascoste questa attività».
Come la spiritualità influenza il percorso di un artista come Andy Warhol? In che modo l’artista ha espresso
la sua fede attraverso l’arte? Quanto il suo credo e la sua dedizione al volontariato hanno orientato la sua
idea di Factory?
Queste sono alcune delle domande a cui risponde la mostra Andy Warhol. SUNSET. Un video spirituale che
espone per la prima volta in Europa il prezioso filmato che l’artista aveva progettato per l’HemisFair. Warhol
per tale evento propose di realizzare un film sul tema dell’alba e del tramonto, e a seguito dell’approvazione
iniziò a filmare il sole che tramontava in vari luoghi degli Stati Uniti: un rullo è stato girato su una spiaggia ad
East Hampton, Long Island; due rulli contengono ciò che è stato girato a New York in Central Park; un rullo
contiene le riprese effettuate a Sausalito, un sobborgo di San Francisco; ancora, e per noi soprattutto, un
rullo – noto come Reel 77 – contiene le riprese girate al largo della costa della California. Ricordando questa
esperienza in POPism, Warhol ha dichiarato: «Ho filmato così tanti tramonti per quel progetto, ma non ne
ho mai ottenuto uno che mi soddisfacesse».
Con il contributo di Con il sostegno di
Comune di
Concesio
Il citato Reel 77, chiamato anche Sunset, è la bobina più completa dell’intero progetto e dura circa 33 minuti.
In questo video Warhol ha appunto immortalato un tramonto al largo della costa californiana, aggiungendo
poi una colonna sonora con la voce di Nico, famosa cantante che era abituale frequentatrice della Factory
(e che oggi è nota in particolare per la collaborazione con i Velvet Underground di Lou Reed, per i quali
Warhol ha realizzato l’iconica copertina con la “banana” dell’eponimo album rock), che con la sua
caratteristica voce straniante recita una poesia struggente che accenna intuitivamente, con delicata poesia,
alla vita e alla morte, alla luce e all’oscurità, alla presenza del divino.
A seguito di diverse dinamiche, nonostante Warhol fosse stato anche retribuito per il lavoro svolto fino a quel
momento, il film non fu mai completato e il padiglione ecumenico per l’HemisFair del ‘68 non si realizzò. È
possibile che non siano mai stati assicurati i finanziamenti per il padiglione stesso e che la Chiesa cattolica,
avendo già un grande seguito nella regione, fosse meno incentivata a creare un’esposizione molto
importante rispetto alle precedenti esposizioni internazionali.
Alla fine, però, le bobine del tramonto sono state incorporate da Warhol nel suo film **** (Four Stars),
della durata di venticinque ore, e il tema del tramonto – d’altra parte da sempre assai frequente nella storia
dell’arte – è talvolta tornato nel suo lavoro (in particolare nella straordinaria serie di oltre 600 serigrafie –
una diversa dall’altra – realizzate nel 1972).
Alla Collezione Paolo VI sarà quindi possibile vedere specificamente, per la prima volta in Europa dopo la
mostra di Pittsburgh che ne ha chiarito la storia e l’importanza, il Reel 77 - Sunset, un video dalla fortissima
carica spirituale che ben viene condensata proprio nelle visionarie parole pronunciate da Nico nell’audio che
accompagna le riprese di questo tramonto californiano.
In particolare, grazie ad una proiezione di grande formato, in mostra il visitatore potrà letteralmente
immergersi “all’interno” del Reel 77, in una sorta di esperienza nel mondo spirituale di Warhol.
Il sostegno delle istituzioni
La mostra Andy Warhol. SUNSET. Un video spirituale è accompagnata e sostenuta dalla Fondazione Erminio
Bonatti, che dalla sua nascita sviluppa azioni che mirano a favorire la promozione dello sviluppo civile,
culturale, sociale, scientifico ambientale ed economico della comunità lombarda, e che specialmente negli
ultimi anni si è distinta per il contributo alla crescita della Comunità di Concesio.
Allo stesso modo, un sostegno importante è garantito dal Comune di Concesio, con il quale dall’Associazione
Arte e Spiritualità, ente gestore della Collezione Paolo VI, ha stipulato una apposita Convenzione – che ha
preso avvio con l’inizio del nuovo anno – al fine di sostenere le attività ordinarie organizzate e promosse dal
museo (mostre, incontri, laboratori, percorsi), con particolare ma non esclusivo riferimento a quelle
Con il contributo di Con il sostegno di
Comune di
Concesio
indirizzate alle scuole, ai minori, alle famiglie e alle fasce con minori possibilità di accesso all’offerta culturale,
nonché alle iniziative caratterizzate da un respiro non solo locale e – quando possibile e opportuno – da una
logica di rete tra realtà istituzionali, culturali ed associative afferenti al territorio.
“Siamo profondamente grati alla Fondazione Bonatti, alla Presidentessa Donata Dell’Anna Bonatti e a tutto
il Consiglio di Amministrazione per il generoso sostegno che hanno inteso offrire a questa iniziativa, e
altrettanto al Comune di Concesio – e particolarmente all’Assessore Bettina Piccioli, che molto ha lavorato
affinché la bella collaborazione iniziata negli scorsi anni potesse formalizzarsi in maniera efficace – per la
fiducia nei confronti del nostro museo”, spiega il Presidente dell’Associazione Arte e Spiritualità
Giovannimaria Seccamani Mazzoli. “Mi sembra una testimonianza evidente delle felici potenzialità che si
schiudono quando pubblico e privato collaborano al fine del raggiungimento di un obiettivo comune”.
Andy Warhol. SUNSET. Un video spirituale è un progetto inserito nel palinsesto di Bergamo Brescia Capitale
della Cultura Italiana 2023. Il progetto Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 è nato come
segno di speranza, orgoglio e rilancio. Un necessario momento di bellezza dopo la drammatica esperienza
pandemica. Un progetto di altissimo profilo per indicare le possibili risposte alle grandi sfide del nostro
tempo, che Bergamo e Brescia hanno individuato e sviluppato attingendo da una comune linfa culturale.
Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 è la testimonianza di una possibile rinascita attraverso
la scelta consapevole della cultura, come elemento centrale per la formazione civile, la creazione delle
competenze, il lavoro e la tenuta sociale ed economica.
Iniziative collaterali gratuite
A completamento della mostra, la Collezione Paolo VI ha previsto le seguenti iniziative collaterali gratuite:
Tutti i sabati pomeriggio alle ore 17.30, fino alla chiusura della mostra prevista per sabato 11 marzo 2023,
sarà offerta al pubblico una visita guidata gratuita – cioè compresa nel costo del biglietto d’ingresso – per
fruire del video Sunset con l’accompagnamento qualificato degli educatori museali della Collezione Paolo VI,
che illustreranno il senso ultimo dell’opera e l’attenzione di Warhol nei confronti dell’orizzonte spirituale,
inquadrandolo sia all’interno della poetica e della produzione di Warhol (e particolarmente del suo cinema),
sia in una prospettiva più ampia (analizzando cioè in che modo esso si inserisce nella storia della Pop Art, e
più in generale della storia dell’arte del Novecento). Per l’occasione della mostra, inoltre, speciali visite
guidate saranno proposte alle associazioni di Concesio. “Accompagnati dallo staff specializzato del museo, i
visitatori” – spiega il Direttore – “potranno cogliere come uno degli artisti più influenti dell’ultimo secolo
interpretasse la presenza del divino nella sua vita, tra luce e oscurità”.
Infine, a partire dagli stimoli offerti dal video di Warhol, sabato 18 febbraio alle ore 16:00 i Servizi Educativi
del museo, in collaborazione con Avisco, proporranno un apposito laboratorio didattico per bambini e
Con il contributo di Con il sostegno di
Comune di
Concesio
famiglie, al fine di consentire anche ai più piccoli – grazie ad una idonea chiave di “mediazione” del linguaggio
video dell’artista statunitense – di familiarizzare con la sua idea di arte.
Per gli appassionati di cinema e non solo, sabato 11 febbraio alle ore 16:30 il museo terrà un appuntamento
speciale della tradizionale rassegna Registi dello Spirito dal titolo “La profondità della superficie. Il cinema
di Andy Warhol tra provocazione e spiritualità”, tenuto dallo storico del cinema Matteo Asti – docente
presso l’Università Cattolica e l’Accademia SantaGiulia di Brescia – e volto a contestualizzare Sunset
all’interno della particolarissima produzione cinematografica di Andy Warhol.
Inoltre, per contestualizzare adeguatamente il clima in cui la Chiesa decise di commissionare un’opera a
Warhol, è previsto un importante incontro online con Micol Forti, direttrice della Collezione di Arte
Contemporanea dei Musei Vaticani (e già ospite della Collezione Paolo VI nel 2021), che nel 2016 ha curato
con Rosalia Pagliarani (anche lei relatrice dell’incontro) e Federica Guth il volume Attraversare la storia,
mostrare il presente. Il Vaticano e le Esposizioni Internazionali 1851-2015, dedicato appositamente – come
suggerisce il sottotitolo – all’indagine delle presenze del Vaticano alle varie edizioni dell’Expo.
Inaugurazione e orari
Andy Warhol. SUNSET. Un video spirituale inaugura sabato 28 gennaio 2023 alle ore 17:00. La mostra sarà
accessibile durante gli orari di apertura della Collezione Paolo VI – arte contemporanea (dal martedì al
venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00, sabato dalle 14.00 alle 19.00).
Biglietto unico di ingresso: € 2,50
LA COLLEZIONE PAOLO VI - ARTE CONTEMPORANEA
Inaugurata nella sua nuova sede dalla visita di papa Benedetto XVI nel 2009, la Collezione Paolo VI - arte
contemporanea è il museo che conserva ed espone un patrimonio di dipinti, disegni, stampe, medaglie e
sculture del ’900 riconducibile alla figura di Giovanni Battista Montini, raccolto in buona parte dal suo segretario
don Pasquale Macchi.
È un museo unico al mondo, che testimonia il prezioso e profetico rapporto che papa Paolo VI intrattenne con
il mondo dell’arte contemporanea. La Collezione non è esclusivamente una galleria d’arte sacra, e nemmeno
un memoriale dedicato alla figura di Montini, bensì un museo che vuole concretizzare l’ideale di apertura ai
linguaggi espressivi contemporanei che fu propugnato con tanta forza da Paolo VI.
Nella Collezione sono esposte circa 270 delle oltre settemila opere conservate, tra cui capolavori di molti dei
più grandi artisti del Novecento: Chagall, Kokoschka, Matisse, Picasso, Magritte, Dalí, Severini, Rouault,
Casorati, Sironi, Morandi, Fontana, Hartung, Vedova, Manzù, Azuma, Pomodoro, Hockney...