Bronzino da record alle aste Old Master di Sotheby’s. I risultati delle vendite di New York
Ottime performance dei grandi maestri dell'arte alla Masters Week di Sotheby’s a New York, con nuovi record per Bronzino e Bernardo Cavallino, risultati ottimi per Rubens e capolavori riscoperti
I grandi maestri, e in particolare gli artisti italiani, hanno conquistato il grande pubblico delle aste Old Master di Sotheby’s a New York. L’attesa Masters Week ha visto infatti la casa inglese mettere a segno nuovi record di aggiudicazione per Bronzino e Bernardo Cavallino, accanto a un’ottima performance di un’opera di Peter Paul Rubens. Per un totale di oltre 86 milioni di dollari, di cui circa 30 per opere italiane.
LE ASTE OLD MASTER DI SOTHEBY’S A NEW YORK
Nell’arco di un’unica giornata e in poco più di tre ore, le vendite di Sotheby’s del 26 gennaio hanno realizzato un risultato di vendita di 86.6 milioni di dollari, oltre le stime preasta che si attestavano intorno ai 74 milioni. E proiettando la sessione verso una previsione di fatturato per l’intera Masters Week, con altre vendite all’orizzonte nei prossimi giorni, che sfiora i 100 milioni di dollari.
A guidare i cataloghi c’erano in particolare due aste single-owner, Baroque: Masterpieces from the Fisch Davidson Collection e Dutch Masterpieces from the Theiline Scheumann Collection, seguite dalla vendita Master Paintings Part I.
IL TRIONFO DEL BAROCCO ITALIANO E DI RUBENS IN ASTA
La mattina di Sotheby’s si è avviata di sicuro con il piede giusto, con l’asta white gloves della Fisch Davidson Collection, una delle più importanti collezioni di arte barocca ad apparire sul mercato. Da questa raccolta eccezionale messa insieme in oltre trent’anni, erano dieci le opere offerte in catalogo, in un viaggio che andava da Mattia Preti a Guercino, da Orazio Gentileschi a de La Tour, e che ha totalizzato un risultato di 49.6 milioni di dollari. Il top lot della vendita è stata l’opera Salome presented with the head of Saint John the Baptist di Peter Paul Rubens del 1609, che è andata aggiudicata a 26.9 milioni di dollari, il terzo miglior prezzo in asta per l’artista. É stata invece pienamente da record l’aggiudicazione del San Bartolomeo di Bernardo Cavallino, uno dei lavori più grandi mai dipinti dall’artista e tra i pochi ancora in mani private, che ha trovato un nuovo proprietario per 3.9 milioni, oltre la stima massima preasta.
BRONZINO DA RECORD. L’ASTA MASTER PAINTING DI SOTHEBY’S
Subito dopo la vendita dei maestri olandesi provenienti dalla collezione Theiline Scheumann (totale di vendita di 8.1 milioni di dollari), era in catalogo alla Master Paintings Part I una delle opere più attese dell’intera Master Week: Portrait of a young man with a quill and a sheet of paper di Agnolo Bronzino. Probabile autoritratto dell’artista riattribuito al maestro solo di recente, l’opera è andata aggiudicata a un offerente in sala, dopo cinque minuti di piena battaglia tra bidder, a 10.6 milioni di dollari, segnando il nuovo record per l’artista in asta. Rocambolesca era poi la storia dello studio per San Girolamo di Anthony Van Dyck. Ritrovata a fine Novecento in un capannone agricolo di Kinderhook nello Stato di New York dal collezionista Albert B. Roberts, che l’aveva acquistata per 600 dollari, l’opera è stata ora aggiudicata per oltre 3 milioni di dollari. Poco sopra i 2 milioni è arrivato invece l’Ecce Homo di Tiziano, in una sessione che ha raggiunto, come risultato totale, la cifra di 28.8 milioni di dollari.
Cristina Masturzo
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