Helmut Newton – Legacy

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO REALE
Piazza Del Duomo 12, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Da martedì a domenica ore 10:00-19:30
Giovedì chiusura alle 22:30.
Ultimo ingresso un’ora prima.
Lunedì chiuso.

Per gli orari aggiornati i visitatori sono invitati a controllare tutti gli aggiornamenti su www.palazzorealemilano.it

La prenotazione è fortemente consigliata
L’ingresso anche dei prenotati può essere soggetto ad attese per consentire un’affluenza ottimale in mostra
Nei giorni di maggiore afflusso quali il sabato, la domenica e nei festivi, l'ingresso ai visitatori non prenotati non può essere garantito.
La prenotazione è invece sempre obbligatoria per i Gruppi.

Vernissage
23/03/2023

su invito

Contatti
Sito web: https://www.mostrahelmutnewton.it/
Biglietti

BigliettI Open 17,00 € Acquistabile anche in biglietteria (valido dalle tre ore successive a quella di Vendita/prenotazione) Biglietto intero 15,00 € Biglietto ridotto 13,00 € Per gruppi, visitatori oltre i 65 anni Visitatori dai 6 ai 26 anni; soci Touring Club e FAI con tessera Possessori di biglietti aderenti all’iniziativa “Lunedì Musei” (Poldi Pezzoli / Museo Teatrale alla Scala) Militari e forze dell’ordine non in servizio Insegnanti e altre categorie convenzionate Biglietto ridotto 10,00 € Studenti (età massima 25 anni) Disabili con invalidità inferiore al 100% Tesserati Abbonamento Card Musei Lombardia Milano Soci Orticola con tessera valida per l’anno in corso Biglietto ridotto speciale 6,00 € Gruppi di studenti delle scolaresche di ogni ordine e grado Gruppi organizzati direttamente dal FAI e gruppi organizzati direttamente dal TCI Touring Club giornalisti con tessera OdG con bollino dell’anno in corso Dipendenti del Comune di Milano con badge nominale (un solo eventuale ospite al seguito paga € 12,00) Volontari del Servizio Civile operanti presso il Comune di Milano (previa esibizione del tesserino di identificazione) Biglietto Famiglia 1 o 2 adulti + bambini (da 6 a 14 anni) Adulto: € 10 Ridotto Bambino: € 6 Ridotto speciale – fino a 5 anni biglietto gratuito Ingresso gratuito Biglietto omaggio comprensivo di audioguida: Disabili con invalidità pari al 100% Un accompagnatore per disabile che presenti necessità Minori di 6 anni Guide turistiche abilitate con tesserino di riconoscimento Un accompagnatore per ogni gruppo Due accompagnatori per ogni gruppo scolastico Un accompagnatore per disabile che presenti necessità Un accompagnatore e una guida per ogni gruppo Touring Club e FAI Giornalisti accreditati dall’Ufficio Stampa del Comune e della Mostra Dipendenti della Soprintendenza ai Beni Paesaggistici e Architettonici di Milano Tesserati ICOM Dipendenti dell’Area Mostre e Musei Scientifici di Palazzo Reale (previa esibizione di tessera nominativa) Componenti commissione vigilanza e vigili del fuoco (previa esibizione di tessera non nominativa), Possessori coupon omaggio Diritti di prevendita € 2,00 Diritti di prevendita per scuole € 1,00 Nel prezzo del biglietto sono incluse l'audio-guida o l'app sostitutiva - per i visitatori singoli - e il servizio di microfonaggio - per i gruppi. Per gli auricolari potranno essere richiesti costi aggiuntivi. Non sono inclusi i costi di prevendita.

Generi
fotografia, personale

Apre la mostra ideata in occasione del centesimo anniversario della nascita del fotografo (Berlino, 1920 – Los Angeles, 2004) e posticipata a causa della pandemia.

Comunicato stampa

Venerdì 24 marzo 2023 nelle sale di Palazzo Reale a Milano apre al pubblico l’ampia retrospettiva HELMUT NEWTON. LEGACY, ideata in occasione del centesimo anniversario della nascita del fotografo (Berlino, 1920 – Los Angeles, 2004) e posticipata a causa della pandemia.
La mostra, visitabile fino al 25 giugno 2023, mira a dare uno sguardo nuovo all’unicità, allo stile e al lato provocatorio del lavoro dell’artista.

Promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Marsilio Arte, in collaborazione con la Helmut Newton Foundation di Berlino, l’esposizione è parte di Milano Art Week (11 – 16 aprile 2023), la manifestazione diffusa coordinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con miart, che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private della città che si occupano di arte moderna e contemporanea, con una programmazione dedicata di mostre e attività.
La mostra è curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e da Denis Curti e ripercorre attraverso 250 fotografie, riviste, documenti e video l’intera carriera di uno dei fotografi più amati e discussi di tutti i tempi. Accanto alle immagini iconiche, un corpus di scatti inediti, presentati per la prima volta in Italia, svelerà aspetti meno noti dell’opera di Newton, con un focus specifico sui servizi di moda più anticonvenzionali. Polaroid e contact sheet permetteranno di comprendere il processo creativo che si cela dietro alcuni dei motivi più significativi del lavoro di Newton, mentre pubblicazioni speciali, materiali d’archivio e dichiarazioni del fotografo consentiranno di ricostruire il contesto nel quale è nata l’ispirazione di questo straordinario artista.

Lungo un percorso articolato in capitoli cronologici, i visitatori potranno attraversare tutte le fasi ed evoluzioni della vita e della carriera di Newton, dagli esordi fino agli ultimi anni di produzione.
Helmut Neustädter nasce a Berlino nel 1920 da una ricca famiglia di origine ebrea ed esprime presto il suo interesse per la fotografia. Inizia la propria formazione all’età di 16 anni affiancando la famosa fotografa di moda Yva, ma presto lascia la città per sfuggire alla persecuzione degli ebrei. Dopo alcuni viaggi in cui lavora come fotoreporter, apre a Melbourne un piccolo studio con il supporto della futura moglie, l’attrice June Brunell. Nel 1956, operando sotto il nome anglicizzato di Helmut Newton, inizia a collaborare con Vogue Australia, Vogue Inghilterra e con Henry Talbot, nel loro studio comune a Melbourne.

Il fotografo raggiunge il suo stile inimitabile a Parigi nel 1961: la sua visione dinamica si manifesta, ad esempio, in una serie di fotografie delle produzioni dello stilista André Courrèges che Newton scatta per la rivista britannica Queen nel 1964, o nei suoi lavori per Vogue Francia ed Elle Francia.
Negli anni Sessanta porta avanti intense collaborazioni con Yves Saint Laurent e Karl Lagerfeld attraverso le quali Newton cattura lo spirito del tempo, segnato dalla rivoluzione sessuale di fine decennio, senza limitarsi alla rappresentazione dell’abbigliamento come accessorio, con una fotografia dal taglio metafisico. A metà degli anni Sessanta Newton acquista una casa vicino a Saint-Tropez in Costa Azzurra, luogo che diventerà sfondo per innumerevoli scatti. Si fa strada l’interesse per il tema del sosia, che comincia a sviluppare attraverso duplicazioni di immagini e accostamenti di manichini e modelli dal vivo. Le diverse commissioni da parte di riviste internazionali lo spingono a viaggiare a Venezia, Londra, Milano, Roma, Montréal e Tunisi.

Negli anni Settanta, uscendo dai canoni della fotografia di moda classica, realizza immagini sempre più provocatorie, stravolgendo set e impiegando modelli e stylist in modo non convenzionale. Newton allarga ulteriormente le possibilità creative dei suoi servizi fotografici: in elicottero, su una spiaggia alle Hawaii, in hotel parigini. Con la sua opera, testa i limiti sociali e morali, arrivando a ridefinirli. Le sue modelle appaiono eleganti ed erotiche, anarchiche e giocose. Queste immagini catturano e ingannano l’occhio, solo ad un esame più attento si distingue ciò che è reale da ciò che è una ricostruzione o rievocazione delle sue idee e osservazioni. La sua ispirazione per questi scatti viene dalle fonti più disparate: il surrealismo, i racconti di fantasia di E.T.A. Hoffmann, le trasformazioni viste nel film Metropolis di Fritz Lang.

Nel 1981 pubblica l’innovativa serie “Naked and Dressed”, che appare nelle edizioni italiana e francese di Vogue e successivamente nei suoi libri. Il nuovo concetto visivo dei dittici consiste nel far posare, gli uni accanto agli altri, i modelli nudi e vestiti, raccontando lo spirito culturale del tempo – come i cambiamenti del ruolo delle donne nella società occidentale. Parallelamente a queste immagini produce i primi cosiddetti “Big Nudes”, sia per la carta stampata che come stampe a grandezza naturale. A partire dal 1987 Newton idea la propria rivista di grande formato, «Helmut Newton’s Illustrated», costituita da quattro numeri pubblicati a intervalli irregolari.

Negli anni Novanta Newton usa un approccio ancora più innovativo e all’avanguardia, lavorando sia per editoriali di moda che per grandi commissioni e campagne pubblicitarie di stilisti quali Chanel, Thierry Mugler, YSL, Wolford, eclienti come Swarovski e Lavazza. In questo periodo le immagini di moda iniziano ad affermarsi nel mercato dell’arte con quotazioni “stellari” alla luce della crescente consapevolezza del significato culturale del genere. Newton riceve premi in Francia, Monaco e Germania come riconoscimento della sua totale dedizione alla fotografia.

L’ultima selezione di scatti vede intrecciarsi ancora una volta, nel modo unico di Newton, i principali temi approfonditi nel corso della sua carriera: la moda, il nudo e il ritratto. Si tratta di un’ultima potente testimonianza del carattere unico e della straordinaria visione del fotografo.
Fino alla fine della sua vita Helmut Newton ha continuato a incantare e provocare con la sua singolare interpretazione della femminilità. Il suo lavoro per oltre sei decenni ha sfidato ogni tentativo di categorizzazione. Nessun altro fotografo è mai stato pubblicato quanto Helmut Newton e alcune delle sue immagini più iconiche sono diventate parte della nostra memoria visiva collettiva.

Grazie agli accordi con la Helmut Newton Foundation, la mostra, per la quale è previsto un tour in importanti musei europei e internazionali, sarà in esclusiva in Italia a partire dalla primavera 2023 fino all’estate 2024, e dopo Palazzo Reale sarà esposta anche a Roma, al Museo dell’Ara Pacis nell’autunno 2023, e a Venezia, nel nuovo centro di fotografia “Le Stanze della Fotografia” sull’Isola di San Giorgio Maggiore, nella primavera 2024.