Artisti a confronto. Michele Parisi e Bogdan Vladuta in mostra a Trento
Paesaggi perduti e frammenti di storia emergono dalle opere di Michele Parisi e Bogdan Vladuta, in dialogo negli spazi della Paolo Maria Deanesi Gallery di Trento
Il format messo in campo dalla Paolo Maria Deanesi Gallery di Trento parte da un invito che un artista fa a un altro non per affinità poetiche, ma in virtù della diversità espressiva che li contraddistingue. La mostra di Michele Parisi e Bogdan Vladuta nasce da un confronto che trova nelle immagini pittoriche e anche scultoree un comune sentire verso una ricerca visiva che si oppone alla sempre più dilagante volontà di dimenticare. Solo l’arte sembra poter frenare la folle corsa della cancellazione compiuta dalla cultura contemporanea.
LA MOSTRA DI PARISI E VLADUTA A TRENTO
Bogdan Vladuta (Bucarest, 1971) ritrae la realtà sempre immutata e mortifera: il tempo che passa è registrato dal corpo dell’artista mentre dipinge ma invecchia. I suoi soggetti richiamano il passato, con storie tratte dalla Bibbia, dal mito o anche da atmosfere medioevali. Michele Parisi (Riva del Garda, 1983) oscilla tra pittura e fotografia ed evoca i cambiamenti causati dal tempo scegliendo come soggetti il mare o i nudi femminili, rappresentati con un mix di nostalgia e malinconia.
Due artisti che diacronicamente compiono la medesima azione: vagabondare nel tempo, avanti e indietro, per riportare alla luce ciò che sembrava perduto.
Claudio Cucco
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