Psychonoir – Taboo
Mostra personale.
Comunicato stampa
«Gli stereotipi sono come l’acqua per i pesci: proprio perché ci circondano e sono ovunque, non li
vediamo più.» Foster Wallace
Taboo: soffia cerchi di fumo la venere mascherata di Psychonoir; ipnotica Circe in lattex che
cattura e seduce.
“Seguimi!”, sembra voler dire con le manine guantate. La trappola è tesa, lo spettatore è preda
ammaliata dal racconto che si sviluppa sotto i suoi occhi.
“Cosa ti aspettavi da me?“
Fumetto horror, estetica da boudoir anni ‘50 ed atmosfere advertising retrò americane, cultura
post-punk e sottoculture Pop si intrecciano in una tecnica che mescola ironia, virgineo candore,
sfrontatezza e vapori sulfurei.
Ecco l’universo di Elena Simoni (ES) che, vestendo i panni di Psychonoir, interpreta il suo
personaggio più riuscito: una bimbetta all’apparenza incanto di seduzione che si trasforma in dea
contemporanea, guerriera senza armi; scende in campo e mostra la sua ragione d’essere
facendosi testimone e portavoce di un universo femmineo tormentato ancora da mille folli taboo.