Amate sponde: il film che mostra l’Italia e gli italiani in una sola identità
Al cinema dal 14 marzo il nuovo film di Egidio Eronico che omaggia il nostro Paese da nord a sud, mostrando e dimostrando come individui e territorio sono fondamentali gli uni per l'altro e viceversa. Amate Sponde è distribuito da Luce Cinecittà
In occasione della giornata nazionale del paesaggio arriva al cinema dal 14 marzo, distribuito da Luce Cinecittà, Amate Sponde, il nuovo film di Egidio Eronico, di cui proponiamo una clip in esclusiva. Il film è un viaggio attraverso il paesaggio italiano, unico nel suo genere e amatissimo in particolare dagli stranieri. Dal nord al sud, dalle Alpi alla Sicilia, Amate sponde rivolge la sua attenzione all’ambiente tutto, sia quello urbano sia quello extraurbano, ma anche al mondo del lavoro, ai nuovi luoghi di aggregazione e ai vecchi e nuovi riti collettivi.
AMATE SPONDE: UN RACCONTO DI IMMAGINI E MUSICA
“Come in una suite di J. S. Bach, con i suoi tempi o movimenti e fornita di un preludio. Questa è la forma che caratterizza Amate Sponde, con un impianto narrativo privo di parole e composto da sole immagini e musica”, si legge dalle note di regia di Eronico. “Il racconto possibile di un Paese – l’Italia – nel suo contraddittorio eppure vitalistico presente, in un film dove l’interazione fra immagine e suono mediata dal montaggio si fa racconto fisico ed emotivo. E che sulle tracce di S. Ejzenstejn vuole spingere lo spettatore a vedere la musica e ascoltare le immagini, perché l’importante non è tanto il cercare di capire, quanto il provare a sentire ciò che siamo, dove ci troviamo e quel che non vogliamo perdere”. Amate sponde, vista la sincerità e lucidità del suo racconto, parla di e a tutti noi. Il protagonista è indubbiamente il nostro Paese, un grande luogo in continua trasformazione, diviso da contraddizioni e arretratezze, ma anche spinto da nuove innovazioni e idee. Amate sponde non si avvale di alcun commento verbale, ma solo ed unicamente di visioni ed emozioni. Le immagini di altissima definizione sono firmate da Sara Purgatorio, mentre la colonna sonora, onirica e avvolgente, è composta da Vittorio Cosma. Che rapporto esiste tra gli italiani e il territorio? Il film tenta di dare una risposta a questo noto interrogativo ponendo accento anche su ciò che non va e che rischia di distruggere la bellezza e l’identità di noi italiani.
SINOSSI DEL FILM “AMATE SPONDE”
Italia. Una ricognizione sul corpo globale del Paese, posando lo sguardo sui suoi lineamenti fondamentali, da quello geo-fisico e ambientale a quello economico e produttivo, da quello socio-demografico e abitativo a quello antropologico e culturale. Il racconto per sole immagini e musica di un territorio nella sua attuale fisionomia, un Atlante domestico di meraviglie a volte incomprese e di luoghi conosciuti, amati e spesso smarriti. E di gente colta nel suo vivere in un habitat ad alta stratificazione, tra la grandezza ancora fruibile del passato e l’apparente stasi del presente. Un’Italia segnata da forti disuguaglianze e ciò nonostante in continua trasformazione nella difficile corsa verso uno sviluppo sostenibile, problematicamente sospesa tra il vecchio e il nuovo e alla sempre più ardua ricerca di un equilibrio per salvaguardare il proprio èthos. Amate sponde è il nuovo lavoro di Egidio Eronico, altre a qualche lavoro di finzione, ha realizzato numerosi documentari, tra i quali A proposito di Roma, L’amico magico su Nino Rota, e due casi mediatici come Michel Petrucciani Body and Soul Tribute e Nessuno mi troverà, sulla scomparsa di Ettore Majorana.
Margherita Bordino
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