Il nuovo viaggio di Artribune Travel nella Roma indipendente e i suoi spazi d’arte

Il nuovo itinerario ci porta tra gli spazi culturali più interessanti della scena romana dal 9 all'11 giugno 2023, tra studio visit e pause gastronomiche esclusive con la guida e storica dell'arte Mariasole Garacci

Dal 9 all’11 giugno 2023 Artribune Travel propone un nuovo itinerario per scoprire l’anima alternativa di Roma attraverso gli spazi e le gallerie d’arte non profit di una città che è eterna ma contemporanea da sempre. Vi guideremo negli spazi di ricerca fuori dalle rotte del turismo tradizionale, dove potrete esplorare un tessuto urbano e culturale prodotto da stratificazioni e incroci umani e artistici. Dal cuore antico dell’Impero ai quartieri della Roma moderna, dal centro alla periferia e ritorno, andremo a conoscere i luoghi dove si crea la cultura contemporanea, si riuniscono gli artisti, dove i collezionisti e gli amanti dell’arte possono trovare nuove suggestioni e prendono forma inedite e stimolanti sperimentazioni ed espressioni artistiche. Vi accompagnerà in questo percorso Mariasole Garacci, firma di Artribune, storica dell’arte e guida turistica.

Per visionare il programma di viaggio e prenotare con un clic seguire il link:
https://www.artribune.com/product/roma-indipendente-gli-spazi-darte-contemporanea/

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GIORNO 1 – IL VOLTO SEGRETO DELLA ROMA CONTEMPORANEA

Studio di Numero Cromatico. Courtesy Numero Cromatico

Studio di Numero Cromatico. Courtesy Numero Cromatico

La giornata si aprirà con una studio visit da Sidival Fila, al Palatino, in compagnia dell’artista, frate minore francescano e artista raffinato, capace di recuperare elementi tangibili del nostro passato storico-artistico e rielaborarli in modo sorprendente con un sapiente lavoro di ricucitura e risemantizzazione. Si andrà poi da Panetteria Atomica con i suoi fondatori Arturo Passacantando, Carla Ciffoni, Leonardo Gualco e Giordano Boetti: più che una galleria è uno spazio autonomo dedicato alla sperimentazione artistica, nato in una panetteria nascosta in Vicolo San Celso e diventato ciò che i fondatori definiscono “un luogo mutevole, dove artisti e visitatori possano godere di un ambiente accogliente nei confronti del diverso e della novità”. Ci sposteremo poi da Numero Cromatico, centro di ricerca e produzione artistica fondato nel 2011 che congiunge, nella vecchia casa di Giuseppe Sartorio, arti visive e neuroscienze, promuovendo un approccio scientifico all’arte. A chiudere la giornata, una visita nello studio di Guendalina Salini in compagnia della stessa artista, che illustrerà il proprio lavoro poetico incentrato sulla dimensione collaborativa, tra arte visiva e performance.

Si pernotterà all’Hotel Mediterraneo sulla cima dell’Esquilino, un luogo unico dove le lancette sembrano essersi fermate come per incanto agli Anni ’30. Concepito e realizzato in stile Art Déco, è un’opera d’arte totale firmata dall’architetto Mario Loreti, riaperto nel 2022 dopo un importante lavoro di restauro.

GIORNO 2 – TRA FONDAZIONI, PICCOLE GALLERIE E GASTRONOMIA INDIPENDENTE

Installation view, 10b Photography. Courtesy 10b Photography

Installation view, 10b Photography. Courtesy 10b Photography

Il secondo giorno si aprirà con una visita alla Fondazione Giuliani, dedicata al sostegno, alla ricerca e all’esposizione dell’arte contemporanea, in compagnia della sua direttrice artistica Adrienne Drake. In questo spazio troveremo l’artista tedesca Raphaela Simon con la mostra Blaue Nacht, corpus di dipinti su ampie superfici, sculture e figure in tessuto i cui temi iconografici vanno da una lettura contemporanea della Pop Art alle più recenti fantasmagorie di tono cupo e inquietante. A seguire si entrerà da Blocco 13, piccola galleria nello storico quartiere della Garbatella dove si stratificano memorie e percorsi artistici, fondata dal giornalista Carlo Alberto Bucci insieme a un gruppo di 13 artisti, che ci racconteranno la storia di questa esperienza. Ad accoglierci poi nello spazio dedicato alla fotografia 10B PHOTOGRAPHY sarà il suo fondatore, Francesco Zizola: qui sono esposti alcuni tra i più importanti autori internazionali, da Letizia Battaglia a Eugene Richards passando per Vivian Maier, René Burri e Paul Fusco, ma anche fotografi poco noti. È proprio questo studio che, dal 2016, porta nelle grandi città italiane il più grande e prestigioso concorso di fotogiornalismo mondiale, il World Press Photo.

Pausa gastronomica da Bar Bozza, una creazione di Fabio Macrì e Mauro Lenci tra Garbatella e San Paolo. La selezione dei vini è curata da Lenci, dall’enoteca La Mescita, ed è fondata sui vini naturali a fermentazione spontanea. La cucina invece è curata da Macrì, che ha avuto diverse esperienze in ristoranti di alto profilo, e offre una proposta informale in continua variazione. Nel pomeriggio, ci si muoverà lungo un percorso che connette tre spazi interessanti e innovativi: prima andremo da Post Ex, alto esempio di rigenerazione urbana innervata di forze creative. Questa vecchia carrozzeria è stata trasformata in artist run space nel 2020, nel quartiere Centocelle, da sei artisti e fotografi e qui. Dunque sarà la volta di Casa Vuota, spazio d’arte nato nel 2017 in un appartamento al secondo piano di un condominio del Quadraro che vanta una cifra curatoriale peculiare: le esperienze di fruizione vengono costruite su misura per le stanze della casa, in uno spazio che interagisce con le opere degli artisti chiamati di volta in volta ad abitarla. Infine, la giornata si concluderà da OFF1C1NA, esempio di artist run space a pochi passi dal murale di Lucamaleonte, gestito da Paolo Assenza, Fabrizio Cicero, Katia Pugach, Germano Serafini e Costanza Chia che ci accompagneranno in visita.

GIORNO 3 – L’ARTE NEL CUORE DELLA PERIFERIA ROMANA

Camera oscura di Gianmaria De Luca. Courtesy dell'artista

Camera oscura di Gianmaria De Luca. Courtesy dell’artista

Ad aprire il terzo giorno è una visita da Condotto 48, nell’area periferica di Torre Angela: lo spazio – fondato e gestito dagli artisti Verdiana Bove, Francesca Romana Cicia, Luca Di Terlizzi, Emanuele Fasciani, Caterina Sammartino e dal curatore Riccardo Paris, che ci accoglieranno al suo interno – nasce per condividere le pratiche creative, dando vita a progetti artistici e collaborazioni “perché l’individualismo non ci appartiene, per rimboccarci le maniche, perché l’universo ci sorride”. A seguire si andrà da Spazio in Situ, dove insieme al direttore artistico Andrea Frosolini scopriremo una esperienza tra le prime del suo genere in città, che ha lo scopo di proporre e valorizzare il lavoro di artisti emergenti ed è caratterizzata da un ricco programma artistico.
Ci sarà il tempo di una pausa gastronomica da Vinea, punto di riferimento per il quartiere di Montesacro che propone un menù agile curato dal giovane cuoco Luca Mangiagli, da cui si attingono pietanze che raccontano la disponibilità di mercato e territorio con originalità. La carta dei vini propone 130 etichette selezionate in tutta Italia. Seguiranno quindi due interessanti studio visit: la prima da Spaziomensa, che tra due sale destinate a progetti di lunga durata e una project room per le esposizioni temporanee è un artist run space ma anche un progetto di recupero urbano, nato in un locale adibito a mensa in una grande cartiera abbandonata. La seconda sarà invece nello spazio di Gianmaria De Luca, fotografo romano allievo di Claudio Abate che ha messo a punto una gigantesca camera oscura in un luogo sorprendente e segreto, dando vita a un’opera d’arte vivente effimera e allo stesso tempo eterna nel tetto di Santa Maria in Vallicella.

CHI È MARIASOLE GARACCI, GUIDA NELLA ROMA INDIPENDENTE

Mariasole Garacci

Mariasole Garacci

Mariasole Garacci è nata a Roma nel 1981. Laureata in Storia dell’Arte all’Università di Roma Tre con una tesi sul ritratto a Roma nel XVI secolo, è stata assistente e cultrice della materia presso le cattedre di Storia dell’Arte moderna e di Storia del Disegno, dell’Incisione e della Grafica nello stesso ateneo. Dal 2009 scrive su MicroMega occupandosi di mostre, artisti, storia e critica d’arte, oltre che di problematiche legate al patrimonio culturale e al turismo; ha scritto su Arte e Critica e OperaViva Magazine, e nel 2019 ha condotto su Exibart la rubrica “Contropelo” incentrata sull’attualità psicologica e simbolica del nostro passato artistico. Ha lavorato con la società IF Experience nel team comunicazione come storica dell’arte e content creator; è attiva come Art Consultant e da dieci anni esercita la professione di guida turistica sul territorio di Roma.

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Redazione

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