Un filmato del 1973 con gli antesignani del movimento ecologista
A cinquant'anni di distanza Home Movies ripropone un antico filmato dedicato a una delle proteste anti-traffico più iconiche del Novecento italiano. Una manifestazione contro l’inquinamento organizzata a Bologna nel 1973
Non proprio i Fridays for Future per come li conosciamo noi, eppure le intenzioni non sono troppo diverse da quelle che oggi guidano le battaglie di Greta Thunberg e dei suoi giovani colleghi. Il 19 marzo del 1973, alle 10 del mattino, 5mila cittadini sfilavano su due ruote per le strade di Bologna, percorrendo in bicicletta le arterie tra via Indipendenza, Rizzoli, Strada Maggiore e i Giardini Margherita. “Vieni in bicicletta con noi e pedala per la tua salute”, diceva lo slogan di quella manifestazione collettiva, che sarebbe stata ricordata negli anni come una delle più imponenti forme di protesta anti-traffico di sempre.
LA PRIMA MANIFESTAZIONE ANTI-SMOG
Organizzato dal mondo dell’associazionismo, dai circoli ricreativi e dai dopolavoro, per sensibilizzare la cittadinanza sui temi dell’inquinamento e della mobilità alternativa e sostenibile, quel celebre evento viene oggi rievocato – a cinquant’anni di distanza – da Home Movies, l’archivio nazionale del film di famiglia, che ha rispolverato dalla sua vasta collezione un affascinante filmato realizzato all’epoca dal cineamatore Andrea Lambertini. In sella alla sua Lambretta, l’aspirante regista riprende il lungo corteo, composto da uomini, donne e bambini decisi a combattere, pedalando, “lo stress e i ritmi imposti dal mondo contemporaneo”. A guidare la protesta, la richiesta di modelli di vita più salutari e città più sostenibili – a partire dalla pianificazione di piste ciclabili, all’epoca solo un miraggio.
IL PROGETTO HOMEMOVIES100
Il filmato sarà trasmesso il 19 marzo sulla piattaforma homemovies100.it, nell’ambito dell’Almanacco di HomeMovies100, inaugurato lo scorso 1° gennaio: un mosaico composto da 365 brevi filmati (pubblicati online giorno per giorno) per raccontare la storia del “secolo breve” con gli archivi filmici in formato ridotto, attraverso momenti privati e avvenimenti pubblici.
Alex Urso
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