Roberto Saviano debutta alla regia col film d’animazione ‘Sono ancora vivo’
Il noto scrittore adatterà il graphic novel 'Sono ancora vivo' realizzato insieme al fumettista israeliano Asaf Hanuka e già edito in Italia da BAO Publishing
Dai romanzi di inchiesta al graphic novel fino al grande schermo: lo scrittore Roberto Saviano debutta alla regia e lo fa con un film d’animazione. L’annuncio, che arriva a livello internazionale ed è infatti Variety a darne la notizia, è l’adattamento di Sono ancora vivo (I’m Still Alive), il graphic novel firmato dallo stesso scrittore insieme al fumettista israeliano Asaf Hanuka ed edito in Italia da BAO Publishing. “Il mio film è la storia di un ragazzo di 26 anni condannato a morte da un’organizzazione criminale. Un ragazzo cresciuto in una terra dove – in una manciata di anni – la camorra ha ucciso 4000 persone. La condanna arriva a quel ragazzo perché ha deciso di scrivere quello che vede intorno a sé. Ecco. Quel ragazzo sono io”, spiega Saviano, che vive sotto protezione dal 2006. “E ‘Sono ancora vivo’ è il film con il quale ho deciso di riportare sullo schermo quello che fin oggi ho vissuto”. Il film è stato scritto dallo stesso giornalista insieme ad Alessandro Rak, Filippo Bologna e Stefano Piedimonte.
IL RAPPORTO TRA ROBERTO SAVIANO E IL CINEMA
Il giornalista e scrittore ha un rapporto molto stretto con l’industria dell’audiovisivo. Sono diversi i suoi libri adattati per lo schermo e oltre al più noto, Gomorra di Matteo Garrone (2008), ci sono Tatanka di Giuseppe Gagliardi (2011), la docufiction Kings of Crime condotta dallo stesso Saviano (2017) e il film La paranza dei bambini diretto da Claudio Giovannesi (2019). Come sceneggiatore, Saviano invece ha firmato Gomorra La serie (prima stagione, 2014), Zerozerozero (2020) e Gaddafi (serie annunciata nel 2017), ed è apparso nei documentari Be Kind, Push, Citizen Rosi e Daniel Pennac: Ho visto Maradona.
Ora Saviano scriverà il film di animazione a partire dal graphic novel, il cui successo si deve anche all’illustratore che l’ha creata insieme a lui. Asaf Hanuka, tra i fumettisti più interessanti della scena internazionale, è anche autore del geniale Valzer con Bashir, storia diventata a sua volta diventata un incredibile racconto cinematografico scritto e diretto da Ari Folman, premiatissimo nel 2008 e candidato all’Oscar come Miglior film straniero nel 2009.
LA PRODUZIONE DEL FILM DI SAVIANO ‘SONO ANCORA VIVO’
Luciano Stella produttore di MAD Entertainment (L’arte della felicità premio EFA, Gatta Cenerentola) ha dichiarato che “ci siamo innamorati subito del graphic novel di Roberto Saviano ‘Sono ancora vivo’ cogliendone subito la forza della storia di una vita tragica, potente ed eccezionale. Il nostro obiettivo è di realizzare un film d’animazione con un segno grafico capace di coinvolgere il grande pubblico e anche di regalare una grande visione. Per lo studio Mad – guidato in questa occasione da Ivan Cappiello e Mario Addis – è un’ulteriore entusiasmante sfida. E pensiamo lo possa essere per tutta l’animazione italiana”. “Siamo entusiasti di poter lavorare insieme al talentuoso team di Mad Entertainment in questo film di animazione dove Roberto Saviano racconta per la prima volta la sua vita. Saviano è letteralmente un eroe dei nostri tempi e la sua è una vicenda incredibile”, ha commentato Andrea Occhipinti, produttore di Lucky Red.
A produrre Sono ancora vivo (I’m Still Alive) ci sono anche GapBusters e SIPUR. “È un piacere accompagnare Mad Entertainment, Lucky Red e SIPUR in questa avventura artistica. Siamo fortunati a condividere con Roberto Saviano la sfida di portare sullo schermo la sua incredibile vita, quella di uno dei più grandi scrittori contemporanei e di un eroe del nostro tempo”, ha dichiarato Joseph Rouschop, produttore di GapBusters. “È un onore lavorare con uno scrittore così importante come Roberto per realizzare il suo primo lungometraggio d’animazione come regista, e vedere le illustrazioni di Asaf prendere vita per la prima volta”, gli ha fatto eco Emilio Schenker, Ad di SIPUR. “Questa è la prima incursione della SIPUR nel campo dell’animazione e, se c’è un progetto per cui vale la pena di buttarsi in nuove acque, è proprio questo”.
Margherita Bordino
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