Alexander Binder – Medium Meditation Modularität
Alexander Binder fonde la fotografia digitale e analogica combinando fotocamere moderne con vecchi obiettivi autoprodotti.
Comunicato stampa
MEDIUM MEDITATION MODULARITÄT
Alexander Binder fonde la fotografia digitale e analogica combinando fotocamere moderne con vecchi obiettivi autoprodotti. Attraverso l'uso di obiettivi e cristalli vintage, cerca di spegnere la parte analitica della sua mente e catturare una visione spontanea e non pianificata del cosmo vivace e caotico di boschi, stagni e campi.
Le fotografie risultanti non sono una rappresentazione accurata della natura, ma piuttosto trasmettono un'atmosfera romantica e quasi trascendentale. Sfocature, punti di apertura e riflessi casuali caratterizzano le sue fotografie. Immagini concrete si mescolano ad altre più sferiche e ricordano il mondo visivo di un sogno ad occhi aperti.
Interrogato direttamente, vede le sue fotografie non come progetti individuali, ma come un flusso infinito di impressioni. Proprio come le nostre esperienze possono essere assegnate a eventi specifici, la vita e la percezione sono in definitiva una storia continua.
La sua ultima mostra da Mucho Mas! unisce le immagini di tre corpi di lavoro strettamente collegati – chiamati Medium, Meditation e Modularität. I
nsieme creano una sottile meditazione sulla bellezza della natura e dell'ambiente che ci circonda. Robusti striscioni, uniti ad una presentazione del lavoro scarna e concreta, riflettono il background di Binder nella Foresta Nera, un'area rurale nel sud-ovest della Germania.
BIO
Alexander Binder è nato la notte di Halloween del 1976; è un fotografo autodidatta senza una formazione artistica formale che cita le opere di William Blake, il simbolista francese Odilon Redon e l'estetica della scena Krautrock come le sue principali ispirazioni.
Negli ultimi anni ha pubblicato le sue fotografie su Vice, Lodown, Sleek, Tush, Twin, theguardian.com, Gup e Fotografia, tra gli altri.
Numerose mostre e la partecipazione al Festival Voies-Off di Arles e al Festival Internacional de Fotografia de Belo Horizonte completano la sua pratica artistica.
Alexander attualmente vive, lavora e medita a Stoccarda.