Archivi d’Affetto #1 – La Casa di Laura Castagno e Leonardo Mosso
Archivi fragili e preziosi, dalla natura inaspettata e sorprendente.
Comunicato stampa
Torino è culla di grandi progettisti, sperimentatori e artisti che hanno segnato l’identità culturale della città. Le più indipendenti e coraggiose avventure culturali dei suoi abitanti hanno sviluppato un’attitudine desiderante verso la ricerca di esperienze internazionali nei campi della scienza, della tecnica e delle arti.
Archivi d’Affetto porta alla luce queste storie, progettisti che hanno sviluppato percorsi professionali di grande valore, fuori dagli schemi e spesso al confine con l’arte, spesso poco conosciuti e valorizzati.
Nel richiamare l’attenzione sul lascito, immateriale e materiale di queste peculiari esistenze, dalle traiettorie irregolari e impreviste, non codificabili secondo le convenzioni consolidate della contemporaneità, si riscoprono archivi fragili e preziosi, dalla natura inaspettata e sorprendente che Giuseppe Pontiggia, con un fulminante aforisma, nel suo ultimo lavoro L’isola Volante, definisce riserve invisibili, fondamento del nostro futuro.
Con un approccio curatoriale e polifonico, che raccoglie testimonianze, segue tracce documentali e rilegge queste storie attivando produzioni inedite da autori dell’oggi, Archivi d’affetto si compone di episodi, ciascuno dedicato alla narrazione di una figura in una dimensione poetica ed emozionale, in cui la vita privata si interseca e si sovrappone con quella professionale.
→ Il 24 marzo aprirà il primo episodio di Archivi d’Affetto La casa di Laura Castagno e Leonardo Mosso
Archivi d’Affetto è un progetto di Circolo del Design
A cura di Maurizio Cilli, Sara Fortunati e Stefano Mirti
Con il patrocinio di Città di Torino
Maggior sostenitore Fondazione Compagnia di San Paolo
Con il contributo di Regione Piemonte
Graphic design FIONDA
Foto di Stefano Mosso