La Grande Onda di Hokusai da record all’asta da Christie’s

Prosegue fino al 30 marzo l'Asian Week di New York della casa d'aste, con i preziosi cataloghi di arte dal Giappone alla Corea, all'India. E l’iconica opera dell’artista giapponese fa registrare una cifra di vendita record

Si è aperta a New York il 21 marzo e prosegue fino al 30 la settimana dedicata all’arte dall’Asia di Christie’s. E i risultati sono già da record, con il maestro Hokusai e la sua più che iconica Grande Onda in testa.

IL RECORD DI HOKUSAI DA CHRISTIE’S A NEW YORK

È l’opera forse più riprodotta al mondo e ora è anche un record d’asta: Under the Well of the Great Wave Off Kanagawa, la celebre stampa della “Grande Onda” del maestro giapponese Katsushika Hokusai (1760-1849) ha raggiunto la cifra record di $2,760,000 alla vendita Japanese and Korean Art di Christie’s a New York. Polverizzando i risultati precedenti, che non avevano mai superato il milione e mezzo di dollari (un’altra Under the Well of the Great Wave Off Kanagawa, venduta sempre da Christie’s a New York nel 2021 e la serie di stampe xilografiche vendute da Sotheby’s a Parigi nel 2002 per 1.490.750 euro).

White Porcelain Moon Jar, Joseon Dynasty, XVIII secolo. Courtesy Christie's Images Ltd.

White Porcelain Moon Jar, Joseon Dynasty, XVIII secolo. Courtesy Christie’s Images Ltd.

LA GRANDE ONDA DI HOKUSAI

Riprodotta all’infinito e ricercatissima nei motori di ricerca online, l’opera offerta da Christie’s è tra le migliori stampe dell’artista per condizioni conservative. Di formato contenuto, 265 x 390 millimetri, fa parte di una serie di Trentasei vedute del Monte Fuji. Arrivava in asta da una collezione di famiglia che la conservava dall’inizio del ‘900 ed è stata esposta nel 1993 alla Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen. Se oggi è riuscita a far aggiornare i record d’asta per l’artista, al tempo in cui fu realizzata, all’inizio degli Anni ’30 dell’800, Hokusai attraversava un momento molto difficile, con la perdita della moglie nel 1828, una figlia da accudire e pressanti problemi economici.

Manjit Bawa (1941–2008), Untitled (DURGA), South Asian Modern + Contemporary Art

Manjit Bawa (1941–2008), Untitled (DURGA), South Asian Modern + Contemporary Art

LE ASTE DI ARTE ASIATICA DI CHRISTIE’S

La vendita di Christie’s di arte giapponese e coreana ha fatto registrare un totale di $11,413,992, con un 253% in più rispetto alla stima aggregata pre-asta, e il robusto interesse di partecipanti da 22 Paesi, non solo dall’Asia, ma anche da Medio Oriente, Europa e Nord America. Oltre la vetta di Hokusai, tra i risultati di rilievo compare anche un vaso in porcellana, White Porcelain Moon Jar, che è stato aggiudicato per oltre 4,5 milioni di dollari, segnando un nuovo record per questa categoria di ceramica coreana. E non ci sono solo Giappone e Corea tra i protagonisti delle selezioni della settimana, ma anche il sud e il sud est asiatico, l’India e l’Himalaya a contribuire a risultati strepitosi. Il 22 marzo, infatti, le due vendite di South Asian Modern + Contemporary Art e Indian, Himalayan and Southeast Asian Works of Art hanno realizzato, insieme, più di 15 milioni di dollari e messo a punto diversi nuovi record d’asta.

Cristina Masturzo

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Cristina Masturzo

Cristina Masturzo

Cristina Masturzo è storica e critica d’arte, esperta di mercato dell’arte contemporanea, art writer e docente. Dal 2017 insegna Economia e Mercato dell'Arte e Comunicazione e Valorizzazione delle Collezioni al Master in Contemporary Art Markets di NABA, Nuova Accademia di…

Scopri di più