Arte contemporanea nei borghi italiani. La quarta edizione di Una Boccata d’Arte

Le peculiarità paesaggistiche e culturali di 20 borghi italiani saranno messe in risalto dagli interventi site specific di 20 artisti internazionali nella quarta edizione del format culturale estivo che si snoda per tutta la Penisola

Inaugurerà a fine giugno la IV edizione di Una Boccata d’Arte, l’iniziativa d’arte contemporanea itinerante promossa da Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione del team curatoriale milanese Threes. Anche quest’anno, 20 borghi disseminati per la Penisola sono stati selezionati per ospitare altrettanti artisti che realizzeranno opere in relazione ai diversi contesti storico-culturali: dal 26 giugno al 24 settembre, tradizione, arte e paesaggio si fonderanno negli interventi site specific, illuminando di nuova luce il sorprendente patrimonio che ci circonda.

UNA BOCCATA D’ARTE: PARLA FONDAZIONE ELPIS

Per tutta l’estate, Una Boccata d’Arte animerà l’Italia “creando uno speciale itinerario culturale lontano dai circuiti canonici dell’arte e del turismo” spiega lo staff di Fondazione Elpis ad Artribune“Sono paesi sotto i 5mila abitanti collocati in aree differenti, il nostro obiettivo è riscoprirne i territori, tra montagna, parchi naturali, mare, fiumi e laghi. Accomunati talvolta da una storia millenaria, da tradizioni locali o paesaggi incontaminati, ogni borgo presenta caratteristiche uniche che lo rendono territorio fertile per ospitare l’intervento di un artista”. Ma quali sono le peculiarità dei borghi di questa nuova edizione? “Tra i partecipanti troviamo Pollina (PA), in Sicilia, dove ancora oggi si produce la Manna, o Fosdinovo (MS) in Toscana con il suggestivo Castello Malaspina dove è stato ospitato Dante Alighieri. Il Veneto è rappresentato da Costozza (VI), frazione di Longare, uno scrigno di architettura, arte e storia del tutto sproporzionato rispetto alla sua piccola dimensione; Cetara (SA), in Campania, è un noto borgo marinaro dove ancora oggi si pesca grazie alle celebri lampare”. Gli artisti protagonisti saranno Stefanie Egedy in Valle d’Aosta; Invernomuto a Vermogno – frazione di Zubiena (BI) in Piemonte, Jacopo Benassi a Gardone Riviera (BS) in Lombardia, tutti a cura del team curatoriale Threes. A loro si aggiungono Leonardo Meoni a Castelvecchio di Rocca Barbena (SV) in Liguria; Benjamin Jones a Pieve Tesino (TN) in Trentino-Alto Adige; Diego Perrone a Costozza – frazione di Longare (VI) in Veneto; Judith Hopf a Aquileia (UD) in Friuli-Venezia Giulia; Raghad Saqfalhait a Travo (PC) in Emilia-Romagna; Theodoulos Polyviou a Fosdinovo (MS) in Toscana; Mattia Pajè a Toscolano – frazione di Avigliano Umbro (TR) in Umbria; Margherita Raso a Petritoli (FM) nelle Marche; Laetitia KY a Rocca Sinibalda (RI) nel Lazio; Simone Carraro a Pietracamela (TE) in Abruzzo; Diego Miguel Mirabella ad Agnone (IS) in Molise; Serena Vestrucci a Cetara (SA) in Campania; Evita Vasiļjeva a Maruggio (TA) in Puglia; Arianna Pace a Rivello (PZ) in Basilicata; Mohsen Baghernejad Moghanjooghi a Santa Severina (KR) in Calabria; Ella Littwitz a Pollina (PA) in Sicilia; Raffaela NaldiRossano a Belvì (NU) in Sardegna.

Fénis (AO), Valle d'Aosta. Courtesy: Comune di Fénis

Fénis (AO), Valle d’Aosta. Courtesy: Comune di Fénis

UNA BOCCATA D’ARTE: I BORGHI CURATI DAL TEAM THREES

Il team Threes (da sempre impegnato in progetti che intersecano sperimentazioni musicali, arte e sostenibilità ambientale) seguirà la curatela in tre diverse località contraddistinte da un particolare territorio. La prima è Fénis, immersa nella natura valdostana. Ogni elemento della storia della Valle d’Aosta trova memoria nei numerosi monumenti che puntellano il paesaggio, come ad esempio le fortezze ed i castelli tra i più belli d’Italia. Ci si sposta poi verso Vermogno, una piccola frazione rurale di Zubiena, in Piemonte, dove il tempo sembra essersi fermato. La natura incornicia angoli di case campagnole e fienili perfettamente conservati, gli stessi dove i cercatori d’oro riposavano dopo una lunga giornata di lavoro (una storia antica raccontata nell’ecomuseo dell’oro e della Bessa).  Infine, si passa per l’elegante Gardone Riviera, in Lombardia, che si sviluppa attorno al lago di Garda tra oleandri e agrumeti. Il borgo è noto soprattutto per il Vittoriale degli Italiani, l’ultimo capolavoro di Gabriele D’Annunzio donato allo Stato nel 1930. Una casa-museo monumentale dove collaborarono l’architetto G.C. Maroni e rinomati artisti dell’epoca, circondato da un rigoglioso giardino che ricorda la casa natale dello scrittore a Pescara. Ad oggi, ancora non sappiamo quali saranno gli artisti e quali saranno gli interventi nelle diverse regioni, ma solo che la componente sperimentale sarà la firma curatoriale del team meneghino.

 
Valentina Muzi 
 
https://unaboccatadarte.it

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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