Da reginetta di bellezza ad artista. Wang Yihan apre una galleria a Singapore
Il Wang Yihan Singapore Studio and Gallery permette di unire le solide radici culturali della città-stato con l’afflato contemporaneo delle opere di Wang
Già Miss Cina nel 2011, ma anche artista contemporanea sulla scena post-anni Novanta, la giovane Wang Yihan ha aperto, il 7 gennaio scorso, una galleria-studio nella piccola repubblica asiatica di Singapore, che si conferma luogo di tendenza per la scena artistica contemporanea dell’area indo-cinese, forte della sua multiculturalità.
IL WANG YIHAN SINGAPORE STUDIO AND GALLERY
Situato al 25 di Chape Road nel quartiere Katong, nella zona orientale della città, il Wang Yihan Singapore Studio and Gallery occupa un edificio in stile coloniale dei primi anni del Novecento, scelto dall’artista perché permette di unire le solide radici culturali di Singapore con l’afflato contemporaneo delle opere di Wang. Come ha dichiarato l’artista, l’apertura della galleria “è la realizzazione del sogno di una vita, in cui la mia arte può essere esposta in uno spazio intimo che genera riflessione interiore ma allo stesso tempo si apre al confronto con la realtà esterna”. Per celebrare l’apertura della galleria, è stata organizzata un’asta di beneficenza con opere d’arte, il cui ricavato è stato pari a 30mila dollari singaporiani, che sono stati donati alla Croce Rossa cinese e all’associazione La Cura Mobility, che si occupa di fornire assistenza sanitaria agli anziani di Singapore.
CHI È WANG YIHAN
Docente ospite presso la Shanghai Academy of Drama, la Shanghai Normal University e la Donghua University, Wang Yihan ha cominciato a dipingere sin dall’età di quattro anni, interessandosi al mondo dell’immaginario infantile, che ha accostato all’astrattismo. Le sue opere di grafica e pittura sono state esposte in rappresentanza della Cina alla French Paris Art Exhibition tenutasi a Parigi nel 2019, per il 50° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Cina e Francia e sono state insignite della Médaille d’Honneur dal governo francese. Sue opere si trovano anche all’interno delle collezioni di varie famiglie regnanti del mondo, tra cui la famiglia degli emiri di Dubai e la famiglia imperiale giapponese, nonché nelle collezioni dei primi ministri francese e tailandese. Wang è anche parte della Shanghai Youth Art Association, della Shanghai Art Association e della China Art Association.
LA SCENA CONTEMPORANEA DI SINGAPORE
La piccola città-Stato si conferma nell’ambito della crescita dell’intero sud-est asiatico, uno dei suoi luoghi più dinamici dal punto di vista del mercato dell’arte, anche grazie agli ingenti investimenti statali nel settore culturale. Dal 12 al 15 gennaio scorsi si è tenuta Art SG, prima edizione della fiera d’arte di Singapore, che si affianca a Frieze Seoul, Tokyo Gendai, Art Basel Hong Kong e alla conterranea e contemporanea Singapore Art Week. Come spiega anche Shuyin Yang, direttore di Art SG, “negli ultimi dieci anni la scena artistica di Singapore si è evoluta considerevolmente. Lo status del paese come importante hub finanziario, tecnologico e aeronautico è ulteriormente accentuato dal rapido sviluppo della sua scena culturale”. Per questo all’ormai consolidata base dei collezionisti della generazione più matura, si è affiancata la generazione dei più giovani, alla ricerca di artisti e opere che rivestano una forte valenza culturale e che rispecchino l’identità del sud-est asiatico.
Niccolò Lucarelli
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